È accaduto tutto all’improvviso 3 anni fa, era il 2054. Internet ha iniziato a parlare di una sola cosa: la strana energia bianca che scorreva per le strade, nell’aria, sul mare, sulle montagne, in mezzo alla gente.
La magia. Nessuno ha ancora capito il perché, ma all’improvviso le persone hanno iniziato a risvegliare dei poteri, delle abilità che potevano benissimo essere di un film fantasy o di un gioco di ruolo online. Abilità nel combattimento, potenti incantesimi, magia curativa. Ognuno ha risvegliato una o più abilità.
Per mesi ci sono state interviste, documentari, studi fatti per capire meglio queste nuove abilità di cui l’umanità era in possesso. “Un passo in avanti per l’evoluzione” dicevano.
Ma l’entusiasmo si è subito placato, sostituito dalla paura.
Devastanti terremoti hanno portato la Terra a cambiare conformazione. Non esistevano più i continenti. È come se le scosse avessero portato tutti i territori ad unirsi, a formare un unico grande continente. In onore della storia dell’umanità questo super-continente è stato chiamato Pangea.
Per tutta Pangea sono comparse delle Torri. Dieci Torri per la precisione. Solo successivamente il nome ufficiale è stato dato secondo una caratteristica in comune, ovvero i Demoni che le abitavano. Demoni di fuoco, di ghiaccio, di luce, e così via.
Lo stesso anno della comparsa delle Torri c’è stata anche la prima Invasione. I Demoni di quella che poi verrà chiamata Prima Torre degli Uomini-Demoni si sono scatenati per tutta Pangea facendo migliaia di vittime.
Solo grazie all’intervento di un gruppo di persone coraggiose che hanno deciso di usare i loro poteri per proteggere l’umanità si sono riusciti a limitare i danni.
Di solito a questo punto una qualche entità aliena o qualche folle conquistatore avrebbe fatto il suo ingresso trionfale dichiarando guerra alla Terra, eppure niente. L’umanità era condannata a rimanere inconsapevole dei motivi per cui stava accadendo tutto questo.
Ci fu anche un summit per capire come comportarsi riguardo alle Torri. Attaccarle? Rischioso. Lasciarle stare sperando non avvengano più Invasioni? Utopistico.
A Dicembre del 2054, si decise di preparare delle vere e proprie Forze speciali. La conclusione a cui si era giunti si può riassumere in questo modo: meglio prevenire che curare.
Sono così nati i Combattenti di prima generazione, poi suddivisi in Guerrieri e Maghi a seconda delle loro capacità.
”Daniel stai attento ti prego”
”Ma ci devi proprio andare?”
Carol e Lucas tentavano di dissuadere il loro amico da diventare un membro effettivo dei Combattenti.
“Ragazzi mi conoscete, non ho mai avuto una chiara idea di cosa volessi fare nella vita, ma dopo tutte quelle ore a leggere webnovel credo che questa sia la scelta giusta” tentava di scherzare Daniel “chissà, potrei essere il Protagonista, diventare famoso e avere il mondo ai miei piedi”.
Gennaio 2055. Un’altra Invasione degli Uomini-Demoni. Grazie agli studi dei movimenti all’interno della Torre è stato tuttavia possibile prevederla e preparare il contrattacco.
La prima missione di Daniel, la conquista della Prima Torre, inizia a Febbraio e finisce… ad Aprile con un grande successo!
“La Prima Torre conquistata” “Un grande riscatto dell’umanità” “Un enorme passo per evitare Invasioni future”
Queste erano le acclamazioni da tutta Pangea per i Combattenti della prima generazione.
Tuttavia… l’entusiasmo durò poco.
Giugno 2055. La prima Invasione dalla Seconda Torre. Lo studio delle Torri, in particolare lo studio interno della Prima Torre, aveva permesso di prevedere ci sarebbero state ulteriori Invasioni, ma nessuno si sarebbe aspettato il grado di pericolosità delle altre Torri.
Se gli Uomini-Demoni della Prima Torre erano alti quanto un uomo adulto, con pelle violacea, la faccia che ricordava un perenne ghigno malefico, due piccole corna da diavolo sulla fronte, artigli a mani e piedi e una lunga e sottile coda, questa descrizione era ben lontana dai Demoni di Ghiaccio. Alti più di due metri, occhi rossi e pelle di un colore azzurro ghiaccio, quasi bianca. Una faccia più intelligente e calcolatrice. Corna e coda erano più grandi e robuste e gli artigli più affilati.
In altre parole la Prima Torre dei Uomini-Demoni era nulla in confronto a quella che poi verrà chiamata la Seconda Torre dei Demoni di Ghiaccio. Come se la Prima fosse solo un assaggio, una illusione che l’umanità sarebbe riuscita a rispondere fuoco col fuoco all’invasione di questi mostri.
Pangea venne così invasa da Demoni molto più potenti. Ancora oggi sono presenti zone innevate in cui svettano figure umane, Combattenti, completamente congelati. In una di queste una statua che ricorda vagamente le sembianze di un uomo, un amico, Daniel, in posa protettiva, quasi a custodire il deserto bianco che lo circondava…
Solo nel 2056, con la nascita dei Power-up Artist, si riuscì a far fronte all’Invasione e perfino a conquistare la Torre. Amara vittoria tuttavia. La popolazione umana era stata ormai dimezzata e chi non aveva ancora sviluppato abilità massacrato.
Come i poteri dei Combattenti si sono risvegliati 2 anni prima, così alcuni fortunati con una spiccata dote artistica si risvegliarono. Non erano molti nel mondo e ancora di meno avevano capacità rilevanti tanto da aiutare in combattimento. Carol era una dei più portati, fondamentale nel supporto dei Combattenti di seconda generazione, alla conquista della Seconda Torre.
La sua abilità si basa sulla creazione di un inchiostro dorato. Un giorno un’energia luminosa iniziò a scorrerle in corpo. Quasi istintivamente si avvicinò ad una penna con cui solitamente scarabocchiava bozze di tatuaggi. Nel processo la penna di trasformò e diventò un contenitore che poteva immagazzinare inchiostro. Per testare questo potere iniziò a disegnare. Disegnò in aria, sui fogli, sulle pareti. Non succedeva nulla. Finchè presa dallo sconforto non decise di disegnare su sè stessa. Improvvisamente l’inizio del processo: una luce le ricoprì la testa, come un fluido percorse tutto il lato destro per poi soffermarsi sulla mano. Sapeva che era magia quella che stava scorrendo nel suo corpo con l’inchiostro e la penna a fare da tramite. La luce sulla mano si solidificò in inchiostro e, con gli occhi illuminati dalla magia, si disegnò sulla mano un piccolo cerchio con un + al centro.
[Arte della creazione – 5 minuti Power-up base]
Terminato il processo la luce sparì lasciando solo delle residue tracce di inchiostro dorato sulla punta della penna.
“Rilascio” disse istintivamente Carol sfiorando il cerchio dorato disegnato sul dorso della mano.
Un piccolo bagliore e si ritrovò in mano un piccolo anello d’oro con inciso il + che prima era al centro del tatuaggio. Lo indossò. Improvvisamente si sentì più forte e più agile. Aveva appena ricevuto un Power-up! L’effetto durò solo pochi secondi. Tuttavia questo le consentì di iniziare a comprendere il proprio potere, i propri limiti ma soprattutto le proprie possibilità. La creatività sarebbe diventata la sua migliore amica.
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-Novembre 2057 – oggi
Dopo aver passato tutta la settimana a ricevere Combattenti che necessitavano di Power-up, Carol stessa era pronta. Aveva preso ogni precauzione, forse fin troppe, tatuandosi l’intero braccio sinistro con ogni sorta di potenziamento le venisse in mente. Era esausta, aveva passato la notte in bianco prima a tatuarsi e poi in un misto di preoccupazione ed eccitazione per il giorno seguente.
L’appuntamento era alle 08.00 al centro del loro Distretto, il Distretto Tau, ma lei era arrivata già dalle 7.00. Dovendo aspettare più di un’ora decise di girovagare per il Distretto, salutando i mercanti che avevano già aperto le serrande in modo da fornire cibo ai Combattenti che ancora dovevano fare scorta.
Le struttura del Distretto era simile a quella delle città: la zona militare, dove ogni giorno si allenavano i Combattenti; la zona mercato dove ci si poteva rifornire di ogni bene necessario; la zona religiosa, dove erano state unificate tutte le religioni e ognuno poteva seguire il proprio credo; la zona di assistenza e cura, dove erano presenti le diverse associazioni di volontariato per la salvaguardia dei più deboli e la cura dei malati.
Tau, il diciannovesimo Distretto, era famoso per la zona mercato, e più nello specifico per la preparazione di un cibo con poteri magici, creato con una ricetta segreta gelosamente custodita. Per la sua capacità ricostituente era richiesto da tutti i Distretti, essenziale da portare in raid di lunga durata.
Pangea era divisa in 24 Distretti, 24 come le lettere dell’alfabeto greco. I Distretti attualmente attivi, tuttavia, erano 23. Il Ventiquattresimo, Omega, era stato distrutto dall’Invasione della Seconda Torre, dove ancora oggi riposava l’amico Daniel.
Di tutti i Distretti, sicuramente quello che godeva di maggiore fama era il Primo, Alfa. Quando si decideva di organizzarsi per un raid ad una Torre ogni Distretto dava un rapporto dettagliato dei Combattenti impiegati. Lo standard che si era deciso era di almeno 500 Combattenti di bronzo, 200 di argento e 10 di oro. Solitamente i Combattenti impiegati da Alfa erano almeno il doppio.
Per questo il raid di oggi era un evento più unico che raro. Dopo la sconfitta al primo tentativo di conquista della Terza Torre è stato deciso di alzare l’asticella e richiedere l’invio di un minimo di 1000 Combattenti di bronzo, 500 di argento, 20 di oro, ma soprattutto 1 Combattente di Platino.
Questi ultimi erano Combattenti che avevano sviluppato più di una abilità di cui una Segreta. Un tipo di abilità che permetteva al Combattente di esercitare una forza soverchiante attraverso una tecnica o in una particolare condizione. Non si sapeva ancora molto dei Combattenti di platino, le loro informazioni erano gelosamente custodite dai Distretti.
Carol, parlando con Lucas, si stupì di questa cosa.
“Ma tra noi umani non dovremmo aiutarci e condividere ogni informazione possibile?”
“Vero, ma cosa succederebbe se un domani riuscissimo a conquistare tutte le Torri? Chi prenderebbe il comando? La risposta è semplice. Non solo chi ha una potenza militare più forte, ma chi ha il controllo delle informazioni” rispose Lucas “E’ un mondo folle. Sull’orlo della distruzione l’uomo riesce ancora ad essere egoista e pensare solo a diventare più potente degli altri e prendere il comando…” aggiunse sottovoce.
“Carol”
Persa nei suoi pensieri, Carol aveva girovagato per un’ora nei dintorni. Lucas la stava raggiungendo, vestito di tutto punto con la tuta da battaglia fornita dai militari del Distretto. Insieme a Lucas un uomo sulla cinquantina, con i capelli per metà brizzolati e per metà nero pece. Il comandante Erik. Uno dei tre Combattenti di Platino del Distretto Tau. Un affabile sorriso.
“Carol. Piacere di rivederti”
Anche Erik era un suo affezionato cliente, ma le sue richieste erano sempre molto semplici. Qualche leggero Power-up in forza e velocità, solo una volta le aveva chiesto un blocca-tempo, la specialità di Carol.
“Ecco, questi sono gli abiti ufficiali per il raid del Distretto Tau” Erik porge a Carol un fagotto di vestiti “Preparati, stiamo per partire. E’ un grande giorno per schierare una Artist tra i nostri Combattenti, anzi, la più dotata che conosca” aggiunge.
“Lucas, in formazione”
“Carol, ti aspetto nelle retrovie per darti le ultime indicazioni riguardo la nostra formazione e il tuo ruolo”
Con questi ultimi ordini lo sguardo di Erik torna serio mentre si dirige verso la prima linea. L’aura emanata era diventata molto più intensa e l’aria intorno più pesante. Era già con la mente in battaglia.
“E quindi eccoci qui…” mi rivolgo a Lucas “finalmente in azione”.
Lucas era evidentemente teso. Nonostante la sbruffonaggine non poteva essersi dimenticato cosa era successo ad Aprile al loro primo raid della Terza Torre. Come numero erano la metà di oggi, ma ciò che preoccupò è il fatto che ne torno solo un decimo. Le ustioni erano sul 90% del suo corpo di Lucas e veniva considerato in fin da vita quando lo trovarono all’entrata della Torre.
“Lucas… vieni qui. Chiudi gli occhi”
“Ma cos..”
“Fallo e basta!”
“Okok…”
Prendo la penna che tengo sempre con me e mi guardo intorno. Nessuno in vista. Prendo il palmo di Lucas.
Una luce appena accennata si concentra prima sulla testa e sugli occhi e poi pian piano scivola sul braccio destro fino ad arrivare alla mano.
[Arte della creazione nascosta – 1 secondo: ???]
Improvvisamente le energie mi abbandonano e mi sento sfinita. Approfitto di questo momento per indossare la tuta da battaglia. Una tuta completamente nera con varie tasche funzionali, rinforzata sul petto con la magia. Una τ in alto a sinistra, sul petto, simbolo del Distretto Tau.
“Ok, ora possiamo andare” cerco di sorridere a Lucas per incoraggiarlo e fargli capire che tutto andrà bene.
Lucas con uno sguardo confuso si osserva la mano ma non nota nulla. Tuttavia il suo volto risulta rassicurato e si avvia verso la seconda linea.
Lo guardo andarsene, sperando di rivederlo presto. Mi dirigo anche io nelle retrovie, dove mi aspettava un Mago e un Combattente di grado argento, come promesso da Lucas e da Erik.
A breve Erik mi avrebbe spiegato il mio ruolo.