Capitolo 1 – L’inizio Di Un Freddo Inverno

L'inizio Di Un Freddo Inverno

Mi sono svegliato al suono della sveglia del mio telefono.

Provavo un po’ di freddo visto che era inverno.

E in quel momento volevo solo spegnere il telefono e ritornare nel mondo dei sogni.

Ma non potevo perché oggi era martedì e dovevo andare a scuola.

“Dannazione…”

Mi sono alzato dal letto e ho indossato le mie calde pantofole azzurre e mi iniziai a dirigere verso il bagno.

Mi sono lavato i denti e dopo aver finito mi sono sciacquato la faccia.

Mi sono diretto verso l’armadio di camera mia per scegliere il mio outfit di oggi.

Ho deciso di indossare una semplice felpa azzurra con il cappuccio e dei jeans neri strappati e il mio solito paio di scarpe bianche e infine il mio adorato orologio in stile vintage.

Mi sono diretto verso la cucina per preparami la colazione.

“Vediamo un po’ qui…”

Alla fine ho deciso di prepararmi una semplice fetta di pane ricoperta di nutella, molto buona ho pensato.

Subito dopo ho preparato la mia merenda per la scuola ovvero un succo alla frutta e una ciambella al cioccolato che sarei andato a comprare al bar qui vicino.

Prima di uscire ho saluto la foto di mia sorella e ho iniziato la strada verso la scuola.

Sono le 7:25 del mattino e come al solito ho incontrato le persone che portano il loro cane a fare una passeggiata o degli anziani e come sempre il ragazzo i 25 anni che sta facendo il suo solito secondo giro della citta su cinque ormai faceva la stessa cosa da più di un anno e lo stimo tantissimo anche se non gli ho mai parlato.

Dopo qualche minuto ho raggiunto il bar dove ho preso la mia ciambella al cioccolato.

Ho continuato a camminare e ho incontrato come al solito la mia amica Sophie che ormai la conosco da quando siamo bambini.

Con i suoi capelli color ametista (ha i capelli tinti da quando è bambina) e i suoi occhi azzurri come l’invero Sophie è l’unica ragazza che mi sia mai piaciuta, anche se la maggior parte della mia scuola preferisce le ragazze bionde con un grosso seno per me Sophie era una dea incompresa, ah questo mi ricorda che non mi sono ancora presentato.

Mi chiamo William Fiyer ho 16 anni e vado in terza superiore, ho i capelli neri che arrivano fino alla sopracciglia e dei occhi marroni e la pelle chiara (che in molti dicono) come la neve.

“Allora hai preso anche oggi la ciambella?”

Sophie ha iniziato a parlarmi.

“Sì”

“Aspetta non mi ricordo il gusto, sicuramente sarà un gusto stravagante come fai sempre.”

Era ovvio come il sole che il suo tono è sarcastico.

“Già infatti sono una persona che adora variare e scoprire cose nuove.”

Ha cercato di soffocare una risata ma non ci è riuscita del tutto.

“Dai non fare lo spiritoso!, ossessionato delle ciambelle al cioccolato!”

“Amo le ciambelle alla fragola.”

“Ma se le hai sempre odiate da quando sei piccolo!”

“Una persona non può cambiare?”

“Non tu.”

“Hai appena spezzato il mio piccolo cuoricino.”

“Grazie per il complimento.”

“Che essere orribile.”

Abbiamo fermato la nostra discussione perché ci siamo accorti di essere appena arrivati a scuola.

Ho sentito il suono della campanella, io e Sophie ci siamo salutati visto che io sono della seziona A e lei della sezione B.

Quando sono entrato nella mia classe ho notato che il prof non era presente e che sarebbe arrivato con i suoi soliti dieci minuti di ritardo.

Il mio amico Noah mi stava aspettando al mio banco.

Ha dei capelli castani tutti disordinati e indossa una giacchetta in jeans e dei pantaloni bianchi.

Mi sono avvicinato al mio banco e lui ha iniziato subito a parlare.

“Può egregio signore far copiare i suoi compiti di inglese a questo povero plebeo che si è accidentalmente scordato di fare.” 

Io con tono sorpreso dissi “Aspetta c’erano dei compiti di inglese?!”

Lui con tono rassegnato mi ha risposto “Piuttosto quando non ci sono compiti di inglese, dai amico quello lì da sempre i compiti senza eccezioni.”

Sono passati 1 o 2 minuti di puro silenzio prima di dire in coro “che facciamo?”

“Proviamo a farli in quest’ora di nascosto.”

“Non c’ho voglia…”

“Nemmeno io…”

Però tutti e due sapevamo che se non li avessimo fatti saremmo stati nella merda.

Arrivò il prof e tutti quelli che stavano in piedi sono ritornati di scatto ai propri posti.

Passarono le ore e finalmente ho sentito quel suono, il suono della campanella che indicava la fine delle lezioni.

Ho preso di scatto il mio zaino nero e sono uscito dalla classe.

Noah prende l’autobus e Sophie la accompagna sua madre in macchina a casa, quindi nella strada del ritorno ero da solo.

Ha iniziato a nevicare.

Mentre stavo camminando ho notato un libro per strada, incuriosito mi sono avvicinato al libro, quando lo avevo in mano sopraffatto dalla curiosità ho deciso di aprirlo, la realtà cambiò.

“Benvenute future incarnazioni.”

“In questo momento vi è stata tolta qualsiasi capacità di libero arbitrio quindi adesso potete solo ascoltare.”

“Voi esseri inferiori a noi sin dall’alba dei tempi, siete stati scelti per rappresentarci.”

“Se poteste pensare in questo momento vi stareste chiedendo “chi dobbiamo rappresentare?” beh noi Dei.”

“Voi siete venuti qui raccogliendo un libro, giusto?”

“Bene quel libro contiene tutte le informazioni sul dio che vi ha scelto e sarà la vostra guida, in totale voi Incarnazioni siete 20 e nessuno di base può sapere il vostro aspetto.”

“Verrete trasportati in un altro mondo che rispetta i canoni umani del genere “Fantasy” in cui potrete uscire e rientrare tra i due mondi, un giorno nel mondo F corrisponde a un’ora nel vostro e non potrete a raccontare a nessuno del mondo F o di questo perché altrimenti moriranno tutti quelli che vi hanno ascoltato, in quel mondo dovrete diventare forti per un solo motivo:

Uccidere tutte le altre incarnazioni.”

“Voi siete stati scelti per partecipare al Ragnarock, che in sostanza sarà un bagno di sangue, se poteste pensare penserei che quando avete sentito” dei” e “altro mondo” eravate eccitati e non vedevate l’ora di partire ma credo che alla fine del mio discorso vi sia venuta la pelle d’oca e volevate solo scappare via di qui.”

“Beh, che vinca la migliore incarnazione.”

The Bloody Sword

The Bloody Sword

Stato: In corso Tipo: Autore: Rilascio: 2022
Sono stato scelto per partecipare al Ragnarock dove essenzialmente dovrò uccidere altre 24 incarnazioni scelte dagli dei come me, teletrasportato in un mondo fantasy che è collegato al mio mondo avrò solo un obiettivo uccidere le altre incarnazioni prima che loro uccidano me, ma capendo che sono troppo debole e che morirò presto di questo passo decido di fare una scelta, quali eventi straordinari accadranno dopo questa scelta e soprattutto... riuscirò a diventare abbastanza forte da poter uccidere le altre incarnazioni?
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