Nel periodo in cui nacque Dionysius sul pianeta versante opposto dello stesso universo nacque una bambina destinata ad essere una regina senza pari. Il suo nome era, Nymphodora della famiglia degli Erem e la loro sede di potere era il pianeta GY69A che loro stessi chiamavano Inferno. Diversamente dal nome, il pianeta era pari alla terra differiva solo di alcune cose, il pianeta è privo di religione, il pianeta non ha un sistema parlamentare ma un sistema monarchico, si diventa regnanti per linea di sangue e soprattutto il loro stile architettonico è molto futuristico. Nata dall’unione di Arteis Nobil e Ares Erem era la primo genita successivamente pochi anni più tardi nacque il fratello minore, colui che riceverà l’appellativo di Tiranno. Il suo nome era Diablo Erem. Nymphodora sarà una principessa guerriera e assieme al fratello minore in pochi millenni domineranno la metà dell’universo. Ignari che nell’altra metà i NoGheminis stanno conquistando sempre più aree decidono di dominare tutto il loro universo. A differenza dei NoGheminis gli Erem sono quasi del tutto immortali. Le uniche armi che posso uccidere tali esseri sono le arme create dalle dee stesse. Passano molti secoli ed entrambi poli sono sempre più vicini alla zona centrale dell’universo. Al tempo le dee erano dedite a creare un loro dominio dove loro erano coloro che avevano il potere finale su chi doveva sopravvivere e chi doveva soccombere. Allora la fenice nera incontra segretamente Nymphodora per informarla sulla vera situazione ovvero che ben presto sia lei che l’altro sovrano si sarebbero scontrati al centro dell’universo. Successivamente riporta in vita solo per breve termine i nobili che Universus e Dionysius eliminarono per ripristinare il loro dominio e li invia senza farlo sapere alla sua gemella per istigare la grande regina degli Erem. Ma quest’ultima a differenza del fratello era molto orgogliosa e nulla la smuoveva sul tema dell’onore. Per cui rifiutò categoricamente ogni segno di istigazione e dichiarò ella stessa che non si deve basare un giudizio di un individuo senza che personalmente non lo abbia incontrato per tanto soltanto quando si è coinvolti personalmente e si sa ogni aspetto di tale o tali persone che si può emettere un giudizio sulla sua condotta. Queste parole furono di grande insegnamento sia per Dionysius che per suo figlio e i futuri imperatori dei NoGheminis. Nymphodora Erem fu una delle più grandi imperatrici della storia. Pochi decenni più ardi avvenne l’incontro premeditato dalla fenice nera. Pentagono sacro, universo Astrale. Mentre le entrambi flotte erano impegnate in combattimenti senza fine, i due sovrani si accordarono di cessare tutte le ostilità ed affrontarsi in un duello all’ultimo sangue su un pianeta al di fuori di entrambe le giurisdizioni, quel pianeta era conosciuto con il nome Sion.
– Altezza imperiale, abbiamo una comunicazione da parte della regina avversaria.
– Mostratemela sul monitor principale!
– Dionysius NoGheminis, io sono la regina degli Erem, sua altezza Nymphodora Erem. Dopo aver valutato attentamente ogni tua mossa e il tuo valor militare e gestionale sono proprio sorpresa di aver davanti a me un mio pari, ma questo non toglie le innumerevoli perdite che stiamo generando in entrambi gli schieramenti, pertanto chiedo che si possa disputare un duello all’ultimo sangue sul pianeta Sion posto al centro esatto di tutto l’universo Astrale, nessuno dovrà interferire e per tanto saremo solo noi due e i mezzi automatici di comunicazione, un duello ad armi pari senza limite di tempo, finché uno dei due o entrambi sarà dichiarato sconfitto. In automatico il regno sconfitto dovrà scegliere se allearsi o essere esiliato!
– Lasciami un po’ di tempo per discutere con i miei generali, regina Nymphodora!
– Va bene!
Dionysius raduna i suoi e impone a tutta la flotta che al suo ordine di cessare ogni ostilità. Nello stesso tempo anche Nymphodora conferma ai suoi generali che nel momento esatto che viene dichiarato ed accettato il duello ogni ostilità sarebbe in automatico cessato. Poche ore più tardi entrambi i sovrani dichiarano la sospensione di ogni attacco e che entrambi accettano di sfidarsi a duello.
– Vostra altezza Nymphodora io Dionysius dichiaro per via della mia stessa voce di cessare ogni ostilità e di accettare invece di partecipare al duello che si terrà sul pianeta Sion!
– Io Nymphodora Erem accolgo il tuo volere e confermo anche da parte mia il cessare di ogni ostilità per un duello onesto dove solo la bravura nelle arti milizie sarà da giudice alla causa di entrambi!
– Noi Nymphodora e Dionysius dichiariamo di volerci sfidare a duello e che quest’ultimo sia all’insegna della correttezza e della sportività e delle regole dei duelli inter-planetari!
– Ad entrambi gli eserciti cessate ogni ostilità, Adesso!
Poi aggiunsero:
– Il duello sarà visibile su tutti i mezzi di comunicazione di entrambi i regni senza censure né interruzioni e sarà presieduto dal sommo sacerdote dell’universo ovvero da Lauviah!
– Sono d’accordo egli è la massima autorità di tutto l’universo ed è giusto che sia egli stesso il giudice di questo scontro!
– I duello si terrà quando sarà il terzo giorno dal momento in cui sono cessate ogni ostilità, ad entrambi è concesso l’indossare dei propri equipaggiamenti integrali e delle armi da entrambi usati saranno posti ad una potenza pari al settanta percento. Sarà dunque la maestria e la tecnica a prevalere!
– Che vinca il migliore!
Si conclude così il primo incontro e si dia inizio invece ad uno scontro che durerà tre giorni e tre notti. Non ci furono né vinti né vincitori ma il finale pose la prima pietra d’angolo per un nuova era.
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I NoGheminis, una famiglia regale antica e potente, che da sempre ha governato la Via Lattea con mano ferma e giusta. Sono noti per la loro grande saggezza e il loro senso di giustizia, che hanno permesso loro di mantenere l’ordine e la pace nell’universo conosciuto. Gli Erem, la famiglia rivale dei NoGheminis, la tensione tra le due famiglie era palpabile, e tutti sapevano che prima o poi sarebbe scoppiata una nuova guerra. Man mano l’universo Astrale si divide a metà. Ma chi avrebbe vinto alla fine? Gli astri sembravano prevedere un futuro incerto e pieno di pericoli per entrambe le parti. Con questi pensieri in mente, ci prepariamo ad entrare nel vivo della storia, pronti ad assistere ad uno scontro epico tra due grandi sovrani. Ma quale sarà il risultato finale? Lo scopriremo solo nei prossimi capitoli della saga dei NoGheminis.
