Dannati. Voi siate dannati!
Ladri! Rapinatori! Omicidi! Siate dannati umani! Voi razza avida ed egoista che pensano solo ad assecondare il loro desiderio.
Entrate nei nostri domini… cacciate le nostre prede… distruggete le nostre case e ora osate derubarci del futuro della tribù! Imperdonabile! Imperdonabile!! IMPERDONABILE!!!
È da una luna che inseguiamo i ladri ma solo ora siamo riusciti a raggiungerli. Pagheranno! Pagheranno col sangue la loro arroganza e tramite la nostra giusta furia, riotterremo il futuro a noi rubato.
Li odio! Li odio ma non posso sottovalutarli! Gli umani sono furbi… sono cauti… sono forti… non sono come le prede che cacciamo. Non possiamo permetterci di fallire. La pazienza ci ricompenserà. Osserviamoli.
Hanno chiesto aiuto ad un’altra tribù. Quattro guerrieri, tre sciamani… un piccolo di Saggio Celeste?! Come può essere? Un membro di quella fiera e spaventosa tribù serve gli umani? No… ascolta solo uno di loro…… devo fare attenzione.
Seguiamoli. Aspettiamo, seguiamo, ascoltiamo e vediamo.
Il branco è molto forte, ma non è unito. Tre di loro sono indisciplinati… sembra non ascoltano. Il capo branco sembra rimproverare gli indisciplinati… inutilmente. Sembra influenzabile dal giovane guerriero. La sua temperatura aumenta. Questo odore…… stagione degli amori? Desidera una prole dal giovane guerriero? No… è anche un’altra… la sciamana. Suo odore molto più forte, ogni lunga pausa e ogni notte si riproduce con gli altri membri… tranne il capo del piccolo dei Saggio Celeste. Lei è più debole ma prende cura delle ferite del branco. Neutralizzare prima di tutti.
Lo sciamano scuro è un discepolo dell’oscurità e della terra… debole. Non è necessario eliminarlo immediatamente.
La sciamana indisciplinata è una discepola del fuoco. Debole, ma leggermente più pericolosa. Molto legata al guerriero indisciplinato… lo stesso per la pugile scimmia. Ogni notte la passano a riprodursi.
Gli umani sono stolti. Sono fin troppo numerosi, perché desiderano aumentare?
Guerriero indisciplinato anche sciamano? Anche lui discepolo del Fuoco? Avversario complicato, ma non un problema per Campione.
Capo branco e capo del piccolo usano frecce. Fastidiosi ma non troppo pericolosi. Hm? Il capo del piccolo si è voltato da questa parte? Mi ha sentita? No… impossibile.
Osservato il branco. Ho piano, ma terreno inadatto. Devo aspettare.
Pazienza ripagata. Riva del fiume ideale per assalto… pietre maledette… cugini sangue freddo non abbastanza forti per sopportarla. Campione, gemelli, distruggere pietre maledette.
Campione, insieme cinque cugini attacco lungo, attira branco di guerrieri lontani. Prima di attirare, distruggi pietra maledetta.
Funziona. Guerriero sciamano indisciplinato ha abboccato. Seguito da compagne indisciplinate. Bene… bene… anche capo branco insegue. Perfetto avanziamo. Gemelli, distruggete ultime due pietre maledette. Ci riprenderemo il nostro futuro.
Sciamana guaritrice non morta. Ferita. Non in grado di combattere. Perfetto. Huh? Guerriero padrone veloce! Riesce a rivaleggiare Maggiore?!
Piccolo dei Saggio Celeste attacca cugini sangue freddo?! Ci vuole trattenere. Prime vittime tra i cugini.
Altro sciamano vivo, trattiene Minore con magia. Sforzo futile.
Huh? Guerriero padrone anche lui Sciamano?!
“Attento! Rischi di distruggere il futuro, muoviti verso sinistra!!”
Avvisato in tempo. Maggiore ha evitato il futuro.
Huh?! Guerriero padrone usa frecce contro Minore? Attira l’attenzione? Stolto, morte ti aspe- cosa?! Evitato il colpo e contrattaccato?! Usato Minore come arma contro Maggiore?! Questo odore… sangue fraterno?!! Minore ha il volto insanguinato?!
Non bene… non bene! Non bene!! NON BENE!!! Sciamano supporta cucciolo di Saggi Celesti. Numeri non bastano. Sottovalutato Guerriero padrone. Troppo veloce! Evita attacchi dei gemelli!
“Ora basta! Ti ammazzo!!”
“Non farlo! Non attaccare da solo!”
Messaggio telepatico arrivato tardi. Minore colpito al collo e alla testa. Vivo, ma non in grado di combattere. L’umano ha nascosto la sua vera forza?! Il nostro futuro rischia di venir perduto se continua così!
Avvicinare il più in fretta possibile
“Campione! Torna subito qui! Il nemico più forte si era nascosto!”
“Torno il più velocemente possibile capotribù!”
Campione ha risposto a telepatia. Arriverà a breve. Maggiore resis- ?!!!
“Caustic Ray!”
Guerriero padrone quasi ucciso Maggiore, ma impedito. Sollevata. Pensava tagliare braccio con lama? Sottovaluti nostre orgogliose sca-! Maggiore colpito alla testa e fuori combattimento?! NO!!! Campione dov’è?!
Grossa pietra lanciata da campione obbliga Guerriero padrone a spostarsi. A portata di mio bastone. Troppo veloce. L’ho mancato!
“Sono tornato capotribù. Perdoni il ritardo.”
“Grazie per essere tornato.” rivolgo sguardo verso avversario “Lui è molto pericoloso. Ha nascosto la sua vera forza durante il viaggio. I gemelli…”
“Li vedo, ma sono ancora vivi per fortuna.”
“[Inizia il secondo round… huh.]”
Sguardo di Guerriero padrone… impassibile. No odore di paura, odore di determinazione. I suoi occhi sono fissi su di noi…! Quello è… rispetto?! Ci rispetta in quanto ci vede come guerrieri eguali? Non lo so, ma ha combattuto lealmente e a viso aperto i gemelli. Lui è un nemico da temere e rispettare. Forse lui…
Guardo mio Campione. Risponde allo sguardo e fa cenno. Anche lui mio stesso pensiero. Anche lui ha visto luce negli occhi nemici. Salvare nostro futuro obbiettivo più importante.
“[Guerriero padrone. Tu combattuto lealmente. Hai nossstro rissspetto. Ma ora, ressstituire futuro!]”
*****
“Huh?!” esclamai sorpreso “Riesci a parlare la nostra lingua?”
“Sssì.”
A rispondere a questa domanda, è la Stritilian donna davanti a me.
Il suo corpo molto femminile coperto da degli indumenti rozzi, è protetto da squame verde acqua e nonostante in sua protezione c’era l’ultimo Stritilian maschio rimasto in grado di combattere, era tesa e pronta a scattare. Nel suo volto serpentino, non posso non notare i suoi occhi gialli, intrisi di serietà, cautela, sincerità e… rispetto. Uno sguardo che esprime più di mille parole.
“Magnifico.” mormorai piacevolmente sorpreso
“Magnifico? Cosssa ssstai dicendo, guerriero padrone?” mi domandò aggiungendo un tono di dubbio a quello splendido sguardo.
“Il tuo sguardo è molto espressivo. Il tipo di occhi che più apprezzo.”
Nonostante il mio complimento e la leggera tonalità di rosso che si era appena aggiunto alle squame sul volto serpentino della Stritilian, ne io ne lei rilassammo la nostra posizione. Entrambi eravamo pronti a scattare in qualsiasi momento. Eppure, i nostri occhi parlavano, esprimendo l’uno le intenzioni dell’altro.
“DUSKWING! VIENI SUBITO AL MIO FIANCO! HUGEN! DIETRO DI ME!” urlai
nello stesso momento in cui urlai quegli ordini, anche la Stritilian urlò qualcosa nella sua lingua.
Attendemmo un minuto probabilmente, ma in quell’arco di tempo non solo il rumore della battaglia si era fermato. Lo spostamento d’aria che sentii al mio fianco ed i successivi passi dietro di me, mi fecero capire che i miei compagni mi avevano raggiunto. Sentii il suono di una bottiglietta venir stappata dietro di me
“Che cosa succede? Come mai questa interruzione?” domandò Hugen prima di sentirlo bere qualcosa
“Sembra che ci sia un motivo dietro questo attacco…” cominciai notando che i Lizardman sopravvissuti si erano spostati ai fianchi dei due Stritilian “e sembra si sia presentata la possibilità di poterne uscire in maniera diplomatica.”
“Guruuu.”
Ci fu un’attimo di pausa, in cui i nostri schieramenti si stavano studiando a vicenda. Ma non avendo tempo da perdere, ruppi immediatamente il ghiaccio.
“Il mio nome è John. Credo che prima di riprendere le trattative, sia bene presentarsi.”
“Io non posssedere nome. Nossstra razza non usssa.”
“Hai detto di restituirti il futuro. Di cosa stai parlando?”
“Voi umani sssiete ladri. Ssstrappato a nossstra tribù nossstro futuro. Ressstituite sssubito!”
“Ok. Che qui siano in possesso di qualcosa di vostro si era capito, ma di cosa si tratta di preciso? Noi ci siamo uniti a questa carovana solo pochi giorni fa.”
“……Tu ragione. Tu non conossscere ssstoria. Adesssso ssspiegare.”
Lunga storia corta, questa Stritilian è la capotribù di una delle più grandi tribù di Strittilian e Lizardman stanziate delle regioni meridionali. Un giorno… o meglio una notte, degli umani si sono introdotti nel loro territorio senza essere notati e gli hanno rubato il loro futuro, ovvero…
“…uova. Rapito nossstri piccoli! Ressstituire miei figli!”
“Capisco.”
Già da quando avevo letto le informazioni riguardanti la carovana qualcosa non mi tornava. Per una carovana così piccola, e che per di più è affermata con contatti e profitti stabili nel sud, era strano che di punto in bianco decidesse di iniziare a fare affari anche al nord… sopratutto in una regione instabile e pericolosa come il confine occidentale. A meno che non sei un mercante d’armi o di schiavi, non saresti così pazzo da avventurarti lì. Di conseguenza…
“Questi mercanti erano dei fattorini, huh.” affermai sotto tono “Erano stati loro a rubare le vostre uova?”
“Odore diverssso, Loro non rubato, ma ricevuto da ladri.”
“Probabilmente altri avventurieri o qualcuno con tale esperienza al servizio del destinatario del pacco. Comunque non ha importanza.” affermai chiudendo, temporaneamente, la questione di chi fosse il colpevole “In conclusione, se vi restituiamo le uova, voi ve ne andrete senza ulteriori spargimenti dai sangue?”
“Sssì. Ma dissscorssso cambia, ssse voi attaccate.”
“Legittima difesa insomma. Ha senso. Tuttavia c’è un problema in tutto questo… forse anche più di uno.”
“Ssspiega.”
“Per prima cosa, noi che ci siamo aggregati successivamente non sappiamo se queste uova effettivamente esistono. Non sto mettendo in dubbio la tua parola, ma la fiducia è a sotto zero in questo momento. Immagino lo stesso sia per te.”
“……Non potere negare.” affermò la Stritilian stringendo il suo bastone con ancor più forza
“Inoltre, noi siamo stati ingaggiati per proteggere questa carovana ed il suo carico. Senza il permesso del mercante, non possiamo prelevare niente dal suo carico senza permesso, in quanto verrebbe considerato un furto agli occhi della legge umana.”
“Loro essssere ladri!!” scattò irritata
Beh, anche io mi irriterei se mi venisse dato del ladro per aver preso qualcosa che in origine era mio
“Calmati e ascolta.” affermai con calma “Adesso faccio venire qui il capo della carovana, e chiedo permesso di poter prendere queste uova, che tu affermi si trovano qui. Se tu lo facessi con la forza, io sarei obbligato a rispettare il mio contratto e quindi costretto ad affrontarti. Immagino che non sia questa la tua intenzione, no?”
“……Niente ssscherzi.” affermò dopo una lunga riflessione
Non mi aspettavo dal sesso femminile degli Stritilian, tale intelligenza e logica. Anche se di per se non esiste uno studio o uno scritto sul modo di vivere dei mostri, alcune informazioni ho potuto ottenerle tramite questo scambio di parole.
All’inizio, pensavo che la femmina fosse semplicemente più forte ma a quanto pare, lei ha il comando per via della sua intelligenza. Probabilmente, i maschi sono ben consci della loro poca intelligenza e quindi sono disposti a riconoscere la femmina come capo della tribù, visto che a quanto pare hanno una divisione tribale. Ovviamente, queste sono soltanto speculazioni, ma credo che potrei considerarli come un’equivalente di civiltà preistorica.
“SIGNOR TALLUS!!” urlai senza distogliere lo sguardo “VENGA IMMEDIATAMENTE QUI CON URGENZA!”
“Oi! Che ti prende ora? Credi davvero alle parole di un mostro?” mi domandò sconcertato Hugen cercando di tener basso il suo tono di voce
“Che le creda o meno, non siamo nelle condizioni migliori per continuare il combattimento al momento.”
“Che vuoi dire? Hai già fatto fuori due Stritilian.”
“Non sono morti, sono solo svenuti.” risposi tenendo gli occhi incollati sui due serpentoidi di fronte a me “Ho già avuto molte difficoltà ad ottenere questo risultato e non possiedo armi in grado di penetrare quelle scaglie. Come se non bastasse, la femmina di fronte a noi è una maga che sa usare la magia venefica. Anche riprendessimo lo scontro potrei ritrovarmi, nel peggiore dei casi, in un quattro contro uno.”
“Seriamente?”
Un’avversario svenuto non è certo una garanzia. Potrebbe rinvenire tra un giorno come tra pochi minuti. Se li ignorassi, rischierei di mettere in pericolo non solo la mia incolumità, ma anche quella della carovana e dei miei compagni. Di conseguenza, sarei costretto a combattere tenendo d’occhio i due Stritilian svenuti.
“Conosco i miei limiti Hugen.” affermai con sicurezza “Quindi, se c’è ancora una possibilità di risolverla pacificamente, non vedo motivo per non prenderla al volo.”
“E se prendessimo tempo per permettere Syndra e gli altri di tornare?”
“Sei serio?!” domandai con un tono misto sorpresa e delusione “Credi davvero che farebbero la differenza? Oltretutto, non tornerebbero certo incolumi visto che hanno affrontato lo Stritilian maschio davanti a noi.” Anzi, sarei più sorpreso a vederli tornare con le proprie gambe, visto che c’era anche un gruppetto di Lizardman equipaggiati con arco.
“Ugh.”
Durante questo scambio tra me e Hugen, anche gli avversari rettili di fronte a noi non erano messi meglio. A giudicare dal numero inferiore rispetto a quando erano arrivati e ai feriti che si stavano portando appresso, Duskwing e Hugen stavano facendo un buon lavoro di squadra nell’eliminare i Lizardman. Comunque, lasciarli raggruppare da un punto di vista tattico è un’errore grave, ma spero davvero che si possa risolvere questa questione con le parole altrimenti… beh, m’inventerò qualcosa.
“M-mi ha chiamato?” domandò Tallus con tono spaventato
“Forse abbiamo una via d’uscita da questo casino, ma dovrà collaborare.”
“C-capisco.”
“Questi è il capo della carovana!” annunciai ad alta voce attirando l’attenzione della Stritilian “Il suo nome è Tallus. Signor Tallus, la qui presente afferma che abbiate ricevuto da un terzo gruppo delle uova. È corretto?”
“?!!” Tallus mi guardò con occhi sorpresi “D-di cosa s-stai parlando?! Uova?! Noi vendiamo principalmente bigiotteria, indumenti e o-oggetti ad uso quotidiano. M-mai avuto a che fare con u-uova!”
Nonostante tremasse durante quell’affermazione, i suoi occhi mi fissavano con sicurezza e sorpresa allo stesso tempo. Tallus non sta mentendo… a quanto pare non ne sa davvero niente di queste uova. O è bravo a mentire, o sta mentendo la Stritilian o qualcuno ha fatto il furbo.
“No mentire! Sssentire odore provenire carro!”
“Stiamo calmi.” affermai con calma “Signor Tallus, so che lei non sta mentendo, però le chiederei il permesso di poter esaminare il vostro carico così da poter togliere qualsivoglia dubbio.”
“Io controllare! Non tu!”
“Con tutto il rispetto.” cominciai rivolgendomi nuovamente alla Stritillian “Questa situazione è molto complicata. Inoltre, fino a un minuto fa ci stavamo uccidendo a vicenda. Come ti ho già detto, io non posso fidarmi di te, quanto tu non puoi fidarti di me.”
alla mia affermazione lo Stritilian rimasto e i Lizardman cominciarono a sibilare irritati, quasi avessero compreso le mie parole. Erano indignati e soprattutto, l’aria intorno a noi si fa molto tesa. La situazione si sta nuovamente scaldando.
“Per confutare ogni dubbio, andremo insieme a controllare se ci sono le uova come voi affermate. In questo modo, ognuno sarà l’ostaggio dell’altro. Sinceramente parlando, è già stato versato fin troppo sangue oggi. Non desidero vederne altro.”
“Kishaaaa-?!” ruggì furioso lo Stritilian solo per essere fermato dalla mano della femmina
Lei mi guardava, il suo respiro accelerato ma i suoi occhi mostravano lucidità. Stava ragionando, facendo appello alla logica. Si girò verso il punto in cui Duskwing, Hugen e gli altri Lizardman avevano combattuto. La sua espressione mutò leggermente
“Decissso, di fidare di te. Fai ssstrada.” affermò avvicinandosi con calma
“Comprendo.” affermai facendo un mezzo sorriso e rilassando la mia guardia “Signor Tallus, abbiamo il suo permesso?”
“A-assolutamente.”
Alla sua affermazione, feci un cenno con la testa e rilassai completamente la guardia, tuttavia ne io ne lei distogliemmo lo sguardo gli uni dagli altri
“Fino a quando non avremo verificato la veridicità della questione, nessuno dovrà muovere un muscolo. L’eccezione è solo per difesa personale. Concordi?”
“Accetto offerta.” affermò per poi tradurre quello che ho detto ai suoi compagni
“Duskwing, Hugen. State in guardia ma non istigate gli avversari.”
“Uhru!”
“Non sono così pazzo.”
Dopo le risposte affermative di entrambi i gruppi, la Stritilian cominciò a muoversi e non appena mi raggiunse mi girai anche io e cominciai a seguirla, dirigendoci verso la carrozza in cui dovrebbero essere state messe le uova. Ti prego Atena, fa che-
*Splash! Splash! Splash!*
“PREPARATI A MORIRE MOSTRO!”
E che cazzo!!! Sentendo quella voce familiare e il rumore dell’acqua che viene calpestata, mi girai solo per vedere quel testa di cazzo di Nial pieno di ferite e spada fiammeggiante in mano che caricava verso di noi, o meglio la Stritilian, con occhi tinti d’intento omicida. Mi spostai immediatamente mettendomi sulla sua traiettoria
“ABBASSA SUBITO L’ARMA!!!” gli ordinai urlando
il mio ordine venne ignorato e continuò a correre. Schioccando la lingua portai la mano alla daga ma non fu necessario.
“GAH! GLLLLK! KAKHH”
Rapido, lo stritilian maschio si fece avanti e con la sua coda afferrò per il collo Nial iniziando a strangolarlo. Nial lasciò cadere la spada e ora cercava di liberarsi dalla presa poiché non respirava.
“Hey! Ferma subito il tuo compagno!”
“Lui attaccato. Noi difesso.” mi guardò con delusione “Tua proposssta.”
“Questo idiota non era neanche presente. Credi davvero che potesse saperlo?!”
“Voi no comunicazione telepatica?” mi guardò leggermente sbigottita
“Certo che no! Gli umani non sono telepatici.—!” notai che Nial faceva sempre meno resistenza “Mi assicurerò di punirlo io stesso, ma ora ordina al tuo compagno di lasciarlo andare. Non è più cosciente!” affermai quando vidi che Nial non si muoveva più
“[Lascialo.]”
Quando pronunciò quella parola nella loro lingua, lo Stritilian sembrò insoddisfatto ma eseguì comunque l’ordine lasciando cadere Nial in acqua.
Tirai un sospiro di sollievo Mi assicurerò di farci quattro chiacchiere. Alzando lo sguardo, vidi che si stavano avvicinando anche le ragazze del gruppo. Tsk, altri fraintendimenti in arrivo.
“Duskwing! Raggiungi le altre e prendigli le armi se vedi che hanno intenzione di dare il via ad uno scontro. Scortale fin qua.”
“Uhruuu!” ruggì Duskwing alzandosi in volo
“Hugen, spiega loro la situazione appena arrivano qui. E ti prego, trascina sulla spiaggia quella testa di cazzo.”
“Va bene.”
“Grazie per averlo fermato.” ringraziai rivolgendomi alla Stritilian e facendo un leggero inchino
“Decissso concedere quesssto per non uccissso gemelli.” affermò per poi girarsi verso il carro “No ssseconda volta.”
Dopo quell’affermazione, entrambi ci dirigemmo verso la carrozza.
