I draghi sacri “La mia missione”

I draghi sacri "La mia missione"

Chaos, una volta ricevuto l’incarico, si prepara per tornare nella sua linea temporale.

“Mie Signore, ho completato la metà dei miei studi, mi è possibile tornare alla mia epoca?” chiede Chaos alle dee Astral e Iris.

“Chaos, tu puoi viaggiare avanti e indietro nel tempo come e quando vuoi, quindi puoi agire come meglio credi. Ma ricorda di cercare tutti e quindici i draghi sacri!” rispondono le dee.

“Come Voi mi ordinate, rispetterò il vostro incarico, per questo devo tornare e preparare il mio esercito.”

“Sei libero di agire, Chaos. Vai e fatti onore!” concludono le dee.

Chaos saluta con grande rispetto e orgoglio le dee Astral e Iris e successivamente il suo confratello Universus. Il dialogo tra i due sarà molto breve, ma quello che Universus dirà a Chaos lo stupirà fino alla fine del suo regno.

“Universus, fratello mio, io tra poco partirò verso la mia epoca di origine.”

“Abbi cura di te, fratello mio, ho una profezia che volevo dirti, perciò presta attenzione e non dimenticare queste mie parole!”

“Certainly fratello mio, dimmi cosa hai visto!”

“In un tempo assai lontano, due sovrani saranno assassinati dal loro primogenito. Un fratello ritenuto perduto si risveglierà dal sonno eterno. Il bene ed il male si affronteranno senza sosta. Due sommi sacerdoti lotteranno per far sì che la luce irradia l’oscurità. Il caos, l’anarchia, il dispotismo, il tradimento e l’infamia regneranno su tutti i mondi. Saranno epoche di guerre che si diffonderanno nello spazio e nel tempo. Cerca Eden One, Eden One è la meta finale, Eden One è la chiave di volta. Il tiranno cadrà quando i giusti e i retti lo attenderanno al valico dei mondi, vai e non aver paura sii la nuova luce!”

Chaos partirà con quella profezia nel cuore. Arrivato a Sion, senza nemmeno un istante di esitazione e senza passare per i controlli, si diresse dall’imperatore regnante, suo padre, Dionisio Magno.

“Padre, vostro figlio è tornato!” dice Chaos senza mezzi termini.

“Figlio mio, un attimo, calmati, cosa accade, sei entrato di colpo senza farti annunciare, non è da te, tutto questo!”

Chaos chiede a suo padre di convocare il Gran Consiglio Supremo.

“Padre mio, vi prego è urgente e di vitale importanza, per questo oggi sono ritornato al mio regno, vi prego convocate con massima urgenza il Gran Consilio Supremo ed il sommo sacerdote.”

L’imperatore convoca il gran gonfaloniere Marco De Flamirae.

“Convoca urgentemente il gran gonfaloniere!” ordina l’imperatore.

Dopo pochi istanti, la porta della sala del trono si apre e fa il suo ingresso il gran gonfaloniere Marco De Flamirae. Chaos, che si trovava nei corridoi del palazzo, aveva appena ricevuto la conferma della convocazione per il Gran Consiglio Supremo e fa subito ritorno nelle sue stanze. Lungo il cammino, incontra i suoi fratelli e li saluta, sapendo che ognuno di loro avrà un ruolo importante nel prossimo futuro. Una volta arrivato nelle sue stanze, Chaos contatta la sua amata Athena Peleiades e le rassicura che sta bene e che presto si riuniranno. Successivamente, si mette in meditazione per due giorni interi, emergendo solo pochi istanti prima dell’inizio del Gran Consiglio.

Il Gran Consiglio è composto da tutti i membri dell’impero, tra cui imperatori, sovrani, presidenti, re e regine, primi ministri e il sommo sacerdote emerito Altair, il suo successore Altair II e il suo allievo Atlantide Maris. Quando Chaos entra nella sala del trono, tutti rimangono sorpresi dai suoi abiti molto particolari, donati dalle sacre dee Astral e Iris. Il principe si avvicina ai troni con passo lento e solenne, quasi a richiamare a sé tutta l’attenzione delle persone presenti. Arrivato ai piedi del soppalco, si inginocchia e fa un respiro profondo. Davanti a lui ci sono Dioniso Magno NoGheminis al centro, l’imperatrice Arianna Vestaces alla sua destra e il sommo sacerdote Altair II alla sua sinistra. Dietro di lui ci sono il primo ministro Atlantide Maris e il sommo sacerdote anziano Altair Magnus, mentre i suoi fratelli minori Urano, Lucifero e Satana sono dietro tutti i membri del Gran Consiglio. A destra dell’aula c’è un gonfalone con l’effige delle sacre dee, poco più avanti un piccolo soppalco con un leggio e un microfono, mentre ai troni è fissato un microfono che tramite un pulsante viene attivato. Tutto l’ambiente è insonorizzato e ha un sistema di altoparlanti in modo che tutti possano udire il discorso del principe.

Chaos si dirige verso l’effige delle sacre dee, salendo sul soppalco e facendo un respiro profondo. Poi, preso coraggio, inizia il suo discorso, che coinvolgerà tutti i popoli dell’impero. Il principe fa un appello a tutti i presenti affinché ascoltino con le loro orecchie, ma soprattutto con i loro cuori e le loro anime.

Con voce solenne, Chaos comunica ai presenti il messaggio che le sacre dee Astral ed Iris gli hanno affidato. Tutti rimangono sorpresi, perché secondo il credo dell’impero è il sommo sacerdote di Sion che parla per conto delle divinità. Chaos termina il suo discorso, lasciando tutti con una visione completamente nuova della realtà.

Vi ho convocati tutti per una questione di massima urgenza. Mio figlio, il principe Chaos, ha delle informazioni molto importanti da trasmettere esclusivamente al Gran Consiglio. Un attimo e lui sarà qui!
Il principe entra nella sala del trono dalla porta principale, indossando gli abiti che ha ricevuto dalle sacre dee Astral e Iris. Il suo portamento è solenne, quasi a richiamare a sé tutta l’attenzione delle persone presenti. Abiti, portamento e ornamenti sbalordiscono sia il padre che tutti i presenti.

Il principe si inginocchia ai piedi del soppalco dove sono seduti Dioniso Magno NoGheminis al centro, l’imperatrice Arianna Vestaces alla sua destra, il sommo sacerdote Altair II alla sua sinistra, il primo ministro Atlantide Maris dietro di lui e Altair Magnus, ormai anziano, dietro ancora. Alle spalle del principe si trovano tutti i membri del Gran Consiglio e i suoi fratelli minori Urano, Lucifero e Satana.

L’aula è insonorizzata e ha un sistema di altoparlanti in modo che tutti possano udire il discorso dei re o del sommo sacerdote. Chaos si dirige verso l’effige delle sacre dee e sale sul soppalco. Poi, fa un respiro profondo, prende coraggio e inizia il suo discorso.

Non ho parole di commiato, né di rancore, né di accusa, ma un messaggio che coinvolge tutti i popoli!

Tutti i popoli, vostra altezza, ma cosa sta accadendo? – chiede qualcuno presente.

Vi prego, ascoltatemi! – riprende il principe.

A tutti voi, che siete qui giunti, prestate ascolto, non solo con le vostre orecchie, ma anche con i vostri cuori e le vostre anime.

Tutti rimangono silenziosi ed ascoltano ciò che il principe dice, consapevoli che non dimenticheranno nulla di ciò che lui dirà.

Oggi, in questa aula, vi comunico il messaggio che le sacre dee Astral ed Iris mi hanno detto di dirvi.
Tutti rimangono sorpresi. Secondo il credo dell’impero, è il sommo sacerdote di Sion che parla per bocca delle sacre dee, non una persona qualsiasi. Quindi, molti iniziano a chiedere spiegazioni.

Cosa state dicendo, vostra altezza?
Vostra altezza, è il sommo sacerdote a parlare per conto delle dee e non una persona qualsiasi. Sebbene voi siate il principe ereditario, nulla vi autorizza a parlare così!
Il principe si scurisce in volto, ma poi si calma e dice loro:

Chi mi autorizza sono le stesse dee che voi tutti venerate, ma che credete di poter sostituire tramite la voce del sommo sacerdote, giusta o corrotta che sia. Ma ricordate bene queste parole: le dee solo stabiliscono cosa è giusto e cosa è sbagliato. Non è l’essere umano a proclamarsi sommo sacerdote, ma è sempre il popolo a scegliere, non è vero, Altair II?” dichiarò Chaos con solennità.

“Esattamente, vostra altezza,” rispose Altair II.

Ma perché Chaos parlava così enigmaticamente? “Perché non spetta a noi interpretare il loro volere,” rispose, “perché ciò che sto per rivelare è sconvolgente.”

“Vi prego, non fatevi prendere dal panico,” disse con calma. “Non siamo qui per giudicare o punire, ma per ascoltare. Siete d’accordo, figlio mio?” chiese rivolto a un giovane presente.

“Sì, padre,” rispose il giovane, rispettoso.

“Vi avverto di un futuro infausto,” disse Chaos, “e chiedo a tutti di ascoltare ciò che ho da dire senza commentare. Sono stato sul pianeta Terra del primo universo e ho visitato l’altura della divinazione. Lì ho scoperto che qualcuno vuole la morte della famiglia imperiale e dell’impero.”

Le parole di Chaos fecero sobbalzare tutti gli astanti. “Spero che stiate scherzando, altezza,” disse qualcuno, “non c’è alcun motivo per creare una guerra!”

“A nessuno di noi, ma non tutti stanno al di dentro del regno,” ribatté Chaos. “Ma non è tutto. Sono stato mandato nel passato, alla prima era, precisamente al Grande Tempio originale.”

Fece una pausa e poi continuò: “Lì ho incontrato il vero sommo sacerdote, di cui non posso pronunciare il nome. Potrete parlare con lui tra poco. Ho studiato lì per trent’anni, apprendendo tutto e diventando loro emissario e vice sommo sacerdote.”

“Tutto questo è così strano,” mormorò qualcuno.

“Lo so,” disse Chaos poi continuò, “Ecco perché convocherò qui il vero sommo sacerdote. La verità sarà rivelata!”.

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Se sei arrivato fin qui, probabilmente sei curioso di sapere come andrà a finire la riunione e se il principe Chaos e il Sommo Sacerdote Supremo riusciranno a convincere gli anziani e l’imperatore della loro missione. Ma non ti preoccupare, perché la risposta a tutte queste domande sarà svelata nel prossimo capitolo. Quindi, non perdere l’occasione di scoprire cosa succederà ai nostri protagonisti e come andrà a finire la loro missione. Continua a leggere e lasciati catturare dalla storia di Chaos e del suo maestro.

Il Segreto dell’Imperatore Cronache dell’Universo Astrale

Il Segreto dell’Imperatore Cronache dell’Universo Astrale

Stato: In corso Tipo: Autore: Rilascio: 2022
Cosa accadrebbe ad una società così sofisticata immersa in un mondo fantasy-futuristico se venisse rivelato un segreto così grande da distruggerne le fondamenta? Dopo un susseguirsi di tragici eventi, i protagonisti decideranno di viaggiare in un altro universo alla ricerca di Eden One un pianeta situato in una dimensione alternativa. Un viaggio pieno di eventi, di storia e di incontri che cambieranno la percezione di ogni valore e metteranno in discussione le fondamenta di ogni famiglia legata alla misteriosa figura che detiene il titolo più alto di tutti gli universi, l'Imperatore. Ma la storia che lo circonda è molto particolare. Un velo di mistero circonda la figura dell'Imperatore e del suo braccio destro il Sommo Sacerdote. Riusciranno i protagonisti a raggiungere Eden One? Cosa scopriranno? E questo segreto tanto temuto sarà svelato o rimarrà occultato per molto tempo ancora? Cosa è un Imperatore? Cosa è un Sommo Sacerdote? Quanti sono i loro predecessori? Cosa accomuna tutti loro? Chi sono i NoGheminis e gli Erem? È davvero un regno così perfetto così come i vari popoli dicono o dietro questa immensa luce c'è un velo d'oscurità?
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