Il pianeta Terra

Il pianeta Terra

Poche ore più tardi sulla Terra arrivano le riprese del duello, con qualche ora di ritardo dovuto allo staff. Lauviah seppur ferito usa il teletrasporto e raggiunge il Grande Tempio, al tempo sempre un luogo di grande silenzio dove unico rumore era il suono della natura. Si dirige così al cospetto delle dee, entra nell’aula aprendo le grandi porte massicce, ed un vento caldo aromatico sfiora il suo volto, nonostante la sua venerande età, Lauviah riesce a sentire l’intenso aroma d’incenso provenire dall’aula e soprattutto con la sua pelle rugosa percepire il calore così rassicurante e così dolce che vi è in essa. Mentre cammina, i vari bracieri rendono tutto il suo passare così solenne, ma una cosa stona tutto il resto e sono alcune gocce del suo sangue che cadono dal suo braccio destro, lo stesso braccio con cui ha fermato il sanguinamento di pochi istanti prima. Finalmente raggiunto il santissimo si inginocchia e chiede udienza. Poco prima, mentre Lauviah era ancora all’esterno le sacre dee parlavano con il guardiano:

– Preparati per assisterci durante la sede vacante del sommo sacerdote.
– Come voi ordinate mie Signore, il mio compito principale è e sarà sempre la protezione delle sacre spoglie e la vostra protezione agendo sempre nell’ombra fino a vostro nuovo ordine!

Lauviah in tanto rimane in ginocchio, ad un tratto si apre il velo che protegge i troni, le dee Astral ed Iris si siedono sui corrispettivi troni ed acconsentono la parola al sommo sacerdote:

– Mie Signore, ormai so per certo che non mi rimane molto tempo di vita, dopo tutto quello che è appena accaduto. Chiedo per tanto di essere assolto dal mio incarico e di poter agire come meglio ritengo, al mio posto nomino un mio discepolo …
– Saremo noi a decidere chi si occuperà delle funzioni del sommo sacerdote in tua assenza, ora te lo presento.
– Va bene mie Signore, fatelo venire qui, sarò felice di sapere chi è il mio successore.
– Bene, entra or dunque!
– Mio carissimo, è molto tempo che non ci vediamo, eppure sembra ieri, il giorno in cui ho visto entrare te nel Grande Tempio.

Poi si rivolge alle sacre dee:

– Mie Signore, accetto la vostra nomina, io sono onorato di tale incarico e per tanto rimetto la mia vita nelle vostre mani!
– Quale è il tuo nome?
– Il mio nome è *****
– Hai udito il suo nome Lauviah?
– No mie signore, è capitato lo stesso strano evento anche su Sion poco tempo fa, un discendente dei NoGheminis non è riuscito a udire per uno strano caso del destino il nome del proprio capostipite, e così è accaduto proprio ora, non sono riuscito ad udire il suo nome, da tutto ciò ho dedotto che il suo nome non è destinato a me. Per tanto chiedo umilmente di poter raggiungere il pianeta Marte per parlare con la somma sacerdotessa del sistema solare!
– Acconsentiamo a tale missione, siamo state onorate dei tuoi servigi in tutti questi secoli e siamo felici di aver conosciuto una persona come te!
– L’onore è tutto mio per essere stato molto utile alla vostra causa. Grazie per avermi concesso di scegliere il luogo dove concluderò la mia vita!
– Amico mio, ti affido il Grande Tempio!
– Certo amico mio, che il tuo ultimo passo sia lieve e privo di dolore!

Lauviah usa il teletrasporto un’ultima volta, destinazione Marte, nell’istante in cui Lauviah lascia il Grande Tempio, le effigi che lo ritraevano vengono coperte da un telo nero. Nel frattempo il giovane imperatore Chaos si sta dirigendo proprio sulla Terra, ma poi decide prima di presentarsi al sommo sacerdote del sistema solare per riferirgli della sua missione.

– Maestra mia, ho uno strano presentimento, qualcosa sta per accadere.
– Nemesis, mia cara allieva, non devi temere cosa accadrà nell’immediato futuro ma cosa ancora non possiamo prevedere, ma del resto chi siamo noi davanti al continuo scorrere del tempo?
– Maestra mia, io avverto un aura minacciosa che si sta estendendo sul sistema solare!
– Comprendo anche io l’avverto ma sento anche qualcosa di superiore che si sta muovendo verso di noi!
– Cosa, maestra mia?

In quell’istante, nell’area antistante del Grande Tempio del sistema solare il suo arrivo è come una potente onda d’urto, le due sacerdotesse sono travolte dal potere che emana il giovane Chaos e intimorite dal quella potenza non esitano un istante ad inginocchiarsi al suo cospetto, Chaos coglie l’occasione per spiegare chi lo ha mandato e quale è il suo compito.

– Dunque è questo il Grande Tempio del sistema solare. E presumo che voi siate le sacerdotesse di questo tempio.
– Si, ma voi chi siete?
– Io? Io sono un emissario delle sacre dee che viene da un futuro molto lontano per voi, il mio nome è Chaos NoGheminis!
– Chaos, non conosco nessuno della mia famiglia che abbia questo nome!
– Logicamente, visto che vengo dal futuro, dunque, mi portate al cospetto del sommo sacerdote?

Con voce risoluta ma al contempo debole la somma sacerdotessa si presenta sostenuta dalla sua discepola, piano piano si alza dalla sua sedia per presentarsi.

– Io sono la somma sacerdotessa di questo tempio, e la giovane ragazza accanto a me è la mia discepola.
– Non c’è bisogno che vi alziate, arriverò presto al dunque.
– Chi siete Chaos? Avverto un potere immenso provenire da voi!
– Io, beh potete chiamarmi con l’appellativo “Il guardiano dello spaziotempo”, il mio compito è quello di equilibrare il bene ed il male affinché quest’ultimi siano sempre di pari valore.

Ad un tratto arriva Lauviah, arriva alle spalle di Chaos e quest’ultimo vedendolo ferito, lo soccorre e lo invita a sedersi, ma Lauviah avverte Chaos che qualcosa sta per accadere.

– Imperatore Chaos, ascoltatemi…
– Lauviah? Ma sei ferito, siediti, tranquillo c’è tempo!
– No, maestà, un nemico potentissimo sta per arrivare qui su Marte!
– Ma siamo al tramonto chi diavolo attaccherebbe Marte al tramonto?
– Un essere che abbiamo già affrontato, vostra maestà!
– Non ci posso credere lo avevo spedito indietro.
– Di chi parlate? Dell’emissario del Tiranno.
– Ma parliamo del vero obbiettivo di questa mia apparizione qui in questa linea temporale.
– Non capiamo, già vedere due persone di grande importanza è già un evento straordinario, cosa può andare storto ora?
– Nulla, andiamo al sodo, devo creare una copia della terra e quella originale sarà spostata in un’altra dimensione.
– Cosa? Chi vi autorizza a farlo, anzi come riuscirete a farlo?
– Chi mi autorizza? Sono le stesse dee che mi hanno donato le sacre reliquie, ora lasciate che io compi la mia missione! Ma l’imperatore del mondo astrale cosa vi ha detto?
– Chaos, ho parlato personalmente con l’imperatore di questa linea temporale, e acconsente a tale missione, quindi non indugiare!
– Va bene, lo avete sentito, vero?
– Va bene, se è questo il destino della Terra, la rimettiamo nelle tue mani.

Chaos sta per pronunciare l’incantesimo ma ad un tratto appare Diablo Erem ritornato dal futuro. Per precauzione sia Chaos che Lauviah e le sacerdotesse utilizzano dei nomi in codici per non far trapelare nulla al nemico, in aggiunta Chaos usa l’elmo della reliquia nella modalità integrale in modo da non far palesare nulla di sé.

– Cosa vedono i miei occhi il pianeta Marte ed il Grande Tempio, bene, distruggerò tutto ciò!
– Non te lo permetteremo!
– Il venerabile Lauviah, ma guardatevi, state perdendo molto sangue, vedo che Nergal ha fatto il suo dovere!
– Non tollero altre parole di offese verso il venerabile Lauviah!
– Bene diamo inizio alle danze!

Chaos ormai non ha più freni inibitori, ha avvisato le sacerdotesse del suo obiettivo e quindi deve per forza compiere il suo destino, la lotta inizia con scambi veloci di colpi, ma il giovane Chaos è sempre stato paragonato a suo fratello minore Urano e lui stesso considera Diablo molto inferiore a suo fratello maggiore Gemini II, della quale tutti non sanno l’esistenza. Seppur Diablo sia molto più grande di Gemini II e di Chaos, per le sue scorribande, per i vari conflitti durante il suo regno sul pianeta Inferno non è minimamente alla pari con il potere che emanò Chaos in età giovanile. Ed ora quel potere superiore gli è dinnanzi come un muro invalicabile ma per uno strano motivo Chaos aveva deciso di ridurre il suo potere perché se avesse atterrato su Marte con il potere non limitato il pianeta stesso avrebbe accusato forti moti del suolo.

– Vedo che sei partito in quarta mio re!
– Lauviah, non abbiamo tempo da perdere, aiutami invece, a bando il galateo del duello, qui c’è in gioco l’intero creato!
– Va bene mio re!

Diablo non riesce a reagire ai colpi del giovane imperatore, che con furia feroce non dà scampo al nemico, però riesce a udire i loro discorsi.

– Lauviah faremo quella tecnica, non abbiamo scelta!
– Sacrificherò tutto quello che ho, pur di proteggere il futuro!
– Perdonami amico mio, tranquillo non lascerò che sia solo tu a donare energia vitale!

Diablo capisce che qualcosa non sta andando come lui aveva pianificato, sa che si deve proteggere, ma non comprende se sono parole vuote o sono veramente parole di grande rilievo:

“Devo proteggermi, questi sono molto forti, nemmeno il mio re potrebbe sopravvivere ad un loro colpo, ma vedo che Lauviah sanguina, devo colpire prima lui”

– Lauviah! Noo!
– Muori dannato!
– Diablo che tu sia maledetto!
– Ha ha ha, non temete mio re, sono ancora vivo!
– Bene, vi affido un po’ della mia energia, usate quel colpo su di lui!
– Cosa?
– Non sarò mai in grado di ringraziarti abbastanza amico mio!
– Bene Diablo mettiamo fine a tutto ciò!
– Cosa, io sono immortale, sono in vita fin dal primo imperatore, Universus, ero ancora giovane quando seppi della sua esistenza!
– Si, loro me lo hanno raccontato, bene allora sperimenterai l’abisso più profondo ed il terrore più grande!

Chaos si prepara all’attacco, Lauviah crea con le poche energie rimaste un attacco in grado di abbagliare per alcuni istanti la vista di Diablo, mentre Chaos rievoca il suo più potente attacco che come lui stesso definì nel momento della creazione di quest’ultimo essere abbastanza da ferire il fratello maggiore.

– Mio re lasciate che acciechi il nemico!
– …
– Arrenditi Diablo non ne uscirai da questo luogo!
– Cosa? Cos’è questa luce!
– Lauviah!

Lauviah sorride, poi cade a terra privo di forze, intanto Chaos, è pronto al suo attacco:

“Luce e ombra, giorno e notte, inizio e fine, tutto a un ciclo, la vita e la morte sono punti di passaggio, possa tu che non hai pietà né rispetto, perderti nell’oblio più oscuro e nell’abisso più profondo, io che sono il guardiano dello spazio tempo ho il compito di equilibrare il bene ed il male, dunque a me è dato un potere superiore anche al sommo sacerdote del Grande Tempio”

– Tu povero sciocco, non sai nulla di nulla, non hai alcun diritto nel togliere la vita ad innocenti, hai le mani

grondanti di sangue innocente e per questo possa ora essere punito per tutte le tue malefatte!
Diablo ancora abbagliato ascolta con il viso imbronciato e gli occhi chiusi per l’intensità di luce davanti a sé. Chaos non può attendere più, il potere accumulato è pari a mille stelle di pari potenza della grande Antares. Aggancia il suo bersaglio, per poi pronunciare il suo più potente attacco.

– Adesso è la fine per te!
– Dannazione, se non fosse per questa luce sarei già fuggito, avverto un potere molto ma molto più forte di pochi istanti fa!
– Gigante Nova, Distruzione del Creato!
– Cosa? Nooo!

Il colpo centra perfettamente Diablo ma qualcuno si pone fra Diablo e Chaos, ferma il tempo per qualche istante giusto per salvare Diablo da morte certa, poi spariscono nel nulla.

– Chi era quella persona così folle da fermare il tempo per salvare un demone!
– Devo deviare il colpo, non ha trovato il nemico davanti a sé e colpisse un pianeta con delle forme di vita sarebbe un disastro, non avrei il coraggio di guardare in faccia le sacre dee. Devierò il colpo nella regione di Azrael!

Quell’evento sarà ricordato come “La grande alba”, che durerà per settanta due anni.
Poi si avvicina a Lauviah, le sacerdotesse sono senza parole, impietrite dagli eventi appena accaduti, accorrono accanto a Lauviah che ormai è in punto di morte.

– Sommo Lauviah, siamo qui accanto a voi!
– Seguite le indicazioni del giovane re, lui opera per il volere delle sacre dee!
– Chaos amico mio, ci conosciamo da poco eppure mi sembra una vita, forse perché siamo stati uniti dal destino dei nostri ruoli!
Dagli occhi di Chaos scendono delle lacrime poi, lui stesso dirà una cosa alle orecchie di Lauviah.
– Non temere per il ruolo di sommo sacerdote, anche io sono un sommo sacerdote, anche io sono un imperatore, anche io sono un dio, ma soprattutto io sono colui che sostituisce il sommo sacerdote se per un evento fortuito venisse a mancare, quindi ora sai il nome di chi sarà per quel piccolo periodo il tuo successore, tranquillo non ricoprirò quel ruolo a lungo, il tempo per formare colui che avevi scelto e poi ritornerò nella mia linea temporale, ora va, sei libero da ogni fardello, amico mio, riposa in pace.

Lauviah osserva Chaos e Nemesis, poi pronuncia le ultime sue parole che riecheggeranno nei loro cuori fino ai loro ultimi istanti.

– Miei cari amici, sono così onorato di aver davanti a me due sommi sacerdoti, due sovrani e due fari di speranza, siate dunque luce e speranza dei popoli a voi lascio il creato, fatevi onore!
Pochi istanti dopo, Lauviah chiude i suoi occhi per sempre, la sua anima svanisce in una nube di luce e il suo corpo come piccoli granelli di polvere d’oro viene portato dal caldo vento Marziano. Nello stesso istante al Grande Tempio, le sacre dee avvertono che la presenza di Lauviah è scomparsa poi, chiamano il sommo sacerdote temporaneo e gli dicono di avvisare tutti gli universi. Su Marte invece, le somme sacerdotesse ricevono l’incarico di rassicurare il popolo dopo la creazione di un pianeta gemello alla terra.
– Venerabile Nefertiti e venerabile Nemesis, vi affido il popolo della Terra, io prenderò il vero pianeta e lo porterò a destinazione, vi chiedo cortesemente di ascoltare le mie istruzioni!
– Va bene sommo Chaos, fate ciò che dovete.
Chaos inizia il rito di creazione, una luce immensa abbaglia l’intero sistema solare, in pochi istanti viene generata la copia della terra, gli abitanti vengono spostati dall’originale alla copia, poi la copia viene spostata in un attimo in una dimensione alternativa.
– Terra non più tu sarai, ma diverrai Eden One e sarai il valico dei mondi! Vai ora la tua destinazione è il Quattordicesimo Universo, dimensione Yota, lì dovrai attendere finché chi a te sarà designato farà la sua apparizione!
Poi si rivolge alle sacerdotesse e dona loro lo stesso dispositivo che ha donato ai suoi predecessori, da loro delle indicazioni precise poi benedice le somme sacerdotesse e dice a Nemesis che lei stessa avrà un compito molto speciale su Sion. Finito ciò sparisce nel nulla.

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Ma prima che i nuovi sovrani possano prendere il loro posto, ci sono ancora molte domande senza risposta. Qual è il destino di Lauviah, il supremo che ha sacrificato se stesso per la vittoria del Guardiano? E Diablo Erem, il viaggiatore del tempo che ha cercato di ostacolare il rito di trasferimento, quale scopo ha? Cosa c’è dietro il suo desiderio di impedire il trasferimento e quale ruolo gioca nel futuro dell’universo? Mentre i nuovi sovrani si preparano a salire al trono, devono anche prepararsi per le sfide che si presentano lungo il loro cammino. Saranno in grado di affrontare le minacce future e di proteggere il loro popolo? Solo il tempo può dirlo. Ma una cosa è certa: il prossimo ritorno di Diablo Erem segnerà l’inizio di una nuova era per l’universo astrale, un’era che porterà con sé misteri, sfide e avventure senza fine.

Il Segreto dell’Imperatore Cronache dell’Universo Astrale

Il Segreto dell’Imperatore Cronache dell’Universo Astrale

Stato: In corso Tipo: Autore: Rilascio: 2022
Cosa accadrebbe ad una società così sofisticata immersa in un mondo fantasy-futuristico se venisse rivelato un segreto così grande da distruggerne le fondamenta? Dopo un susseguirsi di tragici eventi, i protagonisti decideranno di viaggiare in un altro universo alla ricerca di Eden One un pianeta situato in una dimensione alternativa. Un viaggio pieno di eventi, di storia e di incontri che cambieranno la percezione di ogni valore e metteranno in discussione le fondamenta di ogni famiglia legata alla misteriosa figura che detiene il titolo più alto di tutti gli universi, l'Imperatore. Ma la storia che lo circonda è molto particolare. Un velo di mistero circonda la figura dell'Imperatore e del suo braccio destro il Sommo Sacerdote. Riusciranno i protagonisti a raggiungere Eden One? Cosa scopriranno? E questo segreto tanto temuto sarà svelato o rimarrà occultato per molto tempo ancora? Cosa è un Imperatore? Cosa è un Sommo Sacerdote? Quanti sono i loro predecessori? Cosa accomuna tutti loro? Chi sono i NoGheminis e gli Erem? È davvero un regno così perfetto così come i vari popoli dicono o dietro questa immensa luce c'è un velo d'oscurità?
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