“Esame?” “Esssame?”
Sia io che Saliphe rimanemmo sorprese e confuse dall’affermazione del nostro maestro. Da dove esce? Non mi aveva mai parlato di un’esame finale.
“Ormai sono 4 anni che ti sto trasmettendo la mia conoscenza e nonostante gli alti e bassi ormai non ho più niente da insegnarti sugli argomenti che t’interessano. Non avrebbe più molto senso tenerti al mio fianco come allieva. Dopotutto, immagino che tu abbia un’obbiettivo da raggiungere, no?”
“Se devo essere sincera, non ho un’obbiettivo vero e proprio.” affermai sinceramente grattandomi la guancia “Volevo solo riuscire ad essere più utile per gli altri.”
“Quell’obbiettivo ormai lo hai raggiunto.” affermò facendo un sorriso accondiscendente “Quando praticavo le mie conoscenze mediche sui pazienti di Azur Fort, tu mi seguivi e poco dopo hai praticamente preso il mio posto. Oltretutto, essere utili agli altri non vuol dire essere soltanto in grado di guarire i malati. Comunque sia, credo che scegliere un’altro obbiettivo, sia necessario per la tua crescita.”
“…Capisco.”
John ha ragione. Ormai era da qualche tempo che mi sentivo bloccata. Mettere in pratica ciò che mi ha insegnato mi da un’enorme soddisfazione e risolutezza… ma anche se non è allo stesso livello di quel blocco che avevo percepito prima di lasciare il tempio del mio ordine per diventare avventuriera, sentivo come se mancasse qualcosa nonostante fossi sulla giusta strada. Tuttavia, non riuscivo a capire cosa fosse
“Secondo lei, maestro? Quale potrebbe essere il mio prossimo traguardo?”
“La persona che conosce la risposta, è quella che sto guardando in questo momento.” affermò guardandomi negli occhi “Per quanto possa sembrare più facile farsi guidare dagli altri, non è comunque una ‘tua’ decisione… non è qualcosa che ‘tu’ credi sia la giusta direzione. Solo tu puoi trovare una risposta.”
“Allora… cosa mi consiglia per ottenere la mia risposta?”
“Viaggia e osserva il mondo intorno a te, parla con le persone, affronta chi ti è ostile e assimila l’esperienza che ti offrono. Prima o poi, troverai la risposta.”
“Quindi è per questo che ha tirato fuori l’argomento dell’esame.”
“Beh… anche se ho detto esame, in realtà è più una… riflessione su tutto ciò che hai imparato.”
“Huh? Cosa vuole dire?” domandai sorpresa
“Quando lo avrai fatto, sono certo che saprai cosa intendo.” disse girandosi in direzione di casa sua “Forza, torniamo a casa.”
“Però, non mi hai ancora detto di cosa si tratta questo esame!”
“Non l’ho detto?” chiese girandosi
“No, non lo hai detto maessstro.”
“Oh. Beh, è semplice.” affermò facendo un sorriso leggermente spaventoso “Alwena, dovrai affrontare Saliphe.”
“……Huh?”
Aspetta… sta dicendo sul serio? I suoi occhi erano serissimi. John mi sta davvero chiedendo di combattere Saliphe. Deve essere fuori di testa!
“Se è uno scherzo non è divertente!” esclamai spaventata
Anche se non sono mai state incontrate e non ci sono riferimenti alle Empusa anche nelle leggende più antiche, ho potuto vedere in prima persona cosa è in grado di fare: ha affrontato numerosi mostri famosi per la loro pericolosità e che si aggirano in queste zone. Il più pericoloso che le ho visto affrontare è il Rat Butcher, un topo grande quanto un cane di taglia grande e incredibilmente coriaceo data la sua pelle dura e la sua forte resistenza al dolore. Questo mostro solitario è molto apprezzato dagli artigiani apposta per la loro pelle, il cui cuoio che si ricava è equivalente ad un’armatura di ferro in quanto resistenza e di conseguenza incredibilmente costosa visto che è acquistata principalmente da avventurieri o famiglie nobili molto facoltose. Di contro, c’è bisogno di un party di rango A per essere sicuri di abbatterlo e uscirne con qualche ferita.
Il fatto che Saliphe sia stata in grado di abbatterne uno da sola uscendone con qualche graffio, già dice tutto.
“Non sto scherzando Alwena.” affermò sicuro John “Il tuo esame consiste nell’affrontare Saliphe.”
“Ugh… capito.” dissi sconsolata Un’attimo, perché ha dato enfasi alla parola ‘affrontare’?
“L’esame avrà luogo domani al campo d’addestramento della tribù. Spero non causi alcun fastidio Saliphe.”
“Per il nossstro maessstro e riverito del branco, quesssto e altro.”
“Ora non esagerare Saliphe.” disse sorridendo “Comunque, per oggi ci rilasseremo.”
*****
Nome: |
Alwena Malmance |
Età: |
20 anni |
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Livello: |
43 |
Lavoro: |
Sacerdotessa |
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Lavori Precedenti |
Novizia del Tempio; Intrattenitrice; Prostituta; Diaconessa; Combattente |
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Razza: |
Umana |
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Titolo: |
Adepta del Culto di Afrodite Ercina; Cercatrice di piacere; Discepola del Saggio; Discepola del Signore della Vita; |
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Forza: |
560 |
Resistenza: |
514 |
Agilità |
745 |
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Intelligenza: |
930 |
Mana: |
631 (+95) |
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Abilità Passive |
Livello |
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– Aumento del Mana |
Medio |
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– Etichetta |
3 |
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– Studiosa della Natura |
3 |
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– Studiosa della Medicina |
5 |
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– Resistenza agli Stati Alterati (Malattia) |
3 |
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– Resistenza Sessuale |
8 |
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– Trae forza dal dolore |
2 |
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– Manipolazione del Mana |
5 |
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Abilità Attive |
Livello |
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– Danza |
4 |
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– Magia Attributo Luce |
6 |
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– Magia di Attributo Fuoco |
2 |
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– Luce Sacra |
3 |
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– Tecnica di Combattimento Disarmato |
7 |
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– Alchimia Medica |
4 |
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Abilità Uniche |
Livello |
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– Concentrazione |
5 |
Fissai il mio status invece di dormire. Di per se, il mio status può essere considerato assurdo, se comparato a quello di molti grandi della storia di cui avevo letto quando ancora studiavo nel tempio. Le cifre a due zeri sono comuni negli status di avventurieri di rango A, ma sono certa che nessuno avesse raggiunto le mie cifre… no, forse gli unici che mi possono eguagliare e anche superare, potrebbero essere i famigerati avventurieri di rango S, che sono tanti quanti le dita delle mie mani. Ancora non riesco a credere che dopo 4 anni sotto la guida di John, sia riuscita a diventare così forte. E poi questi titoli…
Discepola del Saggio |
Il possessore di questo titolo è stato riconosciuto come allievo da un possessore del titolo “Faro di Saggezza”. Grazie a questo titolo aumenta esponenzialmente la velocità di apprendimento degli insegnamenti ricevuti dal Maestro e si ottiene l’abilità “Concentrazione”. |
Discepola del Signore della Vita |
Il possessore di questo titolo è stato riconosciuto come allievo da un possessore del titolo “Signore della Vita”. Grazie a questo titolo ottieni le abilità “Studiosa della Natura” e “Studiosa della Medicina”. |
John è una persona incredibile se possiede tali titoli. Sono titoli sconosciuti eppure, le abilità che mi hanno garantito sono qualcosa di sbalorditivo.
Concentrazione |
Questa abilità si attiva a discrezione del possessore. Quando si attiva, l’utilizzatore vedrà tutto ciò che lo circonda a rallentatore per un certo periodo di tempo, e ottieni Calmamente e Calmacuore. Al livello attuale, puoi usare questa abilità per 150 secondi |
Studiosa della Natura |
Questa abilità può essere ottenuta e livellata solo tramite gli insegnamenti di un possessore del titolo “Signore della Vita”. Grazie alla conoscenza ottenuta, sei in grado di avere una maggior percezione e familiarità col mondo che ti circonda, e permettendoti di potenziare sensibilmente l’affinità con la magia elementale. |
Studiosa della Medicina |
Questa abilità può essere ottenuta e livellata solo tramite gli insegnamenti di un possessore del titolo “Signore della Vita”. Grazie alla conoscenza ottenuta, hai una maggior familiarità con l’anatomia e la medicina potenziando i tuoi incantesimi curativi. Il tuo livello e conoscenza attuale, ti hanno permesso di raggiungere i criteri minimi per acquisire l’abilità “Alchimia Medica”. |
Ancora mi chiedo chi… o cosa sia davvero John. Già guardando il suo corpo e i suoi risultati nella caccia a mostri che neanche party di Rango A potrebbero affrontare senza riportare ferite, nessuno lo potrebbe considerare un essere umano normale e a 17 anni possiede titoli mai sentiti nominare, nemmeno nell’antichità. Le sue capacità di giudizio e di senso del dovere sono superiori perfino ai cavalieri che servono nella guardia reale, le sue conoscenze e saggezza sono perfino superiori ai grandi studiosi e soprattutto, come riesce a controllare la sua libido è qualcosa a cui non crederesti. Dopotutto, io testimone, la prima cosa che un uomo desidera fare quando vede una bella e formosa donna è quello di sedurla e portarsela a letto, ma lui… anche se comunque ogni tanto era imbarazzato di fronte al mio corpo nudo e alle mie avance, la sua lucidità non oscillava e addirittura mi puniva.
A parte l’identità di John, non ho speranze di battere Saliphe in un combattimento uno contro uno. Pensai chiudendo il mio status Cosa gli passa per la testa?
*****
Il sole era sorto da poco, John e io ci stavamo dirigendo verso il villaggio dei Brethren’s Fang. Il campo di addestramento è uno spiazzo naturale che si trova vicina alla pozza d’acqua dove si tuffa la cascata. Non è recintata o simili, però quella mattina si era formato un recinto vivente composto dai membri della tribù Brethren’s Fang. Saliphe era stata la prima ad incuriosirsi sul nostro allenamento e quando è stata scoperta da John, le ha proposta di prenderla come sua allieva ed insegnarle ciò che desiderava. All’inizio, i membri della tribù non riuscivano a capire cosa stessimo facendo, ma pian piano alcuni di loro cominciarono ad unirsi alle lezioni. Dopo tanto entusiasmo, alcuni Strittilian maschi si evolsero in Striagross o Akaviri, Strittilian femmine in Phasne mentre diversi lizardman si evolsero in Agnis. La cosa sorprese anche John, e forse si rende conto di aver tramutato una tribù già pericolosa, in un branco che la gilda etichetterebbe come pericolo di rango S come minimo, se scoperti. La fortuna sta nel fatto che questo bosco è già conosciuto per essere la casa di numerosi mostri di rango A, quindi è incredibilmente raro che qualcuno ci si addentri.
Saliphe era già al centro del campo di addestramento che ci aspettava. La tribù aprì un corridoio per noi
“Maessstro, Alwena, buongiorno.” salutò Saliphe con un sorriso gentile
“Buongiorno a te Saliphe.”
John rispose al saluto mentre io feci un cenno. In prenda alla tensione non riuscivo per qualche ragione a salutare Saliphe, ma lei non sembrava preoccuparsene.
Una delle sue quattro mani scattò poco dopo aver sentito un suono cristallino di quelli che sembrano campanelli.
“Attaccali alla tua cinta Saliphe.”
“? Va bene.”
Anche se leggermente confusa, Saliphe acconsentì alla richiesta del nostro Maestro e potei confermare che ciò che gli aveva dato, era una coppia di campanellini. Una volta assicurate alla cinta, ci mettemmo i guantoni ed elmetto da allenamento che John aveva progettato e usato per i nostri allenamenti, poi egli cominciò a parlare
“Come già sai Alwena, il tuo esame consiste nell’affrontare Saliphe.”
“Fai prima a dirmi che non sono pronta maestro.”
“Troppo difficile dici?” mi chiese leggermente sorpreso “Secondo me invece è adatto. Se ti ricordi ci che ti ho insegnato, capirai che alla fine non è così difficile”
“Sei serio?”
“Alwena, gli esami servono per testare e mettere in pratica ciò che si impara. Osserva il problema, analizzalo e risolvilo.” affermò cominciando ad andare verso la folla per poi fermarsi d’improvviso “Ah, l’uso della magia è proibita per Saliphe, mentre tu hai a disposizione solo 3 incantesimi al massimo, e se la cosa si farà pericolosa interromperò tutto.”
*Sigh* Cos’ha in mente di fare con questo esame? E cosa intende dire con questo?! Con quel pensiero mi misi in guardia e cominciai ad osservare Saliphe che anche lei aveva assunto una posizione simile alla mia. Oltre al fatto che è molto pericolosa e di certo non è un mostro che affronterei da sola, neanche per tutto l’oro del mondo. Il vantaggio principale di Saliphe sta nei suoi quattro arti e nelle potenti magie che è in grado di usare, di cui può usare due specifiche branche in quanto mostro: Venomanzia e Sanatiomanzia. Anche se la prima non è strana dato che è la magia che conosceva già da prima di incontrarci, l’altra è giunta solo più tardi, quando si è evoluta in Empusa. Il fatto strano, è come può un mostro utilizzare magia di attributo luce e per di più una branca strettamente legata al tempio. Quando ponemmo questa domanda al nostro maestro, lui ci rifletté su e giunse alla teoria che la capacità che permette a Saliphe di usare proprio quella branca, derivi dalla conoscenza che ha acquisito durante le lezioni che ha tenuto quando eravamo insieme, poiché ha principalmente trattato di medicina. Crede che in parte sia per quel motivo e in parte per un profondo desiderio di Saliphe stessa.
Ancora non è chiaro come può una persona non avere alcuni attributi magici, ma si suppone che sia una conseguenza del carattere e dell’esperienza di vita della persona nel caso degli umani, e nel caso dei mostri, dalla natura del mostro. Naturalmente, queste sono solo ipotesi e non c’è modo per confutarle.
Teoria a parte, il fatto che John abbia proibito l’uso della magia gioca a mio favore, ma non così molto alla fin fine dato che Saliphe è molto più forte di me dal punto di vista fisico. E dicendomi che ho a disposizione solo tre incantesimi… mi sta dicendo di usare quello…
“Bene se siete pronte…” cominciò John alzando la mano “Cominciate.”
Saliphe non si fece attendere e mi caricò. Troppo veloce! Senza farmi prendere dal panico, feci fluire il mana nei miei muscoli e ossa. Feci a malapena in tempo a schivare un suo destro che subito contrattaccai con un sinistro rapido allo stomaco. Saliphe lo incassò ma sentendola espirare nel momento in cui l’avevo colpita, capii che non aveva avuto alcuna particolare efficacia
“La respirazione è una parte tanto fondamentale per gli artisti marziali quanto sottovalutata dai principianti che si affidano ad un’abilità. In base a come si respira e si espira, i colpì potranno risultare pi potenti o causare minor danno al proprio corpo.”
Quello di imparare a respirare è praticamente un mantra per noi, ed è stata una delle prime cose che ci ha insegnato al punto da venirci automatico espirare nel momento in cui incassiamo ed espirare nel momenti in cui colpiamo.
Mi allontanai subito. Non posso attaccare a caso, poiché se vengo presa, dubito che Saliphe mi lascerebbe andare. Ovviamente, lei non voleva permettermi di allontanarmi e subito scattò verso di me. Nonostante il mio status, non posso permettermi di venir colpita da Saliphe, figurarsi parare i colpi quindi mi limitai a deviare e schivare i suoi colpi. D’improvviso vidi un’apertura. Schivando uno dei suoi pugni colpii sul suo polso obbligandole ad abbassare brutalmente la mano e sfruttando quel momento la colpii sulla guancia col gomito.
“Gua!” “Kah!”
Come risultato finale, ci colpimmo a vicenda: io la colpii sulla guancia con il gomito, lei invece mi colpì sul fianco con la mano inferiore sinistra facendomi volare. Caddi a terra sul fianco ma mi rialzai subito. Percepii del dolore provenire dal fianco, mentre Saliphe si strofinò la guancia nonostante fosse protetta dall’elmetto d’allenamento, quasi volesse pulirsi dal colpo che le avevo inferto.
Che diavolo faccio per superare questo esame?!!!