Cuding. Capitale del Regno Thirus è situata proprio al centro dello stato. Con una popolazione di almeno 250’000 abitanti, questa cittadina è stata costruita sulle rive del lago Verher e la cui cittadella reale e quartieri nobili sono situati sull’isola vicina, collegata alla terraferma tramite il gigantesco ponte Arnmack. Sin dalla fondazione, non c’è stato regnante o suddito che non sia mai stato orgoglioso di questa città fortificata e ancora oggi è la rappresentazione della prosperità e della sicurezza di Thirus visto che nessuno è mai riuscito a conquistarla militarmente. Naturalmente, è anche la rappresentazione della tipica società medievale in quanto è divisa tra quartieri agricoli ove sono residenti contadini insieme ai loro campi di grano e quindi sotto la diretta tutela del sovrano, il quartiere popolare in cui abitano le persone di basso e medio ceto, mentre sull’isola c’è il quartiere dei nobili e la cittadella: un’enorme fortezza cuore della vita politica e amministrativa del regno.
“Devo ammetterlo… è impressionante.”affermai guardandola dall’alto
“Di sicuro è più elegante rispetto a Crasthorn.”
“Intendi la capitale distrutta di Deshatia?”
“Sì… beh, sapevo già che la nostra capitale non era chissà quale magnificenza, ma di certo svolgeva il suo ruolo.” spiegò Lilith mentre la tenevo in braccio.
In questo momento sto fluttuando grazie ai miei poteri telecinetici e visto che ci avremmo messo troppo tempo andando a piedi, decisi di volare fin qui.
Hm? Usare il portale? Non era possibile. Anche se è di certo molto utile per viaggiare sulle lunghe distanze, la pecca sta nel fatto che devo avere in testa un’immagine chiara della mia destinazione. Non a caso Fago e dintorni li ho memorizzati e continuo ad aggiornare le mie memorie. Ma quando si tratta di un posto che non ho mai visitato sono impotente e perfino foto o disegni non possono essermi d’aiuto, in quanto devo ‘toccare’ con i miei sensi il posto specifico: odori, colori, sensazioni, eccetera.
Stando distante dalla via principale, atterrai poco lontano così da poter subito rientrare lungo la via principale. Anche se ho potenziato i miei poteri illusori, Lilith indossa comunque un mantello da viaggio con un cappuccio per nascondersi il volto… dopotutto, anche se camuffata, la sua bellezza è palpabile.
Di fronte al portone d’ingresso meridionale c’era una lunga fila e quindi anche noi ci mettemmo in coda e quando fu il nostro turno, riuscimmo a superare le guardie e l’ispezione senza tanti problemi… a parte qualche sguardo troppo audace verso Lilith quando ha dovuto scoprirsi il volto. Mi sono assicurato che abbiano gli incubi per almeno tre giorni.
All’inizio della strada principale c’era molta gente che girava, ma ben presto cominciarono a comparire varie bancherelle e mercanti nomadi intenti a vendere la loro mercanzia, fino ad entrare nella piazza. Ricca di vita, bancarelle e con una fontana al centro, la piazza è circondata da vari edifici decorati con statue e in alcuni anche con affreschi rappresentati principalmente festoni o decorazioni architettoniche. In particolare, risaltavano due edifici riconoscibili per le loro insegne: la Gilda dei Mercenari e la Gilda dei Mercanti. Ma quello che trovavo veramente magnifico di questa piazza, era la spensieratezza derivata dalla quotidianità. Spensieratezza che contagiò perfino me e mia moglie.
“Non abbiamo un’orario da rispettare…” cominciai prendendole delicatamente la mano “ti va di girare un po’ tra questi mercatini?” domandai baciandole la mano
“…Certamente, amore mio.” rispose leggermente rossa e abbassando lo sguardo per nascondere senza successo il suo splendido sorriso felice.
Tirandola delicatamente, ci immergemmo in quella festa quotidiana. I mercanti urlavano attirando i clienti, le mogli con i figli o altri commercianti si avvicinavano alle bancarelle interessate cercando di assicurarsi il prodotto interessato, mentre gruppi di bambini giocavano non molto lontano e le guardie cittadine facevano le solite ronde.
Perdemmo diverso tempo in quella vita, fermandoci di fronte ad alcuni mercatini che vendevano bigiotteria e acquistando uno spuntino quando trovai qualche pietanza interessante per provarla e magari replicarla. Ma quello che ci prese più tempo di tutto, fu da una cartomante che notammo sul ciglio della strada.
“Perché non proviamo anche noi?” mi chiese Lilith
“Sai che non credo in queste cose.”
“È allora? Può essere divertente.” affermò tirandomi verso la cartomante
“Benvenuti, signori.” ci salutò
Un’anziana signora, sedeva dietro un tavolino di legno con indosso abiti tipici di un popolano consunti e usurati; i capelli grigi erano tenuti insieme con una coda, ma i suoi occhi sono di un nero profondo in cui brilla una scintilla di saggezza. La pelle olivastra era raggrinzita e cadente, ma le mani erano callose, simbolo che ha fatto lavori manuali.
“Cosa volete sapere da questa povera vecchia?”
“Vediamo…” cominciò Lilith rivolgendo lo sguardo verso di me “cominciamo, con l’amore.” affermò abbassando lo sguardo e sedendosi.
Scommetto che è tutta rossa. Pensai ridacchiando Alla fine, anche lei è una donna innamorata. Forse ha compreso quello che pensavo e anche l’anziana ridacchio con la sua voce rauca.
Prendendo il mazzo dei tarocchi, lo consegnò a Lilith e gli chiese di mescolarlo e così fece. Una volta finito, la donna prese le prime quattro carte dal mazzo e le adagiò sul tavolo. Successivamente cominciò con l’alzare la prima carta mostrandone il nome
“Gli amanti. La carta che più rappresenta l’amore e quindi sembra che siate fatti l’uno per l’altra…”
girò la carta successiva
“Fatto supportato dall’Imperatrice, in quanto sembra che il tuo amato sia sempre pronto a tutto per te.” a quella frase Lilith sorrise prendendo delicatamente il mio vestito.
L’anziana girò la terza carta
“La morte…” quando disse il nome della carta, Lilith sussultò, ma l’anziana ridacchiò “Non preoccuparti, non è sempre una cosa negativa. Simboleggia che succederà qualcosa che potrebbe portare un cambiamento, ma se positivo o negativo… non saprei.”
Girò l’ultima carta
“A quanto pare… vi porterà gioia e felicità. È questo il significato delle Stelle. Sembra che il destino sia molto favorevole alla vostra unione… no, sembra che siate nati per stare insieme.”
Uao… di certo ci sa fare con le parole. Successivamente, prese il mazzo e lo stese su una linea retta
“Prendine una e girala.” Lilith lo fece e quel che ne uscì “Ara. Hai pescato l’Angelo. Sembra che dovrai affrontare un mutamento nel prossimo futuro che ti costringerà a prendere una decisione.”
“Di cosa si tratta?”
“Non lo so. Fufufufu” disse ridacchiando l’anziana “E lei? Cosa vuole sapere?”
“Sono apposto.” affermai alzando la mano “Senza offesa, ma non ho mai creduto a queste cose.”
“Anche se non ci crede, potrebbe comunque fare un tentativo.” cominciò riunendo le carte per poi consegnarmi il mazzo
Non avevo alcuna intenzione di farlo, ma dopo aver incontrato lo sguardo pieno di aspettativa di Lilith, feci un profondo respiro e mescolai le carte. Quando lo riconsegnai, le dissi cosa volessi sapere
“Mi racconti del mio futuro.”
L’anziana sorrise e anche con me prese le prime quattro carte per poi posarle sul tavolo. Li cominciò a girarle.
“A tua insaputa, c’è una congiura in atto che influenzerà la tua vita. O così, dice la Luna rovesciata.”
girò la carta successiva e lì, l’anziana sussultò leggermente
“Il Diavolo rovesciato. Un grande male… questa congiura è perpetrata dal puro male.”
Girò la successiva
“La Giustizia dice che è un male con cui avrai una resa dei conti…” girò l’ultima “e che vincerai, riportando equilibrio nella tua vita. Questo, è quello che rappresenta il sole.”
Quando stese l’intero mazzo, fece per dirmi di pescarne una, ma senza dargli il tempo di parlare, appoggiai due Vahkel d’argento su una delle carte
“Grazie per le risposte e l’intrattenimento.” cominciai per poi prendere la mano di Lilith “andiamo?”
“Huh? Aspetta! Perché non-”
“Te l’ho già detto, non credo a queste cose.”
“Buuuh. Che guastafeste.” disse Lilith facendo un’adorabile espressione infantile per poi rivolgersi alla cartomante “Grazie di tutto. Buona giornata.”
Mentre ci allontanavamo la signora, con un’espressione rassegnata ci salutò.
*****
La giovinezza. Pensai guardando quella coppia andarsene.
Presi i soldi che il giovanotto mi ha lascito e nel mentre, girai la carta su cui li aveva posati. Oh cielo! Guardai di nuovo in direzione della coppia che ormai non era più visibile Sembra che avrai un futuro molto… interessante.
La carta su cui aveva appoggiato i soldi, era quella dell’Imperatore.
*****
La pila di documenti sulla mia scrivania finalmente sembrava cominciare a diminuire.
Beh, se non altro ho qualcos’altro a cui pensare… da quando ho mandato la lettera a Guardiano è passata una settimana si e no. Di certo non mi aspettavo una risposta immediata se la lettera arrivava al destinatario, ma non era nemmeno detto che il destinatario avrebbe risposto. Però, più tempo passava più ero preoccupato e le preoccupazioni non facevano altro che aumentare dato lo stato delle cose.
Partendo dalle questioni interne, dopo essere riuscito a dislocare delle forze armate per occuparsi dei banditi, il problema più pressante al momento è la divisione dei nobili nelle tre fazioni: la fazione del principe ereditario, la fazione dell’eroe e la fazione degli interventisti.
Sto invecchiando. Ormai ho 60 anni e forse riuscirò a seguire le questioni politiche ed amministrative del regno per altri 9-10 anni se mi va bene, ma il problema viene dopo. Quando ho nominato Valerio mio unico erede nel caso mi fosse successo qualcosa, tutti i nobili erano favorevoli a questa decisione visto che sanno quanto mio figlio sia affidabile… naturalmente, parliamo di prima che arrivasse l’Eroe inviato dalla somma Aphy. Dalla sua comparsa, molti nobili hanno cominciato a cambiare idea sulla successione o sulla politica estera e queste cose non hanno fatto altro che peggiorare quando la guerra con i demoni è terminata.
La fazione del principe ereditario continua a supportare mio figlio ed è composta principalmente da nobili influenti come Duchi, Marchesi e Conti con cui Valerio ha stretti legami perché ha conosciuto gli eredi sin dall’infanzia oppure durante l’accademia. È un leader naturale come lo era il mio defunto fratello ed è capace; ma ultimamente sta diventando impaziente e la pressione delle altre fazioni forse sta causando un cambiamento in lui.
La fazione dell’Eroe è composta da nobili di rango minore o uguale a quello di Visconte. Dopotutto, lui ha combattuto al loro fianco e ha sofferto con loro… cosa che Valerio non ha fatto perché cosciente della sua debolezza nella gestione degli affari militari.
Per certi versi, si potrebbe dire che l’Eroe ha il supporto dell’esercito, mentre Valerio ha il supporto degli ufficiali civili… sono poli opposti in poche parole. Mio figlio sa bene che l’Eroe non desidera il trono, anzi ha notato che il titolo di Duca lo ha accettato solo per sposare mia figlia nonché sua sorella… eppure, si sente comunque minacciato. Forse, la colpa è anche della fazione interventista.
Questa terza fazione che desidera usare l’Eroe per espandere i confini… ha creato certe pressioni da quando i nostri alleati sono entrati a far parte, sebbene ufficiosamente, della coalizione anti-Thirus e l’inaspettata cospirazione di Ludmilla Westhead ha fatto chiaramente capire quanto sia cresciuta l’avidità e l’impazienza dei membri di questa fazione. Non so più cos’hanno in mente.
Al di fuori del regno, Thirus si trova sempre ad un passo dalla guerra. Grazie a Guardiano e al ritorno della nipote del Re di Yedal, abbiamo potuto rafforzare la nostra alleanza che fino a poco tempo fa si era fatta sempre più tesa. Grazie a questa sicurezza, Thirus può tirare un sospiro di sollievo, ma non può rilassarsi. Anche se Yedal può fungere come stato cuscinetto, non può fare molto contro il Regno Gaborg e soprattutto l’Impero Ridia.
Anche se non fossero legate dalla coalizione promossa dallo Stato della Chiesa, Ridia è sempre stato un’impero il cui potere militare è tanto conosciuto quanto temuto, per non parlare che ha continuamente incrociato le spade con i paesi confinanti e soprattutto con la Confederazione di Penistono.
Gaborg invece è una nazione la cui popolazione è composta soprattutto da uomini bestia e loro sono famosi per le loro incredibili prestazioni fisiche. Sono sempre stati chiusi come nazione e hanno spesso combattuto con l’Impero, però hanno instaurato ottimi rapporti col Regno di Yedal sin da prima della guerra contro i demoni. Quindi si potrebbe dire che non dovrebbero causare problemi, ma in realtà non è così. La loro razza è sempre stato perseguitata e cacciata perché forniscono schiavi molto apprezzati soprattutto nell’impero che crede nella supremazia umana. Di conseguenza, sono sempre sfiduciosi verso i regni umani e dato che noi abbiamo anche legato l’Eroe al regno grazie al matrimonio con mia figlia… Se fosse necessario, sarebbero in grado di poter lanciare un’attacco preventivo sulle spiagge a nord.
Una cosa che però è sempre stato motivo di sollievo, è il fatto che lo stato dei Dragonkin, cioè il Principato Kreryn, è sempre stato molto conservativo ed isolato accettando di rado mercanti dall’esterno. È vero che ultimamente l’Arciduchessa loro regnante ha aperto i confini per permettere alle merci di entrare liberamente; anche durante la guerra contro i demoni ha mantenuto la sua neutralità senza mai schierarsi ne con i demoni ne con gli umani. Dopotutto, a parte qualche eccezione, sono sempre stati molto disinteressati al mondo esterno.
Guardando la cartina che era alla mia sinistra, l’occhio cadde sullo Stato della Chiesa, che nonostante sia lontana da Thirus, i suoi Templari sono distaccati nelle chiese delle città principali e quindi rappresentano il maggiore dei pericoli, visto che è come aver invitato un’esercito all’interno dei propri confini. Inoltre, i sacerdoti sono istruiti istintivamente a parlare ai cuori delle persone. In altre parole, se la Papessa avesse intenzione di fare qualcosa contro di noi, i sacerdoti diverrebbero eccellenti risorse in quanto possono facilmente manipolare una mente non istruita… Troppi problemi.
“Di certo ne ha molti se deve pensare a questo Regno, Vostra Maestà.”
Una voce maschile e metallica parlò facendomi sussultare. Quando mi girai verso l’origine della voce, lo vidi: un’uomo con una maschera di ferro coperto da un mantello consunto e usurato. L’uomo stava sfogliando uno dei libri della libreria presente nel mio ufficio
“Sono rimasto sorpreso quando mi ha mandato quella lettera.” cominciò chiudendo il libro e girarsi verso di me “Però… diciamo che me l’ha spedita molto prima di quel che pensassi.”
Appoggiò il libro sulla mia scrivania e poi rimase in piedi di fronte a me. Portando una mano sul cuore, fece un piccolo ma elegante inchino.
“Io sono Guardiano. È un piacere fare la vostra conoscenza Edward Calsay Belmont.”
“Come ha fatto ad entrare?” è stata la prima domanda che mi è venuta naturale da chiedere
“Usando alcuni dei miei poteri. Dopotutto, ammetto che lei m’incuriosisce.”
“La incuriosisco?”
“Lei ha usato un tono molto modesto nella lettera. Mi aspettavo un pizzico di arroganza, ma non ne ho trovata.”
*Sigh* Mi sembra ovvio… cominciai pensando e sospirando allo stesso tempo Se sei potente come afferma l’Eroe, non posso certo trattarti come una persona inferiore.
“Saggia scelta.”
“Saggia?”
“Quella di non usare un tono arrogante. Lei è davvero un Re saggio.”
“No… non credo.”
Ho sempre dovuto seguire la corrente… seguire il corso degli eventi portando molta sofferenza sia al popolo che alla mia famiglia. Qualcuno del genere, non può essere definito Saggio.
“*Sigh* Capisco.” cominciò sospirando “Tornando a noi, volevo chiederle ufficialmente udienza per domani.”
“Come?” domandai sorpreso “Credevo volesse parlare adesso dal momento che è qui.”
“Quello di cui dobbiamo parlare, non può rimanere solo tra noi e credo che la sua famiglia e chi sa di me, abbia il diritto di incontrarmi. Inoltre, mi sembra piuttosto impegnato in questo momento.” affermò indicando la pila di documenti sulla mia scrivania “Domani credo che avrà tempo sufficiente da dedicarmi. Quindi, le auguro una buona giornata.”
Dette quelle parole e facendo un’altro inchino, scomparì. Proprio com’era comparso dal nulla, ora era scomparso nel nulla. Non riuscivo ad inquadrare quella figura misteriosa e in cuor mio, pregavo affinché l’udienza di domani non causi un’altro problema per il regno.