“Ora!” l’urlo di Erik a dare il via all’operazione.
Una decina di Maghi iniziano a lanciare i loro incantesimi di attacco verso la porta del centesimo piano. Fulmini rosso, azzurri, verdi. Il piano si illumina di colore. Dopo pochi secondi si sente la porta cedere.
I Demoni del centesimo piano non si erano neanche presi l’impegno di rafforzarla.
Come da strategia entra il primo gruppo di di Combattenti.
”Venite, via libera” si sente poco dopo. Strano, niente urla, niente accenni di combattimento.
Erik dà l’ordine di entrare a gruppi. Persino noi delle retrovie veniamo invitati ad entrare. Questo significa ci sarà spazio a sufficienza per insediarsi all’interno del piano. La situazione migliore dal punto di vista strategico.
L’interno del centesimo piano è enorme. Si può dire di essere appena entrati in una radura con una città in lontananza talmente era vasto il paesaggio davanti a noi.
La caratteristica che ci colpisce di più tuttavia, non è la sua grandezza, ma la sconfinata desolazione. Terra bruciata ovunque poggiasse l’occhio.
Mi rivolgo a Domenico, che in quel momento mi aveva affiancato.
”E così il primo gruppo ha dovuto far fronte a questa desolazione prima di arrivare alla città del Capo-Torre”.
”Ti sbagli” interviene un compagno di Domenico “io sono uno dei pochi sopravvissuti della primo raid di conquista del Distretto Gamma… e ti posso assicurare che appena saliti al centesimo piano la città che vedi in lontananza si estendeva fino a qui. Quando ci ha assaliti quel Diavolo deve essersi dato alla pazza gioia e aver distrutto la sua stessa città” conclude con una nota di terrore nella voce.
”Ebbene!”
Una cupa e roboante voce invade la radura e ci rimbomba nelle orecchie.
”Nuovo divertimento in arrivo, perché mi avete fatto aspettare tanto? Ahahahahaha”
Dal campanile della città in lontananza si vede un puntino nero salire in cielo e ingrandirsi sempre più.
”Un attacco diretto? Questo Capo-Torre deve essere fuori di testa. Preparatevi! I Maghi specializzati nella difesa davanti, i Combattenti con gli scudi a proteggerli”
Gli ordini gridati da Erik arrivavano fino a noi.
”Bruciate, bruciate, bruciateee ahahaha” la folle risata del Demone continuava a risuonarci in testa mentre lo vediamo avvicinarci. Dietro di lui si intravedono anche altri Demoni di Fuoco, i suoi sottoposti probabilmente.
”Quello è il diavolo in persona… io… io non voglio morire!”
“Moriremo tutti!”
“Aiutateci!”
“Voglio tornare a casa…”
La disperazione inizia a serpeggiare fra le truppe e anche i soldati veterani con i nervi d’acciaio iniziano a dare segni di cedimento.
[Dominio della Torre – Folle risata del Demone di Fuoco: inizio]
In modo sfocato, sopra la testa del Demone riesco a vedere queste parole fluttuare in aria.
E’ la prima volta che succede qualcosa del genere. Qualcosa di simile accade quando rilascio la mia magia, ma avviene tutto nella mia mente, come se stessi recitando un incantesimo per canalizzare la mia abilità e darle concretezza.
La conclusione è semplice: il Demone sta utilizzando un incantesimo come quelli che riusciamo ad usare noi. Uno ad area in aggiunta.
È il potere della Torre e del Demone che stanno portando alla follia i Combattenti. Ma se l’ho capito io, sicuramente anche altri avranno afferrato la situazione e una volta saputa questa cosa è facile contrast…
Qualcosa non andava. Nessuno sembrava essersi reso conto di cosa stava succedendo. Come noi abbiamo imparato ad utilizzare la magia, così la Torre e il Demone capo la stavano usando contro di noi. E allora perché chi era riuscito a mantenere la calma non stava prendendo provvedimenti con abilità di annullamento della magia?
Riesco a scorgere la faccia confusa di Erik mentre la formazione viene attaccata dai Demoni di Fuoco e da una follia generale. Il Capo-Torre, intanto, era arrivato sopra di noi e stava accumulando fiamme intorno al proprio corpo.
”Comandante! È una magia, siamo sotto un attacco magico mentale!”
Niente, non mi sente. Cosa potevo fare? La mia abilità non poteva aiutare tutti quanti in poco tempo. A chi potevo riferire questa importante informazione? Aspetta…
”Domenico! Presto, aiutaci, è un attacco mentale!”
Per fortuna Domenico, ancora in controllo della situazione, anche se altrettanto scioccato dal comportamento terrorizzato dei compagni, inizia a scrivere su un foglio. Appena termina leggo ad alta voce le sue parole:
“In mezzo alle rovine in territorio nemico,
presi dall’inganno la mente è distorta,
ma un aiuto inaspettato da parte dell’artista,
l’animo dei Combattenti alla realtà riporta”
[Arte poetica di livello 4: poesia di difesa mentale]
Poco a poco i Combattenti tornano in sè e i Comandanti riescono a riprendere il controllo delle proprie truppe.
”Maghi specializzati nella difesa concentratevi sulla creazione di barriere per respingere le fiamme”
”Combattenti preparatevi al contrattacco”
”Artist aumentate le difese mentali degli alleati e potenziateli il più possibile”
Le grida dei Comandanti dei diversi Distretti, di nuovo padroni della situazione, si sovrapponevano per tutta la radura.
Noto che a Lorentz, a destra dello schieramento, viene portata una cornamusa, mentre Alba a sinistra si schiarisce la gola.
Se da una parte si inizia a sentire una vera e propria canzone da battaglia, dall’altra scaturisce una voce soave ma abbastanza forte da farsi sentire sopra la musica.
[Arte musicale di livello 5: “alle armi”]
[Arte musicale di livello 6: canto da battaglia]
Tutti sono rinvigoriti da questa combinazione musicale. È come sentirsi dentro un fuoco che da piccola fiammella diventa un vero e proprio incendio di forza e determinazione.
Nel frattempo uno squadrone di attacco del Distretto Tau si schiera davanti a tutti gli altri. Tra loro Lucas.
”Forza, andiamo! Pronti?”
”Rilascio” gridano in coro.
In contemporanea ogni Combattente viene illuminato da una luce abbagliante che porta alla materializzazione di diversi potenziamenti. I miei power-up!
Raramente ho potuto vedere sul campo di battaglia l’effetto del mio potere o comunque non in così tanti modi contemporaneamente.
Ad alcuni compaiono arti metallici sulla schiena, come lunghe zampe di ragno.
Altri materializzano armi di ogni genere, da spade a coltelli, da pistole a bazooka.
Infine altri si alzano in volo grazie a delle enormi ali. Tra tutte spiccano le ali di drago di Lucas.
“Maghi, a supporto” grida Erik “Comandanti, alla guida dei vostri schieramenti, sarà un attacco simultaneo”
”Ahahahah fatevi sotto” la folle risata non accennava a diminuire, anzi.
Unendo le mani da cui si sprigionavano fiamme incandescenti il Demone forma un’unica grande sfera.
[Ira del Demone di Fuoco: Supernova]
L’enorme palla di fuoco inizia a dirigersi ad una velocità incredibile verso di noi.
[Scudo dell’eroe: riflesso]
[Magia intermedia: scudo d’acqua]
[Spada suprema: posizione difensiva]
Tutti i Combattenti con le diverse abilità difensive si fanno carico della protezione dei propri compagni ma…
…risulta impossibile fermare la sfera di fuoco, che si schianta su tutto il lato destro del nostro schieramento.
Molti Combattenti collassano, feriti dal caldo intenso ma ancora vivi.
In mezzo alle fiamme si staglia una figura. Contemporaneamente la musica di Lorentz si fa ancora più forte. L’Artist si trova proprio nella parte colpita, ma in lontananza lo si può vedere ancora in piedi, con i vestiti e la cornamusa in fiamme, che continua ad incitare i Combattenti.
[Arte musicale di livello 9: “ad un passo dalla follia, ad un passo dalla vittoria”]
Avevo solo sentito vagamente parlare delle abilità di Lorentz e del suo supporto agli alleati. Ma questo più che un semplice potenziamento sembrava un vero e proprio grido di battaglia e incitamento alla vittoria.
A supporto si unisce anche Alba.
[Arte musicale di livello 9: voce dell’angelo della distruzione]
Alba viene circondata da un’energia bianca che poco a poco diventa grigia e infine nera. Le sue parole prima dolci e soavi ora diventano taglienti e provocatorie, quasi ad assecondare il crescendo della musica di Lorentz.
Se prima si poteva dire che la loro musica facesse crescere un fuoco dentro, adesso quel fuoco stava divampando. Mi sentivo più forte, non percepivo più la stanchezza e il mio unico obiettivo era la distruzione totale del nemico che avevo davanti. Come me, tutti i nostri alleati avevano gli occhi carichi di rabbia e odio.
Il Demone, per la prima volta, smise di ridere, sconvolto dalla tenacia mostrata dal gruppo di Combattenti e intimorito dalla musica da battaglia.
[Dominio della Torre – Folle risata del Demone di Fuoco: INTERROTTA]
Sulla testa del Demone fluttuavano nuovamente parole sfocate.
…Interrotta?
“Comandante dobbiamo…”
Ma il Comandante Erik aveva già colto la situazione, probabilmente grazie ai suoi sensi, ancora più acuti nel mezzo della battaglia.
”Lucas ora! Sembra indebolito!” grida verso il suo più fidato Combattente.
Lucas, ancora in volo, ormai davanti al Demone, estrae la sua lancia da Combattimento.
[Lancia suprema: danza del terrore]
Lucas è un abilissimo utilizzatore della lancia da combattimento. In pochi mesi il suo modo di combattere venne definito come una danza mortale.
La lancia inizia a ruotare tra le sue mani, creando in cielo degli arabeschi. Ad un certo punto non si poteva più vedere la lancia o la mano come una singola forma, ma un tutt’uno, in un moto fluido e continuo. All’improvviso un affondo.
Il Demone per poco non viene colto alla sprovvista. Riesce appena a parare il colpo evocando una spada infuocata.
“Come osi, tu piccolo…” le parole gli muoiono in gola e il suo corpo si irrigidisce rallentandone i movimenti.
[Magia dell’eroe: silenzio immobile]
Maximilian, il Comandante di grado platino del Distretto Alpha, con il volto completamente insanguinato, stava utilizzando tutto il suo potere rimasto per mantenere attivo l’incantesimo bloccando il Demone.
“Sbrigati, non so quanto resisterò ancora…” con un filo di voce Maximilian si rivolge a Lucas.
“Grazie Comandante”
[Lancia dell’eroe: affondo mortale]
Con un gesto rapido la lancia di Lucas viene scagliata come un fulmine contro il Demone e lo trafigge al cuore.
Gli occhi sgranati e increduli del Demone guardano prima il Comandante Maximilian e poi Lucas. Con un lamento lugubre incanala tutte le fiamme all’altezza del cuore trafitto.
[Lamento del Demone di Fuoco: Destino comune]
Le fiamme al centro del suo petto si dividono in due lingue di fuoco.
“Non posso credere che due soli miseri essere mi abbiano sconfitto, ma almeno vi porterò con me”
Con queste parole il Demone perde tutte le forze rimaste e crolla al suolo. Durante la caduta, però, le lingue di fuoco si muovono verso Maximilian e verso Lucas.
Fiutato il pericolo Lucas si allontana il più velocemente possibile in volo, ma il tempo del power-up era finito. Le ali di drago si disintegrano e anche lui inizia a precipitare verso il suolo.
Nel frattempo una lingua di fuoco aveva raggiunto Maximilian, ormai privo di forza, avvolgendolo in un bozzolo di fiamme. Poco dopo, nello stesso punto in cui prima c’era il Comandante, ora c’era solo un corpo bruciato in fin di vita.
La seconda lingua di fuoco stava per raggiungere Lucas, che osservava ormai rassegnato la lingua di fuoco avvicinarsi al proprio volto. Solo un miracolo lo avrebbe potuto salvare.
[Arte della creazione nascosta – 1 secondo: ??? – rilascio automatico]