Capitolo 42

“……E tu cosa gli hai risposto?”

Quando Graeval fece quella domanda, mi guardò con un’espressione stanca.

“Uh? Ho accettato.”

“*Sigh*” sospirò pesantemente prendendosi la fronte

“Hey! Cos’é quel sospiro?” domandò divertita Ishgat “Sei triste perché non potrai stare insieme a queste due bellezze per un bel po’?”

“Sembra che oltre alla coda l’unica cosa che tu abbia ereditato dai tuoi avi, è il loro cervello minuscolo.”

“Co-?! Rimangiatelo!” scattò irritata lady Ishgat

“Certo che no.” disse con sicurezza “Se vuoi farmelo rimangiare, dimmi il motivo per cui ti ho dato della deficiente?”

“Ora lo affermi senza neanche nasconderlo?!”

Se devo essere sincera, nemmeno io capisco il motivo di quella sua reazione. Voglio dire, è comunque un’opportunità per rafforzare i legami tra le due nazioni e data la rivelazione di lady Aphy, non vedo perché debba essere un male. A meno che…

“Vogliono trovare un modo per mantenere un contatto diretto con te… non è vero?”

“Con molta probabilità…” cominciò guardandomi negli occhi “la Regina Leomyar avrà interpretato il tuo desiderio di volermi sposare come un modo per assicurarsi che la famiglia reale di Thirus possa mantenere un vantaggio militare sulle altre nazioni.”

“……Capisco.” affermai riflettendo su quello che ha appena detto

“Sono certo che lady Leomyar avrà notato i tuoi sinceri sentimenti. Ma prima di essere una donna, lei è una politica e quindi, credo che la sua idea sia questa…”

*****

Bussai alla porta.

“Avanti.”

“Sono tornata Vulas.”

“Oh! Shael!” esclamò mio marito alzandosi dalla scrivania e venendomi incontro “Hai fatto un buon viaggio?”

“Stancante, ma non è successo niente di eclatante.”

“Posso immaginare.” affermò ridacchiando “Cosa ne dici di rinfrescarti e poi mi racconti?”

“Per quanto mi piacerebbe, c’è una cosa che è meglio discutere adesso…” cominciai per poi volgere lo sguardo verso i presenti nello studio di mio marito “e in privato.”

Vedendomi seria, mio marito capì che era qualcosa di importante e con un gesto della mano fece uscire tutti quanti.

Una volta che entrambi ci sedemmo, cominciai a raccontargli di quella notte a Cuding, dove ho assistito ad uno scontro unilaterale tra Guardiano ed un Mornfiend, alla distruzione del castello reale e alla sua ricostruzione, alla verità rivelataci dalla Dea Aphy e la rivelazione che il Signore, anzi no, la Signora dei Demoni in realtà è ancora viva e al fianco di Guardiano. Mio marito è sempre stato serio e mi ha ascoltato senza dire niente però i suoi occhi erano dubbiosi e anche io al suo posto avrei quei dubbi. Dopotutto la storia era assurda a dir poco. Quando gli diedi la lettera scritta di pungo da Re Edward e la lesse, sospirò

“*Sigh* Davvero difficile da credere.”

“Anche io al tuo posto sarei schizzinosa sulla veridicità di questo avvenimento. Ma dopo averlo visto con i miei occhi, ancora mi chiedo se non mi sia immaginata tutto.”

“Dubito che tu e Re Edward Calsay Belmont vi siate immaginati le stesse cose. Ad ogni modo, come si sta muovendo Thirus?”

“Su richiesta della Somma Aphy, dovrebbero aver già segretamente iniziato ad aprire un canale diplomatico con il Regno Demoniaco. Inoltre, è assai probabile che ti arriverà a breve la notizia, ma Guardiano ha ricevuto il titolo di Santo Protettore di Thirus, titolo supportato da un’oracolo mandato da Aphy stessa.”

“Umu. In questo modo se vengono scoperti dalle altre nazioni, queste non potranno muoversi facilmente contro di loro. Però, questo misterioso Guardiano… mi chiedo quali siano le sue intenzioni…”

“Non saprei risponderti, ma so che al momento ha accettato di collaborare insieme alla Signora dei Demoni con la Somma Aphy per scovare il vero istigatore della recente guerra e dei brutti eventi accaduti negli ultimi tempi.”

“La Signora dei Demoni … Lilith… giusto?”

“Sì… si chiama così.”

Mio marito si prese il mento e cominciò a riflettere. Probabilmente, starà pensando a come agire in questa situazione. Ma molto probabilmente, starà facendo il mio stesso pensiero.

“Per il momento, accetterò questa storia come un fatto.” cominciò rivolgendosi a me “Ora la nostra priorità sarà quella di rafforzare i nostri legami con Thirus e monitorare la situazione anche all’interno del nostro regno. Non vorrei che questa entità causasse problemi anche a noi.”

“Concordo. Per questo mi sono permessa di dare l’autorizzazione a lord Torkien di condividere informazioni in nostro possesso con Re Belmont su possibili eventi che potrebbero collegarsi a questa entità.”

“Hai fatto bene.” disse sorridendomi “Inoltre, credo che sia meglio trovare un modo per avere un legame con questo Guardiano.”

Come pensavo. Negli ultimi tempi, Thirus ha dato vita e ospitato entità particolarmente potenti come la Santa, l’Eroe e soprattutto Guardiano.

“Questo però… sarà un’obiettivo molto più difficile da raggiungere.” cominciai scuotendo la testa “Al contrario dell’Eroe che ascolta principalmente i suoi sentimenti, Guardiano osserva la situazione da un punto di vista sia logico che politico. Infatti ha rifiutato senza esitazione la proposta di matrimonio di sua Altezza Bassilla Calsay Belmont.”

“……Non stai scherzando vero? Ha rifiutato la mano del ‘Glicine di Cristallo’?!”

“Proprio così.” cominciai incrociando le braccia “Ha spiegato con estrema chiarezza gli svantaggi che avrebbe ottenuto accettando e ha affermato, seppur usando parole diverse, che quel matrimonio avrebbe ostacolato il suo incarico divino.”

“In effetti… avrebbe dato molto nell’occhio.”

“Esattamente. Tuttavia, non ha rifiutato la sua richiesta di affiancarlo fino al compimento della missione. In questo momento, sono certa che il ‘Glicine di Cristallo’ sia al fianco di Guardiano mentre lo aggiorna su possibili avvenimenti.”

“Quindi… potrebbe venire sedotto nel frattempo.” affermò sospirando “Di certo non possiamo mandare una delle nostre nipoti per instaurare un contatto con lui. Renderebbe palesi le nostre intenzioni.”

Se, come ha detto mio marito, avessimo mandato un nostro familiare di sesso femminile con il pretesto di lavorare con Guardiano per far fronte alla minaccia mondiale, si sarebbe palesato anche il nostro secondo motivo: cercare di legarlo al nostro regno tramite un possibile matrimonio una volta eliminata la minaccia.

“Per questo ho trovato un metodo per rendere più naturale la formazione di questo legame.”

“Ovvero?”

“Ho proposto a lady Bassilla di frequentare l’Accademia di Isyleon.”

“Capisco.”

Visto che lady Bassilla e Guardiano lavoreranno a stretto contatto, lui non potrà abbandonare a se stessa la principessa dal momento che si sarà anche fatto carico della sua sicurezza. In questo modo, sarà costretto ad accompagnarla e noi potremo ‘affiancargli’ qualcuna delle nostre nipoti o figlie in maniera del tutto naturale.

*****

“……O almeno, questo è quello che credo che abbia pensato.”

“*Sigh* Mi hai appena ricordato perché odiavo la politica.” sospirò esasperata Lilith

“Ugh… mi dispiace…” mi scusai

“Non c’è ne bisogno.” affermò con calma Graeval “Posso comprendere questa tua decisione. Dopotutto, sei rimasta chiusa nel castello fino a qualche tempo fa a causa di quella maledizione.”

Anche se era chiaro che la mia azione impulsiva potesse aver causato una seccatura per lui, ero comunque felice del fatto che abbia tenuto in considerazione i miei sentimenti. Infatti, mi venne quasi istintivo sorridere quando mi giustificò.

“Comunque, se è tua intenzione frequentarla non ho intenzione di fermarti. Vorrà dire che ci vedremo quando avrai finito il corso di studio.”

“Huh? Non mi accompagni?”

“Non ho motivi per farlo. Anzi ho più ragioni per non partire che non il contrario.”

“Ad esempio?” domandò Ishgat

“Ho già tenuto chiuso il ristorante pochi mesi fa. Chiuderlo di nuovo e per un periodo di tempo così lungo sarà deleterio per i miei affari.”

“Se è per il ristorante…” s’intromise Lilith “Ti basta farlo gestire ai tuoi aiuto-cuochi. Ormai conoscono tutti i piatti che prepari e potresti usare questo periodo di assenza per vedere se sono in grado di gestire un ristorante. Naturalmente, ci penso io a tenerli d’occhio. La scusa che hai usato faceva acqua da tutte le parti tesoro. Qual’è la vera ragione?”

“……”

Graeval esitò a rispondere e potevo vedere lady Lilith lanciargli occhiatine inquisitorie e allo stesso tempo divertite mentre lo osservava cercare una scusa. Ma alla fine cedette e dopo aver sospirato, le prese la mano

“Perché tu dovrai rimanere qui e ho paura di non poter riuscire ad esserci il giorno in cui nostro figlio nascerà.”

“Graeval…” lo chiamò sorridente lady Lilith

Quindi è per lady Lilith che lui non vuole partire. Dal momento che è inci- Aspetta un momento? Lei è-

“Incinta?!” esclamò lady Ishgat

“Fufufu. Proprio così.” affermò lady Lilith sorridendo “Sono incinta di due mesi e da quando lo sono, Graeval non fa altro che preoccuparsi per me.”

“Che vuoi che ci faccia? Siete troppo importanti per me.”

“Fufufufu. Sei davvero iperprotettivo.”

Mentre Graeval aveva le guance rosse dall’imbarazzo e lady Lilith lo prendeva amorevolmente in giro, io mi sentii la mente svuotata. Incinta… lady Lilith porta in grembo il bambino di Graeval… che fortunata… anche io voglio concepire suo figlio.

“Lady Bassilla?!” mi chiamò allarmata lady Ishgat “Si sente bene?! Lady Bassilla!”

Chissà com potrebbe essere nostro figlio…

*Snap!*

Lo schiocco di dita mi fece rinsavire e vidi che Graeval era chi le aveva appena schioccate

“Non accadrà.” affermò guardandomi serio e leggermente infastidito “Ho sposato Lilith e non ho intenzione di sposare nessun’altra. Quindi non immergerti troppo in quelle fantasie… perché non si realizzeranno.”

“Non c’è niente di assoluto.” affermai seria “Te l’ho già detto. Riuscirò a diventare la tua seconda moglie.”

“*Sigh* Di certo la determinazione non ti manca…” affermò sospirando “comunque, rimango inamovibile sul fatto che non voglio accompagnarti.”

“Capirei se lady Lilith fosse in un periodo in cui è prossima al parto, ma dal momento che non lo è non ci saranno problemi se viaggia con noi. Inoltre, Iselyon è ad una settimana da qui con la carrozza.”

“Il problema sono gli abitanti della destinazione.” affermò prendendosi il volto “Come i demoni, anche gli elfi sono molto bravi a percepire il mana degli altri esseri viventi. Pensi davvero che non noterebbero me o mia moglie?”

“Non vedo il problema…”

“Il problema Ishgat, è che mia moglie possiede un tipo di mana particolare dal momento che è influenzato dall’abilità inconscia dei demoni. Io invece….”

“…Non possiedi neanche una goccia di mana. Giusto?”

A quella domanda, Graeval annuì.

I controlli all’ingresso delle città sono spesso rigidi e con molta probabilità gli elfi tengono anche conto del mana posseduto da una persona in quanto può servire per comprendere la vera razza di chi entra. Dopotutto, il mana cambia in base alla razza e a quanto pare, quello di un demone è facilmente riconoscibile.

“Beh, non vedo problemi.” affermò rilassata lady Ishgat “In ogni parte del mondo, la carrozza reale non viene mai fermata per dei controlli approfonditi.”

“Anche fosse, la regina Leomyar ha incontrato mia moglie e quindi non credo che si possa dimenticare tanto facilmente i suoi tratti somatici e il suo mana. Ti ricordo che anche io l’ho incontrata e sta certa che si accorgerebbe subito di una persona senza una goccia di mana.”

In effetti, se osservo lady Lilith che ora è sotto il disguido dei suoi poteri magici e di quelli di Graeval, l’unica cosa che cambiano sono l’assenza delle corna, il colore dei capelli e degli occhi, mentre il resto è rimasto invariato. Solo chi non consce la sua vera identità ci cascherebbe.

“Io avrei quel problema…” affermò lady Lilith sospirando “Ma tu neanche più di tanto a dire il vero…”

“Lilith?!”

“Con i tuoi poteri sei più che in grado di interferire con le percezioni altrui. Nasconderti tra gli elfi è un gioco da ragazzi per te.”

“…Ora ne sono certo. Lilith.” la chiamò Graeval “Perché sembri così intenzionata a farmi partire?”

“Perché non hai motivi per rifiutare in realtà.”

“Come ho già detto sei tu il mio-”

“Ti basta aprire un portale dentro casa nostra per raggiungermi in qualsiasi momento.” affermò appoggiandogli il dito sulle labbra. “Inoltre, potrebbe essere una buona occasione per te per poter sperimentare nuovi piatti usando prodotti tipici elfici… anche perché credo che sarebbe quella la tua copertura, non è vero lady Bassilla?”

“…Sì. Mio padre mi ha detto che avresti potuto accompagnarmi con mio cuoco personale. Verresti persino retribuito.”

“Visto?” affermò sorridente guardandolo

“Va bene, però…”

“Puoi anche sfruttare l’occasione per girarti la nazione di Yedal e trovare qualche posticino romantico in cui accompagnarmi e magari invitarmi a fare una passeggiata per le strade di Iselyon una volta ogni tanto. Inoltre, potrebbe essere anche un’occasione per salutare la piccola Arryn. Anche se so che è al sicuro, non nego che mi manca quella piccola elfa.”

“Ma se eri gelo- Ahi! Ahi! Ahi!”

“Hai detto qualcosa?” domandò lady Lilith facendogli un pizzicotto sul dorso della mano, a cui rispose scuotendo la testa “Detto questo, mio marito è ben felice di accompagnarvi~.”

Quando lady Lilith disse una cosa del genere, vidi Graeval guardarla con occhi pieni di sorpresa e preoccupazione. Molto probabilmente, si starà facendo la mia stessa domanda Come mai lo spinge a farlo partire?

*****

“Ora potresti dirmi qual’è il vero motivo per cui vuoi farmi partire?”

Quando Ishgat e Bassilla se ne furono andate, io e mio marito siamo rimasti soli al ristorante e dato il temporale che continua a imperversare, decidemmo di chiudere la giornata e tornare a casa. Il tempo di superare la porta, che lui mi porse quella domanda

“Perché ho sempre desiderato visitare il regno elfico e visto che la principessa Bassilla ti sta offrendo una splendida opportunità per entrare. Non vedo perché non approfittarne.” affermai sorridente

“Lilith… ti prego…”

“*Sigh*… Ormai è chiaro che la figura di Guardiano e della sua missione influenzerà pesantemente le politiche di molti regni. Anche se tu non sarai direttamente coinvolto, il tuo personaggio lo sarà…” sospirai pensando agli avvenimenti recenti “iniziare a prendere confidenza con la politica elfica potrebbe aiutarti in futuro.”

“Capisco… però, mi sembra che non sia tutto.”

“Fufufu. Non ti sfugge mai niente vero?” risi guardandolo amorevolmente “Lady Bassilla ha un’influenza fin troppo marcata data la sua fama di ”Glicine di Cristallo’. Non troverei strano che qualcuno vorrebbe provare ad avvicinarsi a lei per il proprio tornaconto.”

“Quello è il mondo della nobiltà. Non dovrebbe causarti molte preoccupazioni… a meno che non temi che ad avvicinarla non sia qualcuno legato all’entità sconosciuta.”

A quell’affermazione io annuii con espressione preoccupata

“Come già sai, quella ragazza non è ancora pronta ad affrontare gli spietati giochi politici dei nobili e soprattutto, non è molto brava a comprendere immediatamente cosa in realtà voglia l’altra parte a meno che non ci ragioni attentamente…… e quelli sono giochi in cui bisogna reagire prontamente e con cautela.”

“E visto che Ishgat è tutto muscoli e niente cervello…”

Se Ishgat oltre ad essere una potente guerriera fosse anche in grado di usare quella sua testaccia, allora non avrei alcun vero motivo per far partire mio marito. Sinceramente parlando, meno donne infatuate di Graeval gli girano intorno meglio sto, ma non sono così spietata da lasciare a se stessa una ragazzina che non sa come funziona il mondo dell’aristocrazia.

Però… non è solo questo il motivo per cui voglio che parta… da quando Aphy ci ha informato dell’esistenza di un’entità che ha tirato le fila da dietro le quinte per tutto il tempo, ho iniziato a nutrire dei sospetti particolari: e se questa entità fosse un’elfo?

Ora, non ho alcuna prova concreta e le mie sono tutte supposizioni, però questo sospetto mi è nato quando Graeval mi ha parlato di quello spirito pazzo fuso col Mornfiend. Anche se era sicuramente impossibile capire l’elemento di appartenenza, rimane il fatto che gli elfi sono esperti di spiriti e magia che li concerne… anche più di noi demoni.

Il semplice fatto che la regina di Yedal, la maga spiritica più potente del mondo, fosse presente alla festa mi lascia pensare. La ripresa di un membro della famiglia reale non è un’avvenimento così importante al punto da scomodare un membro della famiglia reale di un’altro paese a partecipare. Però, sapendo che anche lei aveva tentato nell’impresa di ‘curare’ Bassilla potrebbe essere venuta per conoscere chi era riuscito nell’impresa dal momento che si sarà sentita ferita nell’orgoglio. Ma se unisco la sua presenza all’attacco, trovo difficile che la motivazione precedentemente fatta abbia un qualche valore. In breve, sospetto della famiglia reale elfica.

Non ho intenzione di dirglielo perché potrebbe finire col fare domande scomode e potrebbe anche impersonare il personaggio di Guardiano per imporle. Inoltre, Graeval sa usare la testa e sono certa che gli sarà venuto anche a lui un sospetto… spero.

Sentii Graeval abbracciarmi da dietro e appoggiò la sua testa sulla mia spalla dandomi un bacio sul collo

“Ti sei addolcita molto ultimamente… e ammetto che la cosa non mi dispiace affetto.”

“Tesoro…” lo chiamai dolcemente per poi accarezzargli la guancia “io sono sempre stata dolce.”

Sorridendomi, mi baciò intensamente.

“Comunque… non so se riuscirò a resistere una settimana senza di te.” mi disse con un tono dispiaciuto

Ridacchiai a quella sua affermazione. Liberandomi dal suo abbraccio, feci qualche passo e poi mi girai verso di lui. Mi spogliai, lasciandogli vedere il mio corpo nudo. Gli presi la mano

“Allora, dovremo far in modo che questa notte valga un’intera settimana.”

“Dimmi…” cominciò sorridendo “ora chi è il goloso tra i due?”

“Chissà~♥”

Quella notte calda durò fino all’alba. In quella notte, dammo sfogo alla nostra lussuria e al nostro desiderio di rimanere insieme come mai prima. Se non fossi già incinta, sono certa che lo sarei stata questa notte.

The Guardian Chef

The Guardian Chef

Stato: In corso Tipo: Autore: Rilascio: 2022
In un mondo di spade e magia, Graeval è figlio di umili contadini, una persona qualunque con un talento particolare per la cucina. I suoi compaesani lo conoscono per i suoi piatti deliziosi, per essere l'amico d'infanzia della Santa eletta dalla Dea Aphy e per essere sposato con una donna bellissima. Ma è davvero tutto qui? Certo che no. Altrimenti perché racconteremo la sua storia? Egli non è un ragazzo qualunque. La sua natura fredda, realista e calcolatrice era da sempre fin troppo matura per qualcuno della sua età. Ma illuso segreto è tanto immenso... quanto il potenziale della sua mente.
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