“Godslayer?” chiesi leggermente incredula
“Come lo ho già detto prima…” s’intromise lord Graeval “c’è molto da raccontare.”
dopo essersi rialzato a fatica nonostante l’aiuto di lady Bassilla, egli offrì il braccio alla moglie che lo accettò e l’accompagnò alla sedia libera che avevo indicato facendola sedere. Quasi subito, un’altra sedia che stava levitando poco lontano si posò di fianco e Graeval si sedette, mentre il vassoio si appoggiò al centro della tavola. Gli occhi dorati tornarono a quella tonalità ghiaccio originale, mostrando anche una leggera espressione dolorante.
“Sicuro di stare bene?” domandò preoccupata lady Bassilla che era tornata al suo posto
“Non preoccuparti. Non è niente.”
“Certo che sei conciato male per avere ancora tutti questi postumi.” affermò lady Ishgat bevendo un sorso di the “Era davvero così forte?”
“Beh… lo era.”
“Anche più forte di me?”
“Prenderti d’esempio per un paragone sarebbe come paragonare cielo e terra.” s’intromise lady Lilith prendendo la tazza di fronte a lei che era stata riempita con un infuso d’erbe data la sua gravidanza “Dopotutto, mio marito ha affrontato e ucciso un Dio della Guerra.”
tecnicamente siamo nel bel mezzo d’estate, ma in questo momento, la temperatura in questa stanza era calata terribilmente. Mentre lady Lilith e lord Graeval sorseggiavano le loro bevande, a tutte noi erano venuti i brividi dopo quell’affermazione composta. Voglio dire, chi non tremerebbe dopo una tale affermazione Non solo ha la forza di uccidere uno spirito ed un Mornfiend, ma anche una divinità?!… no aspetta, prima di tutto-
“Ma è davvero possibile? Voglio dire, l’unica divinità esistente e lady Aphy.”
“La cosa è… complicata per così dire.” affermò Graeval per poi continuare “a quanto pare, Aphy non è l’unica divinità che esiste in questo universo. Il suo ruolo è quello di divinità guardiana di questo mondo, ma tutti gli altri mondi possiedono una propria divinità guardiana. Per questo, si crede che esista solo Aphy.”
“……Lo sai che quello che hai appena detto potrebbe essere molto… pericoloso?” domandò lady Ishgat
Non ha tutti i torti a fare un’affermazione del genere. Anche se ci sono paesi più o meno religiosi, fare un’affermazione del genere ad una persona che non conosce il suo legame con la divina Aphy, tratterebbe una tale affermazione come eretica, poiché minerebbe le fondamenta della religione che crede esista solo la divina Aphy e che il nostro pianeta, oltre a quello da cui è stato evocato l’Eroe, sia l’unico con delle forme di vita intelligenti.
“È proprio perché ci siamo solo noi qui che mi sono permesso di fare una tale affermazione.” affermò bevendo un’altro sorso di the “Uccidendo quel figlio di buona donna ho potuto apprendere qualcosa in più sulle divinità, le quali mi hanno addirittura affibbiato il cognome usato da mia moglie, ma allo stesso tempo mi sono cacciato in un fastidioso casino che non posso evitare.” terminò con un’espressione grave e prendendo la mano di sua moglie
“Cos’è successo?” domandai
Sia la sua espressione che quella di lady Lilith dimostrava il loro scontento e riluttanza nel voler dire cosa fosse successo. È davvero così grave da far esitare perfino lui. Vedendolo così, mi vennero in mente varie teorie, di cui alcune possono essere applicate, unicamente se gli Dei possiedono un sistema civile simile a quello che conosco, ma quello che probabilmente credo sia più possibile è…
“Ci sono Dei che vogliono vendicare la morte della divinità che hai ucciso?” domandai con cautela
“Se fosse quello, non mi renderebbe comunque le cose semplici… ma probabilmente sarebbe stato leggermente meglio.”
“Addirittura… peggio?” domandai col cuore in gola
“……*Sigh* per poter evitare quello che hai appena ipotizzato, sono stato costretto a prendere una decisione… grave.” affermò dopo un pesante sospiro
“Grave?”
il mio cuore stava battendo troppo velocemente e il sudore cominciò a colarmi dalla fronte, mentre Bassilla, Ishgat e mia nipote erano sulla mia stessa linea. Lord Graeval fece per aprire bocca per conferirci la possibile risposta, ma in quel momento un fascio di luce penetrò dalla finestra e di fianco a Graeval comparve una bellissima donna. Una donna che avevo incontrato a Cuding quella fatidica notte e che tutto il mondo venera.
“““Divina Aphy?!!””” esclamammo e subito tutte noi ci apprestammo ad inginocchiarci
“Non c’è bisogno che v’inchinate~” affermò la divina con un’espressione felice; poi si rivolse verso lord Graeval e lo abbracciò facendo affondare la spalla nel suo seno molto ben sviluppato “Perché non mi hai detto che tornavi qui amore mio~?”
“…Non lo ritenevo necessario.”
l’espressione di Graeval era quella di qualcuno che stava cercando in tutti i modi di trattenersi dal colpire qualcuno più fastidioso di una mosca e si potevano notare le vene della sua fronte ingrossarsi, mentre lady Lilith si stava prendendo il volto quasi fosse esausta. Io invece non riuscivo a comprendere cosa stesse succedendo di fronte a me. Anche le altre erano incredule come me a quella vista. No un momento… come lo ha chiamato?!
“Perdoni la mia maleducazione, lord Graeval ma… qual’è la relazione tra lei e lady Aphy?”
“………”
lui rimase silenzioso e non voleva palesemente rispondere. Ma lady Aphy non esitò nemmeno un momento a illuminarmi sulla loro situazione
“Siamo fidanzati~” affermò con un sorriso smagliante
Il silenzio era calato e si poteva sentire solo le cicale che gracchiavano all’esterno per il caldo estivo che stava giungendo. Il tempo si era fermato, di fronte a me la divina Aphy con un sorriso radioso, lord Graeval con un’espressione esausta e irritata, il volto di lady Lilith era neutro ma dietro quell’espressione potevo leggere chiaramente fastidio e sete di sangue. Mia nipote, lady Bassilla e lady Ishgat avevano quella che probabilmente era la mia stessa espressione: occhi spalancati dallo stupore.
*BAM!* ““““HUUUUUUUUUUUUUUUUUUH?!!!!!!””””
Quasi qualcosa fosse scattato in tutte noi allo stesso tempo, battendo le mani sul tavolo, facemmo quell’esclamazione che esprimeva senza alcuna nota di dubbio la nostra incredulità e sorpresa.
“C-c-c-c-c-come sarebbe a dire fidanzati?!!!” balbettò lady Bassilla a causa dello stupore
“*Siiiiiiigh*” sospirò pesantemente lord Graeval “Come dicevo prima, è il fastidioso casino a cui mi riferivo prima.”
Anche se l’affermazione di Graeval generò un’espressione shockata sul volto della divina, questi ci spiegò come fosse arrivato a quella situazione, facendomi capire che alla fin fine, la società degli dei è davvero simile alla nostra e che la divina Aphy sarebbe l’equivalente di una principessa per noi. Troppe informazioni ed eventi in poco tempo! C-cosa ho fatto per meritarmi tutto questo?!! urlai dentro di me mentre cercavo di riformare e mantenere un’espressione calma. Non solo lady Torkian… ora ci mancava anche questa!
“Quindi… dovremo cominciare a venerarti se ti sposi anche con lei?” domandò Ishgat
Anche se si poteva leggere una certa nota di sarcasmo misto a scherzosità, sembrava più un’affermazione che non fa una vera e propria domanda. Però… notai che il sopracciglio sinistro di Graeval scattare. Lady Aphy invece si prese il volto arrossato dalla felicità
“Oh~ Ishgat sei una gioia. Procediamo subi–” ““Ahi!Ahi!! AHI!!!”
sia la divina che lady Ishgat si stavano tenendo la testa in preda al dolore. Con molta probabilità, lord Graeval sta facendo qualcosa per punirle
“Attente a cosa direte la prossima volta, o vi assicuro che vi tapperò la bocca per qualche mese.” affermò gelido Graeval aprendo i suoi occhi dorati mentre rilasciava una leggera sete di sangue
““OUCH! OUCH!!! ABBIAMO CAPITO, PERDONACIIII!!!!””
“Tesoro, credo che sia ora che le lasci andare.”
“Hmpf.”
dopo aver fatto quella smorfia, gli iridi tornarono del loro colore originale mentre le due vittime si stavano massaggiando il volto.
“Ad ogni modo, ho saputo che anche voi avete avuto la vostra piccola avventura.” affermò lord Graeval con un sorriso abbozzato
“Già. Più grande di quella che avrei mai immaginato.” affermò lady Bassilla grattandosi la guancia
“Per definire un eufemismo, Bassilla.” sospirò Ishgat mentre era ancora intenta a massaggiarsi il volto “Ritrovarsi in un piano non esplorato e con le trappole ancora attive è stato a dir poco letale.”
“Per fortuna che hai la pellaccia dura.” affermò con un leggero sarcasmo lord Graeval
“Chissà di chi è la colpa?” domandò lady Ishgat contraccambiando il sarcasmo “Comunque, la vera sorpresa è stata lady Torkian alla fine di tutto il viaggio.”
“Hmm. L’Avatar dei Regnanti… huh…” affermò riflessivo “Aphy, tu conosci i Re degli Spiriti?”
“Tutti gli dei guardiani conoscono i Re degli Spiriti dei rispettivi mondi~. Dopotutto, ogni singolo pianeta possiede degli spiriti elementali per poter sostenere la vita degli esseri viventi~. Sono rari i quelli che non li hanno, ma sono sempre loro a tenere sotto controllo il ciclo della natura di un mondo~.”
“Ci sono mai stati precedenti che interferissero con gli affari dei mortali?”
“Certamente~.”
“Hmmm. Vostra maestà.” mi chiamò “Come sta reagendo la corte alla comparsa di questo avatar?”
“La corte di per se ha accolto volentieri la notizia. Dopotutto, presumiamo che lady Torkian possa avere una forza come minimo pari a quelli dell’eroe.” affermai guardando verso la divina Aphy
“Hmm~. Di certo i Re degli Spiriti sono potenti, ma non riusciranno mai a dar sfoggio del loro pieno potere attraverso il corpo di un mortale~. Quindi~… sì, potrebbe rivaleggiare il caro Jack~”
“Anche se la divina Aphy me ne ha appena dato la conferma, io e mio marito abbiamo deciso di tenere la situazione sotto controllo e impedire a nobili troppo… ‘estroversi’ di fare qualche pagliacciata. Anche se, al momento lady Torkian sembra più interessata ad approfondire i suoi legami con i regnanti.”
“Capisco.”
la sua espressione era pensierosa mentre si massaggiava il mento, ma nei suoi occhi potevo leggere comprensione, quasi si aspettasse uno sviluppo del genere. Beh, alla fin fine non è così diverso dalla situazione di Jack Lingxin a Thirus ove i nobili stanno facendo a gara per ingraziarsi del favore dell’Eroe evocato dalla divina Aphy. Però, farò bene a non dirgli che mio figlio Ehrendil la tiene sotto ‘stretto controllo’?
Ehrendil era rimasto scosso dalla gita, soprattutto dopo il confronto che ha avuto con Arryn uscendone leggermente… ‘disperato’, anche se non è proprio la parola corretta. Nonostante, cerchi di riallacciare il suo vecchio legame con Arryn gli viene, ovviamente, molto difficile riuscirci. Dalle informazioni che ho reperito, non è raro che resti insieme a lady Torkian, anzi, sembra che ultimamente sia più vicino a lei che ad Arryn… quasi avesse rinunciato.
“Ora, direi di addolcire l’atmosfera.” affermò dopo aver terminato il suo pensiero
i suoi iridi ridivennero dorati e nel momento in cui il vassoio venne scoperchiato, uscì una nebbiolina bianca. Una volta, tolto, sul vassoio si presentarono sette coppe di vetro contenenti rispettivamente tre palline di tre colori diversi: bianca, gialla e rosa, con sopra quella che sembra una spuma bianca. Le coppe levitarono e andarono a posizionarsi di fronte a noi insieme ai cucchiaini.
“Vi ho preparato del gelato. Un dolce freddo ideale per rinfrescarsi quando fa caldo. I gusti sono fior di latte, vaniglia e fragola, guarnito con panna montata. Spero siano di vostro gradimento.”
Io come le altre, mi sentivo attirata da quel dolce che generava intorno a se un’arietta fredda molto piacevole. Quando presi in mano il cucchiaino, sentii al tatto che il metallo era fresco. Cominciai dalla panna e l’assaggiai, notando che era leggermente acidula e non molto dolce ma leggera e spumosa. Poi presi un po’ di gelato, ogni volta dalle rispettive palline colorate potevo sentire il sapore del latte, della vaniglia e della fragola, tutti morbidi e molto dolci. Ma quando unii il gelato alla panna montata, compresi come mai fosse così amara. Il gelato, già dolce di suo, addolciva la panna montata che allo stesso tempo mitigava la dolcezza del gelato. Si completavano a vicenda.
“Delizioso!” esclamò Bassilla sorridente
“Felice che vi piaccia, però non mangiatelo troppo in fretta senza l’ausilio della panna altrimenti-”
“La mia testa!!!” esclamò Ishgat in quel momento prendendosi la fronte
“altrimenti vi verrà il mal di testa per almeno una decina di secondi.”
“Potevi dirlo prima!” esclamò Ishgat mentre si massaggiava la testa
Tutti noi ridacchiammo a quello scambio e accompagnati dalla dolcezza delle coppe di gelato, riprendemmo a parlare del più e del meno,
“Comunque…” cominciò ad un certo punto mia nipote “come mai sei qui Lilith? Credevo che saresti rimasta a Fago.”
“Prima dello scontro con il Dio della Guerra, quella era l’intenzione. Ma non volendo rischiare un’altra tragedia come quella successa al campo di battaglia abbiamo deciso, nonché su espressa richiesta di Aphy, che io stia sempre al fianco di mio marito.”
“Ecco… mi dispiace.” si scusò lord Graeval
“Non preoccuparti.” affermò con dolcezza lady Lilith baciandogli il dorso della mano “Lo faccio volentieri.”
Da come ha risposto, sembra che lady Lilith sia l’unica in grado di… “controllare” suo marito? O è più giusto “calmare”?
“Cos’è successo al campo di battaglia?” domandò Ishgat
“Tu non vuoi saperlo.” affermò lady Lilith mangiando un’altro po’ di gelato
“Ma se l’ho chiesto perché-”
“Tu-non-vuoi-saperlo.”
Il sorriso di lady Lilith era terrificante quando scandì quelle parole… e sembrava che l’argomento sul campo di battaglia fosse molto delicato per lei visto che lord Graeval stava guardando da un’altra parte mentre sudava freddo. Pensare che l’ex-Signora dei Demoni sia l’unica in grado di far tremare di paura l’uomo, presumibilmente, più potente del mondo… beh, come ci si aspetterebbe da una donna che possiede lo status di moglie. Pensandoci, anche mio marito spesso e volentieri preferisce di gran lunga compilare e firmare documenti ininterrottamente piuttosto che vedermi arrabbiata a causa di uno dei suoi scherzi di pessimo gusto.
“Ha il mio supporto lady Lilith.”
“Fufu. Lo apprezzo molto, vostra maestà.” ridacchiò “Comunque, ora non sappiamo in quale località balneare andare visti i recenti accadimenti. Adoravo quell’isoletta.” terminò girandosi verso suo marito
“N-non potevo farci niente. S-sono andato nel primo posto isolato che mi era venuto in mente-”
“E tra tutti proprio quell’isoletta… come sei romantico~”
Già il suo sorriso era terrificante, ma se ora si aggiunge quegli occhi che non sorridono e il lento rilascio del suo mana… Già. È incazzata nera……?! Aspetta! Mana?!!
“Lady Lilith! Sta rilasciando il suo mana!” l’avvisai immediatamente
“Oh, non c’è bisogno che si preoccupa, vostra maestà.” affermò senza distogliere lo sguardo da suo marito e alzando il braccio sinistro ove vi era un bracciale dorato “Il bracciale che indosso è un’artefatto divino in grado di mimetizzare il mio mana facendolo sembrare mana umano, quindi non c’è modo che venga scoperta. L’ho già sperimentato.”
“Vero~” la supportò lady Aphy “Dopotutto, sono stata io a procuraglielo~. Un premio per aver fermato il nostro adorato Graeval~”
“C-capisco.” Ora che lo noto, in effetti non sembra affatto il mana di un demone
“Aehm… Lilith.”
“Dimmi Arryn.” rispose tornando con un’espressione normale
“Se vi va. Potreste venire alla dimora estiva della mia famiglia.” propose mia nipote “Si trova in una cittadina balneare e possiede una spiaggia privata. Avevo intenzione di invitare Bassilla ed Ishgat per la pausa estiva che comincerà a breve, così da estendere l’invito anche a Graeval e a te.”
“Cielo! Sei proprio un tesoro Arryn!” affermò lady Lilith sorridente “Una casa balneare con una spiaggia privata… come ci si aspetta da una casata nobile.”
“Fufufu. La sorprenderà sapere che in realtà è molto modesta.” m’intromisi ridacchiando “Dopotutto mia cognata Enania pur essendo un’autorità per ciò che riguarda la moda, non è mai andata matta per il lusso sfrenato e questo lo si può vedere in quella dimora,”
“Vero.” sorrise leggermente mia nipote “Se non ricordo male, mia madre disse che fosse il mare di fronte alla villa il vero lusso di quella dimora.”
“Allora, deve essere splendido! Non vedo l’ora–?!!”
Lady Lilith era tutto un sorriso mentre parlavamo del mare ma non finì la frase che la sua espressione mutò in sorpresa e… perplessità.
“Lady Lilith?”
non mi rispose e questo preoccupò immediatamente lord Graeval che si girò verso di lei. Lady Lilith si girò verso di lui e l’espressione perplessa si mutò in imbarazzo.
“Lilith?!” chiamò preoccupato Graeval
“Credo… che mi si siano rotte le acque…”