Capitolo 63

La carrozza stava avanzando lentamente verso la destinazione sotto il sole che stava tramontando. Le case della cittadina passavano di fronte a me lentamente e la gente per strada portava a termine la sua vita quotidiana ignara della mia presenza in questa carrozza. Se usassi la carrozza reale, tutti si girerebbero verso di me per porgere i loro saluti, quindi abbiamo fatto in modo di avere pronte anche delle carrozze semplici, che non dessero nell’occhio al fine di non distruggere la quotidianità dei nostri sudditi.

La mia destinazione? La villa di proprietà di Lord Torkian ad Isyelon.

Si tiene un party in data odierna e tutti i nobili, sono stati invitati a parteciparvi. Io ho ricevuto un invito personale da Dessielle. Ho informato mia madre sperando nella sua partecipazione, ma rifiutò affermando che era stata invitata a bere un the con lady Belmont e non sapeva se avrebbe potuto raggiungerci in tempo, poiché non era un semplice the pomeridiano. Potrebbe essere infantile da parte mia, ma con la presenza di mia madre, molti nobili ci penserebbero due volte a fare certe proposte a Dessielle.

Da quando è diventata l’Avatar dei Regnanti, la sua persona ha ricevuto un’attenzione senza precedenti, probabilmente anche superiore a quello dei membri della famiglia reale. Dopotutto, si presume possieda un potere che possa essere pari a quello dell’Eroe evocato a Thirus.

È diventata l’obbiettivo politico di molte famiglie nobili, visto che può tranquillamente spostare l’ago della bilancia dei giochi di potere. La mia famiglia è in qualche modo riuscita a imporre un limite ai nobili dichiarandosi sua protettrice con la benedizione di lord Torkian, ma non potrà durare in eterno. Dopotutto, quando ella sceglierà il suo consorte, la famiglia reale non potrà immischiarsi più di tanto. La soluzione ideale, sarebbe che scegliesse un membro della famiglia reale come suo futuro marito… o renderla una concubina………… Sigh…Arryn…

Pensando alla parola concubina… o seconda moglie… Arryn fu la persona che si presentò nei miei pensieri. Mi si presentò diversa dal solito. Non sorrideva, mi guardava con tristezza e delusione, sguardo che mi causava una fitta al cuore… Ci sarà anche lei al tea party?

Da quando è uscita dalla tomba, la nostra relazione era completamente cambiata. Non potevamo neanche ritenerci amici e ci trattavamo come semplici familiari o conoscenti. Come mi aveva detto, porta a compimento i suoi doveri di mia fiancé, ma non c’è più quella relazione che eravamo soliti avere. Mi sento male al solo pensiero.

“Siamo arrivati Vostra Altezza.”

“Ah… grazie.” ringraziai tornando alla realtà

Non mi ero proprio accorto che fossimo arrivati, scesi dalla carrozza e mi diressi verso l’ingresso della villa. Come buona parte delle ville dei nobili, anche questa era stata costruita con l’idea di fonderla con uno dei grandi alberi che caratterizzano la foresta di Iselyon. È una delle conquiste più fiere della mia gente, in quanto siamo riusciti a conciliare il principio di salvaguardare la foresta e costruire nuove infrastrutture abitative… di contro, è un procedimento costoso e delicato, di conseguenza, non è un metodo facilmente applicabile per la gente di medio e basso ceto. La villa di Lord Torkian è in pieno stile elfico, ma è da tutti ritenuta una costruzione molto umile visto che presenta ben poche decorazioni, ma compensa con degli splendidi giardini.

“Vostra Altezza. Che piacere vederla.”

“Lo stesso per me lord Torkian.” affermai salutandolo “Mi spiace essere da solo. Mia madre vi porge le sue scuse per non essere venuta.”

“No, no, il solo fatto che sua Maestà abbia pensato alla possibilità di venire è già sufficiente.”

facendo quello scambio, lord Torkian mi accompagnò alla location del party. Si trovava in un giardino secondario abbastanza grande da poter accomodare le decine di nobildonne ed eventuali accompagnatori. Il party era stato preparato per permettere a Dessielle di ampliare le conoscenze con i membri dell’alta società poiché, da quel che posso vedere, sono state invitate anche casate che non hanno mai avuto legami con la famiglia Torkian. Invitando me, lord Torkian può dare un fondamento all’affermazione che la famiglia reale ha realmente assunto il ruolo di protettrice di Dessielle e di conseguenza della famiglia Torkian. E poter anche seminare la possibilità che Dessielle possa essere scelta come possibile candidata al ruolo di mia consorte al posto di Arryn. Ormai è da molto che circola la voce sulla possibilità di una rottura del fidanzamento tra me e Arryn, ma anche se non ha fondamenta, ai nobili non importa dato che divulgare voci è il loro passatempo preferito. Però, se in questo momento raggiungo Arryn………?!

“Lord Torkian.” lo chiamai “Non vedo lady Lianelis. Non è stata invitata?”

“Al contrario, è stata una delle prime ad essere stata invitata, ma ha detto che non poteva attendere perché aveva già accettato un’altro invito ad un tea party con Sua Altezza Belmont.”

“Lady Belmont?”

“Abbiamo invitato anche lei, ma la sua risposta non ha fatto altro che confermare l’affermazione di lady Lianelis.”

Cosa vuol dire? Mi chiesi perplesso

“Capisco. È un peccato.”

Dicendo questo, feci un cenno con la testa è mi diressi verso il tavolo dove erano tenuti le portate del rinfresco, salutando nel mentre i nobili Posso capire che mia madre avesse già preso accordi con lady Belmont, ma ora cosa centra Arryn? Che mia madre abbia richiesto anche la sua presenza? Non avrebbe senso poiché Arryn ha il solo compito di assistere sua altezza. Non riuscivo a comprendere il motivo per cui mia madre ed Arryn siano insieme a lady Belmont, rifiutando l’invito di lord Torkian. Deve essere qualcosa di estremamente importante… ma se è così, perché non mi ha-

“Ehrendil!”

Sentendomi chiamare da quell’allegra voce a me molto familiare, mi girai e vidi Dessielle avvicinarsi a me con uno splendido sorriso sulle labbra. Quel sorriso, bastò a farmi sentire sollevato.

“Sono felice che tu abbia accettato l’invito.”

“Grazie per avermi invitato.” affermai facendole un bacia mano “Sinceramente, sono rimasto sorpreso. Avevo capito che volevi passare del tempo insieme ai Sovrani degli Spiriti.”

“Beh… tutt’ora vorrei parlare con loro.” affermò abbozzando un sorriso “Anche se ora so chi ero nella mia vita precedente, io sono io e quindi i regnanti vorrebbero conoscermi meglio prima di prestarmi la loro forza nel momento di necessità.”

Alla fin fine sono pur sempre spiriti. Essendo entità libere di natura, gli spiriti minori possono essere equiparati a dei bambini e preferiscono passare le loro giornate giocando o facendo scherzi. Tuttavia, benché definiti minori sono ben lontani dall’essere deboli. Il loro problema è che non hanno un controllo totale sul loro potere in quanto, se le loro emozioni dovessero vacillare negativamente, potrebbero causare eventi meteorologici o geologici che non possono essere ignorati, come acquazzoni o frane. Tuttavia, sono gli spiriti con cui è più facile formare un contratto e non lesinano nel prestare il loro potere.

Gli spiriti maggiori, non sono certo inferiori a quelli minori sul fatto di potere, anzi è superiore. Tuttavia sono più coscienti dei loro poteri e responsabilità e di conseguenza limitano l’uso della loro forza magica e non è facile scendere a patti con loro quando si tratta di stipulare un contratto. Al momento, mia madre è considerata un genio nonché la più forte maga spiritica del mondo poiché è l’unica ad essere riuscita a stringere più contratti con spiriti maggiori di diversa natura.

“Sono certo che prima o poi riuscirai a convincerli a prestarti la loro forza e saggezza.”

“Grazie.” ringraziò sorridendo amorevolmente

Uwah, è troppo carina

“Qualcosa non va? Sei tutto rosso…” domandò avvicinandosi di più a me

“*Ahem*” mi schiarii la voce per nascondere l’imbarazzo “N-non è niente.”

“Ho hou… quindi è lui il ragazzo.”

“Huh?”

“Therazane?!”

girandomi verso l’origine di quella voce femminile, c’era quella che sembra un’alce in miniatura che era appoggiata sulla spalla di Dessille.

“Un’alce parlante?”

“…Lei è Therazane, spirito Sovrano della terra.” affermò Dessielle grattandosi la guancia rossa dall’imbarazzo

“Piacere~”

“P-perdoni la mia scortesia vostra maestà.” affermai subito chinando la testa

“Fufufu. Non preoccuparti.” affermò ridente l’alce “Tutti hanno sempre questa reazione la prima volta che mi vedono nella mia forma post-contrattuale.”

“Forma post-contrattuale?”

“I regnanti degli spiriti possono materializzarsi dopo aver stipulato il contratto. La forma che solitamente mostrano è volta a non causare spiacevoli incidenti naturali.” spiegò Dessielle

“Esattamente~. Anche se siamo regnanti antichi, anche noi proviamo emozioni e non sempre riusciamo a controllare i nostri poteri quando siamo in un certo stato d’animo.” proseguì Therazane “In questa forma, possiamo provare qualsiasi emozione senza perdere alcun tipo di controllo.”

“Capisco. Grazie per la spiegazione.” affermai “Felice che la sovrana della terra abbia accettato di formare un contratto con te.”

“Hehehe. Non è niente. Più che altro, sono io ad essere grata a Therazane per aver accettato.”

“Non fare la timida. Inoltre, i biscotti che mi avevi offerto erano deliziosi~. Oh, anche quella torta lo era~”

Ah… si è lasciata corrompere dal cibo… Quel pensiero mi venne automatico visto che continuava a nominare nomi di vari dolci.

“Capis-”

uuuuUUUUWWWAAAAAAAAHHHHHHH~~~!”

Il pianto di una bambina mi penetrò nella testa. Da bassa e lontana che era, la sentii sempre più forte. La mia testa urlò dal dolore obbligandomi a gettarmi a terra. Con un occhio aperto notai che lo stesso fu per tutti i presenti e ad alcuni vidi persino del sangue uscire dall’orecchio. Durò pochi secondi, ma la mia testa continuava a martellarmi dal dolore.

“Dessielle!!” esclamò Therazane

Rimasi chino a terra per un po’ di tempo cercando di sopportare quel dolore lancinante. Di fianco vidi Dessielle, che al contrario di me, era a terra svenuta. Quando mi sentii leggermente meglio provai ad alzarmi, inutilmente poiché attaccato da una forte nausea.

“C-che cos’è s-stato?” il solo porgere la domanda mi causò un dolore lancinante e finii col vomitare

“Non lo so.” affermò seria Therazane guardando spaventata e preoccupata Dessielle “Non ho mai sentito e visto niente del genere in vita mia.”

Con quell’affermazione, mia moglie ha mandato tutti nel panico. Non avevo il tempo per portarla in una struttura specializzata o chiamare le persone adeguate. Inoltre, sono limitato nei movimenti visto che non mi sono ripreso del tutto. Ora, Lilith era sul letto di Ishgat intenta a far nascere la nostra prole mentre la regina Shael, in quanto è la persona con più esperienza tra i presenti, stava assistendo per prendere il bambino o bambina quando sarebbe nata. Bassilla era rimasta come supporto morale e stava asciugando il sudore dalla fronte di mia moglie. Ishgat invece era uscita per assicurarsi che nessuno potesse entrare. Aphy invece era impegnata a mantenere una barriera in modo da impedire che possibile mana demoniaco potesse fuoriuscire dalla stanza allarmando possibili guardie

“AAAAAAAAH!!!” urlò Lilith mentre mi stringeva la mano

Ormai siamo alla quarta ora di travaglio e in questo momento, sto assistendo alla nascita di nostro figlio o figlia.

“Spingi! Sta per uscire!” affermò Shael “Vedo la testa!”

“NNNAAAAAA!”

“Eccolo!”

“Uweeeeh, uweeeeh~!”

“Complimenti!” affermò Shael sorridente, “È uno splendido bambino!”

mentre faceva quell’affermazione, teneva tra le braccia mio figlio che stava avvolgendo con degli asciugamani puliti. Mi avvicinai e con timore lo presi in braccio. Mio figlio è piccolo e ancora leggermente macchiato col liquido della placenta ma piangeva a pieni polmoni… sano e forte. Bassilla si avvicinò e sorrise vedendo mio figlio

“Che carino~!” esclamò felice

“Guarda Lilith. Nostro figlio.” affermai sorridente mettendomi di fianco a mia moglie

“N-nostro figli- GH- NNNNN!”

“Lilith?!” la chiamai preoccupato

“Cos-? Un’altra testa?!” esclamò sbalordita Shael

Il travaglio non era terminato. Mia moglie teneva in grembo un’altro bambino. Tenendo nostro figlio col braccio destro, con la mano sinistra strinsi la mano di mia moglie. Passò un’altro po’ di tempo ma nacque un’altr- Questa sensazione……!! NON VA AFFATTO BENE!!!

“uuuuUUUUWWWWWAAAAAAAAHHHHHHH~~~!”

Giusto un momento prima che il pargolo pianse, alzai immediatamente una barriera mentale per tutti i presenti e appena in tempo. Quello che era il primo respiro del pargolo, divenne qualcosa di ben più pericoloso: un urlo psionico in grado di distruggere le menti di tutte le persone nelle vicinanze. Guh! Dannazione!!!

“Una bambina.” affermò Shael ignara di quello che era appena successo. “È appena venuta alla luce una bambina!”

Il pianto psionico di mia figlia fu solo quello che fece quando nacque, ma fu abbastanza potente da togliermi molte delle forze che avevo recuperato in queste settimane. Shael, con un sorriso dolce, avvolse anche mia figlia in degli asciugamani puliti.

“Graeval?! Cosa ti è successo?” domandò preoccupata Bassillia

“P-perché lo chiedi?” chiesi con respiro affannato

“Non solo sembri distrutto.” affermò mettendosi subito al mio fianco “Ma ti cola anche del sangue dal naso.”

Heh… è proprio mia figlia. A quel pensiero ridacchiai divertito mentre Bassilla si è avvicinata a me supportandomi e Shael si accostò a me con mia figlia appena nata.

“Graeval, lady Lilith… vostra figlia…”

Sapevo cosa volesse dirci. Guardai verso mia moglie, esausta per il parto ma sorridente e facendomi un cenno allungò le sue braccia. Le diedi nostro figlio mentre con le forze che mi rimanevano, presi la bambina nonostante il volto palesemente preoccupato sia di Shael che di Bassilla. Quell’atto esaurì le mie ultime forze, ma riuscii a sedermi di fianco a mia moglie. I bambini in braccio mentre noi, i loro genitori, esausti a causa della loro nascita. Lilith, appoggiò la testa sulla mia spalla mentre guardava amorevolmente i nostri figli

“Sono proprio i nostri bambini Lilith.”

“Lo so Graeval…” affermò sorridente mentre a fatica teneva gli occhi aperti “lei è tutta suo padre.”

“Mentre lui…” cominciai con le palpebre pesanti “è tutto sua madre.”

Furono quelle le nostre ultime parole prima di addormentarci esausti ma sereni.

The Guardian Chef

The Guardian Chef

Stato: In corso Tipo: Autore: Rilascio: 2022
In un mondo di spade e magia, Graeval è figlio di umili contadini, una persona qualunque con un talento particolare per la cucina. I suoi compaesani lo conoscono per i suoi piatti deliziosi, per essere l'amico d'infanzia della Santa eletta dalla Dea Aphy e per essere sposato con una donna bellissima. Ma è davvero tutto qui? Certo che no. Altrimenti perché racconteremo la sua storia? Egli non è un ragazzo qualunque. La sua natura fredda, realista e calcolatrice era da sempre fin troppo matura per qualcuno della sua età. Ma illuso segreto è tanto immenso... quanto il potenziale della sua mente.
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