Il numero di avventurieri che avevano accettato la missione di rank up contando me sono 7 di cui Syndra, nostra esaminatrice, funge anche da caposquadra. Di per se, è sempre una fonte di sollievo sapere di venir guidati da qualcuno con una maggiore esperienza. Come si dice ‘I veterani sono affidabili, ma le reclute sono imprevedibili’… e questa citazione calza a pennello la situazione della squadra.
Siamo 3 uomini e 4 donne contando Syndra e a giudicare dall’equipaggiamento il gruppo prevede due avanguardie, due utilizzatori di magia, un’arciera e una possibile sacerdotessa. Però, il problema era la scena in cui mi sono imbattuto appena arrivato: un ragazzo con entrambe le braccia occupate da due ragazze molto carine intenti a fare i piccioncini mentre gli altri due li guardavano con un misto di fastidio ed esasperazione.
“*Sigh* Sono l’unico a credere che sarà un viaggio estenuante?”
“Uhru?!”
“Ugh……”
Mentre Duskwing mi guardava interrogativo, Syndra invece si stava massaggiando la fronte quasi fosse intenta ad alleviare un terribile mal di testa. Lo prendo come un no. Ma da come si comporta e da come lo ha presentato prima… si conoscono per caso?
Con un’aria stanca, Syndra si avvicinò al gruppetto. Il ragazzo che si trovava tra i due splendidi fiori la notò e con un sorriso innocente la salutò, attirando allo stesso tempo l’attenzione degli altri presenti, alleviando quell’aria di ostilità che si era formata al nostro arrivo
“L’ultimo membro del party è arrivato…” cominciò mentre mi avvicinavo “ora, credo sia un bene presentarsi visto che è la prima volta che lavoriamo insieme.”
“Hugen, rango D, sono un mago specializzato nell’attributo oscurità e terra. Piacere.”
“Io sono Alwena Malmance, del casato Malmance, ma potete chiamarmi per nome. Rango D e sono una sacerdotessa del culto di Afrodite Ericina. Semmai foste feriti, affidativi pure a me.”
I primi a presentarsi sono quelli che fissavano l’harem di fronte a loro con una nota di fastidio. Hugen è probabilmente un’umano con un paio d’anni più di me. Dalla colorazione pallida della pelle e dei capelli lunghi e trascurati, da l’impressione che sia associale e malato, ma i suoi occhi marroni scuro sono molto vitali, indossante una tunica grigio scura.
Anche Alwena è un’umana, indossa gli occhiali e avrà anche lei qualche anno più di me, i suoi occhi sono di un verde chiaro e ha lunghi capelli marroni. A supportare il fatto che sia una sacerdotessa è l’abito da suora che indossa, però… Non so se è cosplay o se è davvero la divisa ufficiale. Il motivo di questo pensiero? Il suo abito è molto attillato e sensuale al punto che il suo seno, già grosso, sia ulteriormente accentuato e una spaccatura nella gonna mostra delle gambe toniche. Non so cosa pensare dal momento che non ho mai visto l’abito ufficiale del tempio per le donne.
Uh? Ah, è vero. Non vi ho detto che la puttana che mi ha mandato qui è Afrodite, huh… beh, una stronza rimane tale anche se ha un nome e di certo non ho intenzione di nominarla dal momento che trovo disgustoso perfino sentire il suo nome.
“Io sono Ina, rango D. Sono una maga che usa il fuoco. Se si tratta di incenerire mostri o… pesti sarò più che felice di farlo.”
“Aneria, rango D. Sono una pugile e la legittima moglie di Niall- ouch!” si lamentò per poi girarsi verso Ina “Hey! Vuoi litigare?!”
“Questo è quello che dovrei chiederti io!”
Uwaah… partiamo veramente male. Le due ragazze hanno cominciato a litigare tra loro. Ina è una maga umana che indossa un’abito a pezzo unico con un cappello a punta, ha lunghi capelli biondi, occhi rossi e un corpo ben proporzionato. Aneria invece ha una buona muscolatura anche se non molto definita, capelli corti castani, occhi azzurri feroci ed un seno abbondante. Oh! Inoltre è la prima beastman che vedo… dalle orecchie e coda, credo che abbia tratti razziali simili alle scimmie.
Buttando lo sguardo di fianco a me, notai Syndra prendersi il volto esasperata, mentre Hugen ed Alwena le guardavano infastiditi… e non erano gli unici
“GRAAAAAH!!!” ruggì Duskwing infastidito
Il ruggito del mio compagno prese alla sprovvista le ragazze, che dallo spavento caddero a terra. Quello che doveva essere… come lo aveva chiamato Aneria? Nial? Oh, beh… il fidanzatino si era subito frapposto tra le ragazze e Duskwing, che era pronto a balzare in mezzo in qualsiasi momento, ma glielo impedii prendendolo per il collare
“Sta buono…… piacere. Io sono John Phoenix Warden, rango D. Il mio lavoro è il Ranger e sono specializzato in ricognizione e assalti lampo.” mi presentai per poi accarezzare il collo del mio compagno che si era finalmente calmato “Lui invece è il mio compagno Duskwing.”
“U-un’Owlion?!”
“Seriamente?!”
Mentre le due ragazze erano ancora terra mentre fissavano Duskwing, Nial aveva la spada in pugno e sembrava pronto a combattere il mio compagno. Facendo un cenno a Duskwing, questi si sedette. Mi avvicinai al fidanzatino
“Duskwing non morde, ma se gli punti contro una spada il discorso cambia, signor…?” domandai prendendogli la punta della spada e abbassandogliela
“Nial.” rispose ancora guardingo “Sono lo spadaccino magico più forte. In quanto tale, abbatterò il tuo compagno se snuda nuovamente le zanne contro le mie compagne.”
“Nial…”
Le ragazze dietro di lui lo guardavano rapite. Nial è probabilmente di 16 o 17 anni, con corti capelli neri e occhi ambrati. Il suo aspetto non è affatto male e di certo ha più volte fatto strage di cuori, tuttavia…
“Immagino sia una cosa che fai spesso…”
“Non posso starmene in disparte se qualcuno è in pericolo.”
“Hmmm~”
“Voi due, ora basta.” si frappose Syndra “Evitate di cominciare inutili faide.”
“Allora questo qui dovrebbe-”
“Perdoni la mia incompetenza a tenere sotto controllo il mio compagno, esaminatrice Yinrel. Mi assicurerò che non accada di nuovo.”
“Te ne sarei grata, John.” ringraziò per poi rivolgersi a Nial “Ora può bastare. Abbassa l’arma.”
“…Va bene Syndra. Ma…” cominciò fissandomi “non mi ritirerò una seconda volta. Ucciderò l’Owlion se dovesse accadere di nuovo.” terminò per poi girarsi verso le sue compagne
“Nial! Non provare a dirlo neanche per scherzo!”
Non so se ha sentito Syndra o meno, ma Nial non stava scherzando quando ha fatto quell’affermazione… E dato che l’ha chiamata per nome…
“Dama Yinrel, non è affar mio quindi non farò domande…” cominciai rivolgendomi a Syndra “ma se in qualche modo sei legata a quel ragazzo, è meglio se gli fai capire che fare il figo lo porterà ad una sola destinazione: la morte.”
“*Sigh*……Purtroppo, ne sono cosciente.” sospirò preoccupata Syndra “Ma ultimamente non mi ascolta molto.”
“L’adolescenza è da sempre portatrice di problemi.”
“Fufufu… Da che pulpito.” ridacchiò mentre io sorrisi con ironia “Comunque, perdonalo per il trambusto che ha causato.”
“Ho già chiuso un’occhio non preoccuparti.”
Dopo quella presentazione turbolenta, Syndra ci fece conoscere il mercante a capo della carovana: un tizio di nome Tallus, un uomo baffuto leggermente sovrappeso, indossante un’abbigliamento elegante con cappello. È di età avanzata, spensierato e ha un carattere gentile.
Finite le presentazioni, ci dividemmo i compiti e ovviamente a me toccarono ruoli di ricognizione. Data la relativa sicurezza dettata dal fatto che ci trovavamo su strade spesso battute e civilizzate, non incontrammo mostri o briganti. Data la noia, ne approfittai durante i momenti di riposo per farmi insegnare la magia di attributo oscurità visto che Hugen è specializzato in quell’elemento, rivelandosi molto disponibile e loquace nonostante la sua aura da associale, mentre Alwena mi dava qualche dritta nella magia di attributo luce e allo stesso tempo ci provava con me usando l’arma più pericolosa per un’adolescente: il suo corpo sensuale. Non posso dire che non ne ero interessato, ma quando casualmente le chiesi se quell’abito da suora era un’abito ufficiale del tempio di Afrodite, lei mi rispose
“Oh! E la prima volta che vedi un’adepta del tempio? Sì, è una veste ufficiale. Dopotutto la nostra patrona e anche la divinità che governa sull’amore e la passione, quindi noi sacerdotesse siamo anche addestrate a offrire ogni tipo di piacere carnale a ogni uomo o donna che lo desideri. Vorresti avere una dimostrazione~♥?”
Da quel che ho memoria, nell’antichità del mio vecchio mondo, le sacerdotesse che si dedicavano alle divinità padrone dell’amore, c’era un rito definito prostituzione sacra il cui nome dice tutto. Non mi aspettavo fosse usata anche in questo mondo.
Comunque sia rifiutai, dal momento che non sono interessato alle puttane e non cerco alcun tipo di piacere carnale, in particolar modo quando sono in servizio. Comunque, questo spiega il perché dell’abito sensuale e… dei respiri pesanti che sento durante la notte.
Nial mi guarda sempre con sospetto e soprattutto non stacca gli occhi da Duskwing quando siamo insieme al gruppo. Le uniche volte che non guarda il mio compagno, è durante la notte quando si diverte con le due ragazze. Sono troppo rilassati e indisciplinati… se fossimo nell’esercito del mio vecchio mondo, sarebbero stati immediatamente cacciati.
Nonostante il suo ruolo di comando ed esaminatrice, Syndra è un’ottima compagnia e ogni tanto durante le pause mi offre consigli per migliorare la mia disciplina nel tiro con l’arco. Anche se grato, allo stesso tempo sono dispiaciuto per lei poiché Nial continua a causargli problemi.
Anche se è stato tranquillo per la prima parte del viaggio, pian piano che avanzavamo e allo stesso tempo ci allontanavamo dai centri abitati, incontrare mostri cominciò a diventare sempre più comune. Fortunatamente, non incontravamo chissà quali mostri e sebbene all’inizio non riuscivamo a coordinarci efficientemente visto che non ci conoscevamo ancora bene per ciò che concerne le nostre abilità sul campo, siamo diventati una squadra piuttosto affiatata in poco tempo… fatta eccezione per Nial ed il suo harem.
Ogni volta che facevo rapporto sulla presenza di mostri durante il tragitto, proponevo comunque delle alternative fattibili per poterli evitare. Dopotutto, meno combattiamo meglio riusciamo a proteggere la carovana commerciale, ma prima che Syndra potesse prendere le sue decisioni, Nial ed il suo harem partivano in quarta contro i mostri. Sembra quasi desiderassero mostrare qualcosa, soprattutto Nial. Quando la scaramuccia finiva, Nial se ne usciva sempre con una frase ai rimproveri di Syndra
“Siamo avventurieri. Abbiamo il dovere di dare la caccia ai mostri per proteggere la popolazione indifesa.”
Il tutto accarezzandole la guancia e guardandola con dolcezza… quai stesse dicendo “devo proteggerti.”. Alla fin fine, Syndra se ne usciva sempre col volto leggermente arrossato e con un “Non farlo di nuovo!” sempre ignorato.
“*Sigh* Non può continuare così.”
“Uhruu?”
“Hm? Ah, mi riferisco al comportamento dell’harem.”
“Ruuuu…”
Siamo ormai a metà del terzo giorno e dopodomani dovremmo arrivare ad Eastdeep. Io e Duskwing ci siamo portati avanti rispetto agli altri per poter svolgere i nostri compiti di ricognizione e questo è uno dei momenti in cui mi posso un po’ lamentare insieme al mio compagno.
Anche se non è in grado di usare il linguaggio umano, la skill Sinergia Divina ci permette comunque di comprendere quello che ci diciamo… un po’ come se i bubbolii di Duskwing venissero direttamente tradotti nella mia testa e viceversa. Ma non si ferma solo a questo
Sinergia Divina |
Ottenibile solo se il famiglio possiede una benedizione divina di una divinità fortemente legata a quella del padrone. Permette all’utilizzatore di comprendere il linguaggio del famiglio e viceversa e lega le vite dei possessori. Fintanto che uno dei due rimane in vita, anche l’altro non morirà per cause naturali. Anche l’invecchiamento si allinea con il più longevo dei due. Inoltre il famiglio, riceve gli stessi bonus del lavoro del padrone quando questi sale di livello. |
“Ruu uhru?”
“*Sigh* Non è così facile Duskwing.” affermai mentre osservavo il terreno in cerca di tracce “Fosse per me, lo avrei linciato svariate volte dopotutto, gli affamati di gloria non fanno altro che portare guai.”
“Uhruuru?”
“Non sono io al comando del party. Non ho facoltà di decisione.” affermai alzando la testa e guardandolo “Non so quale sia la relazione tra quei due ma Syndra, l’unica che dovrebbe darci ordini ed esaminarci, è molto apprensiva con lui. Questo suo legame con Nial sta causando un sacco di problemi e annebbiando il suo giudizio.”
“Ruru uhru!!”
“Già. Non è per niente adatta al comando.” affermai salendo sulla sua groppa “Torniamo alla carovana.”
Mentre Duskwing correva incontro alla carovana io mi guardavo nei dintorni, tenendo alta la guardia e cercando comunque un qualche segno in cui ci possa essere la presenza di mostri. Al momento, ci troviamo in una zona con delle alture in cui sono presenti anche delle macchie boscose, non tanto grandi da essere definiti boschi, ma neanche così piccoli da poterli definire diversamente. Nonostante i nascondigli siano pochi, la possibilità d’imboscata comunque rimane.
“Hm?”
Cos’era quello? Un sibilo…? Non appena feci questo pensiero, generato da quello che appunto sembrava un sibilo, il mio istinto cominciò a suonare campanelli d’allarme. Qualcosa non quadra.
“John!” mi sentii chiamare “Come la strada davanti a noi?”
“Non ho rilevato segni di una possibile presenza di mostri” affermai guardando Syndra che ci era venuta incontro “tuttavia, non abbasserei la guardia. Forse me lo sono immaginato, ma mi è sembrato di sentire un sibilo mentre tornavamo qui.”
“Uhru?” “Un sibilo?” domandarono sia Syndra che Duskwing
“Potrei essermelo immaginato per via del forte vento mentre tornavamo, ma mi è sembrato molto… serpentino.” affermai prendendomi il mento “Anche me lo fossi immaginato… ho un brutto presentimento.”
“Capisco.” affermò pensierosa “Staremo in allerta, ma credo davvero sia solo una tua fantasia” affermò facendo segno di avanzare
Lo spero davvero.