Passano solo pochi giorni prima della posa della prima pietra sul suolo che sarà dedicato alla nuova capitale. La nuova capitale nascerà al centro dell’area dove un tempo vi era l’oceano Atlantico, che per via dei vari sconvolgimenti dovuti alla terza guerra mondiale e ai successivi interventi dell’imperatore Urano e Tiamat fu enormemente modificata generando un nuovo super continente detto Neo Atlantico. Il capo della sezione ingegneristica del nuovo impero terrestre delimitò i profili dell’area e le caratteristiche di tale capitale. A quasi sei mesi di distanza dall’ultima riunione, Universus convoca di nuovo tutti i membri della sala del mondo per illustrare i nuovi progetti e vedere se anche gli altri membri di quella sala siano d’accordo o se avranno suggerimenti ulteriori. Passeranno ancora altri cinque giorni e finalmente tutti si sarebbero di nuovo radunati, tutti tranne Nergal che dal giorno in cui è stato nominato sommo sacerdote sparì dalla circolazione e dalle scene politiche e religiose. È la mezza notte del giorno antecedente al giorno prefissato per la riunione, Universus e sua moglie sono all’interno della sala del mondo che controllano i confini del sistema solare. Universus parla a sua moglie del destino del loro regno se avvenisse la loro morte prima del tempo. Sua moglie Astral Venus lo rincuora dicendo che è incinta. Universus è emozionato e non vede l’ora di avvisare i membri di quella sala che in fin dei conti sono come la sua famiglia.
Universus e sua moglie tornano nella loro stanza. Neo Atlantide, la nuova capitale del mondo, il continente di Atlantide nato dalla riqualificazione della superfice terrestre per opera del Sommo Sacerdote Tiamat ha una forma pentagonale mentre la sua città ha, per opera di Universus, come forma un fiocco di neve ove al suo centro vi è il palazzo imperiale. Il palazzo del cristallo. La nuova capitale era protetta per l’intero perimetro esterno da alte mura massicce che al loro interno contengono i dispositivi di difesa che permettono la creazione della cupola die cristalli, stesso progetto che poi Keiji riutilizzerà come metodo di protezione della capitale di tutti gli universi.
Sei diramazioni principali classificate per settore ognuno di esse si ricollegava ad un enorme complesso stradale avente forma esagonale collegato verso il centro da una strada a forma di stella a sei punte ed una piazza anche essa a forma di stella a sei punte un po’ ruotata. Al centro della piazza il palazzo del cristallo sede governativa e residenziale della famiglia imperiale dei NoGheminis. Lo stesso palazzo poi sarà ricostruito su Sion. La piazza prenderà il nome di “Rosa del mondo”. Ogni quartiere prenderà il nome a seconda delle funzioni, a nord il quartiere dell’esercito, a nord ovest l’arsenale e specularmente a nord est i cantieri spaziali, ad est il quartiere della sapienza e specularmente ad ovest il quartiere delle arti, a sud est il quartiere dei trasporti ed a sud ovest il quartiere Agrario a sud in fine il quartiere del popolo. la grandezza complessiva del continente era pari a quattro milioni di chilometri e la sua capitale prendeva la metà di quell’area.
Al di fuori delle aree dei quartieri vi erano altre sovrastrutture dette aree residenziali adibite a tutti coloro che avrebbero voluto vivere nella nuova capitale, dai nobili alle persone comuni. Non vi erano distinzioni davanti alla legge, tutti avevano la stessa paga, ed ogni beneficio sanitario o giuridico. Non vi era disoccupazione alcuna e tutti avevano una vita dignitosa, tutto questo nacque per creare un unico popolo secondo alle leggi imperiali. Il giorno della riunione prima della conferenza tutti e settanta due membri della sala del mondo si riuniscono nella sala del trono del palazzo imperiale della nuova città. Universus spiega loro di come ha ideato un portale per far sì che tutti i membri possano raggiungere la sala del mondo semplicemente dalle segrete del castello imperiale di Neo Atlantide.
– Benvenuti miei cari!
– Vostra altezza, state in splendida forma, è un piacere per noi essere qui!
– Fratello mio, da quanto tempo, come stai?
– Sorellina mia, sto bene anzi ho delle grandi notizie per te e per tutti voi, ora però andiamo nella sala del mondo, parleremo lì, qui è meglio che alcune conversazioni non avvengano, è pur sempre un luogo pubblico!
– Va bene vostra altezza, vi seguiamo.
– Bene, ora andiamo nelle segrete del castello a circa sei livelli più in basso, vi è un ascensore speciale che solo noi settantadue e i nostri futuri discendenti potranno usare.
– Vi seguiamo, fratello mio!
Universus conduce i suoi amici nel piano del portale da cui si accedeva alla sala del mondo posta in Australia.
Sulla terra vi erano solo quattro centri scientifici, in Australia, in Italia e in America, in Giappone, il quinto sarebbe stato successivamente Neo Atlantide centro scientifico mondiale e quartier generale della difesa del sistema solare. Giunti alla sala del portale non vi era null’altro che una porta d’oro con il simbolo dei gemelli, questa volta. Universus spiegherà ai suoi amici come si attiva e come funziona.
– Eccoci, amici miei, la sala del portale, ora vi spiego cosa è e come funziona il suo accesso!
– È simile a quella della sala del mondo ma è tutta d’oro, non vediamo luoghi in cui porre le pietre però!
– Esatto non servono le pietre ma inserire la lettura della mano che tramite speciali sensori riconoscerà il DNA nostro
e delle nostre discendenze e sarà tramandato da tutti noi ai nostri discendenti.
– Ma come facciamo se qualche nostro discendente sarà di indole malvagia? Il sistema riconoscerà alcune sequenze sia prima che dopo l’accesso alla sala del mondo perché oltre ad esser una sala autonoma e isolata essa è in grado di avvertire la presenza o meno di persone ostili.
– Va bene abbiamo capito maestà, aprite la porta dovevamo tenere la riunione, non è meglio sederci?
– Si hai ragione caro, apritevi porte del mondo!
Le porte si aprono ma due figure umanoidi sono sedute nella sala e i monitor mostrano il sistema solare.
– Eh! Voi cosa ci vate qui? Chi siete?
– Come siete entrati! Chi vi ha autorizzato?
– Fratello mio di qualcosa a queste persone!
– Ragazzi armi alle mani!
– Come ordinate Vostra maestà!
I due individui si alzano e dalla penombra sotto quella luce fredda si fanno avanti fino a quando i loro lineamenti non si fanno più netti e chiari. In quell’istante qualcosa impedisce a tutti loro di attaccarli, sono attimi di pura tensione e né il primo gruppo né quest’ultimi volevano ricorrere alle armi, passano pochi istanti dove gli uni scrutavano i volti degli altri in modo da comprendere se erano nemici o alleati.
– Voi chi siete chi vi ha autorizzato ad entrare in questa sala?
– Esatto, solo noi settantadue possiamo entrarvi?
– Universo di loro qualcosa caro!
– Chi vi ha fatto entrare, io e mia moglie eravamo gli unici nella sala ieri sera!
I due si guardano in volto poi con un volto tanto colmo di delusione diranno loro:
– Il sommo Urano non ha accennato a noi due?
– Il sommo Urano non vi ha parlato di noi?
– Il sommo Urano non vi ha avvertito chi siamo noi?
– No, nessuno ci ha detto di due individui così sospetti!
– Dunque, la colpa ricade su Urano fratello mio!
– Si, è sua la colpa in quanto non ha avvertito questi umani del nostro arrivo, dovremo informare il parlamento imperiale!
– Sarà meglio tacere fratello altrimenti nostro fratello maggiore sarà nei guai se riveleremo che loro erano ignari del nostro arrivo!
Intanto, le i suoi parlano sottovoce:
– Ma cosa stanno dicendo questi due?
– Il sommo Urano?
– Il parlamento imperiale, ma chi diavolo sono questi due?
– Fratello vuoi che li attacchi?
– No! Assolutamente evitiamo di creare un precedente contro il sommo Urano!
Poi Universus chiese loro:
– Scusateci per come ci siamo presentati, eravamo sorpresi e vedendo che qualcuno era entrato nella sala del mondo si siamo allarmati!
Uno dei due individui rispose:
– Universus NoGheminis, noi sappiamo tutto di te, di tua moglie e dei tuoi famigliari, bada a come ti rivolgi a noi due, non siamo come Urano, anzi abbiamo un ruolo molto più grande, sebbene siamo i suoi fratelli minori!
– Cosa?
– Ha detto suoi fratelli minori?
– Davvero?
– Siete anche increduli? Dobbiamo fare qualcosa per far sì che ci prendano sul serio?
– Fratello mio, non ne vale la pena, sono esseri inferiori!
– Hai ragione fratello mio!
– Essere inferiori? Cosa siete dunque voi due, mostrate il vostro volto a tutti noi!
– Sorella mia, non li avrai provocati vero?
– Fratello per me sono troppo sospetti, osserva il loro volto e quei simboli!
– Si, hanno un volto mascherato ed uno strano copricapo e i colori dei loro abiti sono opposti tra loro.
– Poi ci sono un sole ed una luna sulla loro cintura. Ma chi sono?
– Non lo so mio re, noi abbiamo le armi in mano ma stranamente non vogliamo attaccarli.
– Vedo, è come se fossimo impietriti davanti al loro volto!
– Chi siete voi due?
– Glielo diciamo fratello mio?
– Va bene!
– Io sono…
Ad un tratto sullo schermo compare la Xiev che inizia a bombardare la nube di Oort.
– Fratello mio sul monitor è apparsa la Xiev!
– Cosa? Controlla bene e in che settore è apparsa!
– Fratello mio…
– Universus cosa sta succedendo?
– Un attacco alla nube di Oort! Presto ai propri posti!
– Voi due dateci una mano o allontanatevi da quella postazione!
– Come osi comandare noi!
– Siamo in emergenza! Prendo io i comandi ora!
– Tu? Cosa può fare un essere umano con la nostra tecnologia?
– Satana, lasciali provare e se qualcosa va storto, interveniamo noi!
– Hai ragione Lucifero!
Ad un tratto un brivido gelido sfiorò la loro schiena non appena seppero quei nomi. Ma colti dall’emergenza ebbero il sangue freddo di continuare con le operazioni di difesa, ma nulla, la Xiev continuava ad attaccare, aveva intravisto uno spiraglio per raggiungere il sistema solare e non voleva mollare, ma i due fratelli dissero a loro:
– Fermi, interveniamo noi, lasciate fare a noi due!
– Ti inseguirò fino all’inferno ed oltre!
– Sole e Luna, noi siamo!
Satana e Lucifero scomparvero ma la verità è che andarono a fermare la Xiev personalmente.
– Ragazzi sono al difuori della nube, guardate qui!
– Universus, come fanno a respirare nel vuoto cosmico?
– Non so nulla di nulla sorella mia, perfino i loro nomi mi sono estranei e rincorrono memorie non mie,
di miti e di antichi credi.
Lucifero scaglia un attacco contro la Xiev e Satana ne approfitta per scagliarla in un’altra dimensione.
A veder ciò Universus e i suoi rimasero stupiti.
– Chi sono questi due individui dal nome così controverso?
– Universus ti prego fatti spiegare tutto!
– Vedrò di farlo appena tornano!
Intanto Lucifero e Satana combattono ancora contro i pochi rimasugli di quell’esercito abbandonato dalla sua astronave madre. Sorte così beffarda. Ma non avranno pietà alcuna. Sanno che sono dei nemici e anche se sono solo dei plagiati non permetteranno alcun seme maligno di germogliare ancora. Solo al termine di ogni conflitto esterno potranno rientrare nella sala, qualcosa non va per il verso giusto, improvvisamente davanti ai loro occhi compare il Tiranno.
– Cosa ci fa lui qui!
– Bene bene, guarda chi ho davanti a me!
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Ma questo è solo l’inizio dell’avventura che attende i nostri protagonisti. Universus e la sua squadra dovranno affrontare numerose sfide per proteggere il loro regno e le persone che vi abitano. Inoltre, la scomparsa di Nergal rappresenta un’ulteriore minaccia per la pace e la stabilità della città. Ci sono molte domande a cui rispondere, e molte incertezze che devono essere risolte. Ma ciò che è certo è che il futuro di Neo Atlantide è nelle mani di Universus e dei suoi alleati. Cosa riserverà il destino per i nostri eroi? Cosa succederà alla loro utopica società? Scopriremo tutto nel prossimo capitolo. Ma intanto, c’è un’altra minaccia che si sta avvicinando al sistema solare, e solo due individui sono in grado di fermarla. Chi sono questi eroi? E quali conseguenze avrà il loro confronto con il nemico? Continua a leggere per scoprirlo.